capitolo 9

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Sofya:

È già mezz'ora che ho finito di lavorare, ora io e Cloe stiamo ballando, più che altro io passo da una gamba all'altra, non mi sento a mio agio in mezzo a tante persone, soprattutto con Dimitri seduto su una poltrona che mi fissa.

<Sofyaa lasciati andare un po'> Cloe mi prende il braccio e mi fa girare.
<Vado a prendere da bere aspetta qui> no cavolo dove vai, mi lasci qui sola!

<Balla con me> mi giro di scatto e vedo Dimitri che si avvicina lentamente.
<Oh, io ehm, non> inizio a balbettare arrossendo.

<Shh> mi zittisce e mi prende per i fianchi, sento lo zoo nel mio stomaco.

Parte una musica più sensuale e si avvicina di più, non c'è più spazio tra i nostri corpi, mette una gamba tra le mie e mi fa muovere il bacino avanti e indietro, mi sento bruciare, fa scendere le mani dai fianchi e accarezza la mia schiena facendomi venire i brividi, scende poi verso il fondoschiena e mi avvicina ancora di più a lui, sorride malizioso quando sente che mi lascio sfuggire un piccolo gemito.

La mia testa dice di allontanarmi ma il corpo non ne vuole sapere, non sono mai stata così vicina a un ragazzo.

Con la testa si avvicina al mio orecchio e mi sussurra <Va in bagno, dobbiamo parlare> poi si stacca e mi fa cenno di andare.

Ma di cosa vuole parlare? Vuole forse licenziarmi?

Entro in bagno e mi appoggio al muro freddo.
Dimitri apre la porta e poi quando entra la chiude a chiave.

<Di cosa dobbiamo parlare?> chiedo imbarazzata, lui piega la testa di lato e sorride appoggiandosi alla porta chiusa.

<Vieni qui> dove? faccio una faccia confusa
<Avvicinati> ah, mi avvicino e lui con un braccio mi circonda il bacino e mi sbatte contro di lui, facendomi sentire qualcosa di duro,
sorpresa rimango a bocca aperta con le guance rosse.

Con la mano libera mi accarezza la pancia e piano piano sale toccando il collo e poi con il pollice mi tocca le labbra.

<Apri la bocca> apro la bocca e lui fa entrare il pollice dentro, automaticamente, senza volerlo, lo tocco con la lingua e lui mi guarda con, desiderio? Non lo so..

<Sai cosa vorrei metterti in bocca al posto del dito?> domanda con voce calda e sexy, io non rispondo, non riesco a parlare.

Rapidamente mi appoggia sul lavandino, si mette in mezzo alle mie gambe e fa scontrare i nostri bacini, sussulto quando sento il suo cazzo che si struscia in mezzo alle mie gambe, tremo tutta e mi mantengo sulle sue spalle, non riesco e non voglio fermarlo.

Continua a strusciarsi e poi inizia a baciarmi il collo <Dimitri> gemo eccitata, lui ringhia facendomi rabbrividire tutta.

Lui si stacca con l'intenzione di togliersi i pantaloni ma lo fermo.
<No, cosa fai?> mi agito.

<Secondo te che faccio? Mi sto togliendo i pantaloni>
<No non farlo, io non sono pronta, è troppo presto> mi sono lasciata già andare troppo.

<Dio, sei una bambina del cazzo> urla, io scendo dal lavandino e sistemo il vestito.

Qualcuno bussa alla porta, vado ad aprire e entra una ragazza.
<Esci> Dimitri mi guarda indifferente facendo segno di uscire dal bagno, io resto lì impalata.

<Vuoi uscire o vuoi vedere come scopo?> Dimitri prende la ragazza che è entrata in bagno e l'appoggia sul lavandino come ha fatto con me, lei ridacchia.

Esco fuori e mando un messaggio a Cloe dicendole che torno a casa.

Che stronzo che è, voleva solo divertirsi come fa con tutte e io ci sono cascata, mi asciugo delle lacrime che sono cadute e continuo a camminare.

Entro in casa e vado direttamente in camera mia a togliere il vestito, indosso il pigiama e mi metto a dormire.

★★★

Dimitri:

Mentre facevo sesso con quella ragazza non potevo fare a meno di pensare a quella ragazzina, a quelle sensazioni che ho avuto senza neanche baciarla e scoparla.

Volevo scoparla e lei mi ha fermato, mi ha fatto prima eccitare e poi ha detto "no", ma cosa mi aspettavo da una verginella?

Prima di uscire aveva gli occhi lucidi, ci è rimasta male quando l'ho cacciata via, ma cosa dovevo fare?

Avevo bisogno di scopare e lei ha detto no.

Inutile dire che sono venuto pensando alla sua voce quando gemendo ha detto il mio nome.

La ragazza rideva maliziosa, pensava che era per lei.

Non l'ho considerata nemmeno e sono uscito fuori dal bagno.

Damien ha detto che lei è tornata a casa, meglio che torni a casa anch'io, saluto il mio amico, l'amica di Sofya e esco dal night club.

Tornato a casa, vado subito nella mia camera e vado a fare una doccia, non riesco a non pensare ai suoi gemiti, volevo scoparla e sono incazzato.





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