Dimitri:
Mai.
Mai nessuno mi aveva fatto un regalo o un pensierino, non ho mai provato quella sensazione quando scarti un regalo, la sua maglia con i suoi bellissimi occhi è il mio primo regalo ed è bellissimo, lo terrò sempre con me.
Il pensiero di averla fatta piangere mi uccide, non volevo..
Questi sentimenti sono nuovi per me, tipo la gelosia, non sono mai stato geloso, e ieri, il pensiero che Sofya potesse stare con un ragazzo mi ha accecato dalla rabbia e l'ho trattata male.
Cazzo.
Si sta muovendo nel sonno e una sua mano è andata a finire sopra ai miei box.
Sono le 6:55, tra cinque minuti dovrebbe svegliarsi.
<Dimitri> si è già svegliata.
Tiene gli occhi aperti a fatica, è così bella anche di prima mattina.
<Che ore sono?> domanda sbadigliando.
<Tra due minuti suona la sveglia>
<No, già?>
<Già..ehm Sofya>
<Mh>
<La tua mano, mi sta facendo impazzire>
<Che mano?> mi guarda confusa, poi guarde le sue mani e arrossisce quando vede la mano sui miei box.
<Scusa, non me ne sono accorta>
<Tranquilla> le sorrido e le do un bacio a stampo, poi suona la sveglia.
Chiude la sveglia e si alza dal letto.
<Vado a fare una doccia>
<Io la faccio dopo a casa, tu vai, io mi vesto> annuisce e mi da un altro bacio per poi andare in bagno.
Mi alzo anch'io dal letto e inizio a vestirmi, metto il mio regalo nella busta perché me lo porto a casa, ma prima spruzzo il suo profumo sopra la maglia.
Esce dal bagno e annusa l'aria.
<Hai spruzzato il mio profumo?>
<Si> sorrido
<L'ho spruzzato sul mio regalino, così posso sentire il tuo profumo quando non sei con me> arrossisce e mi viene vicino ad abbracciarmi.
La stringo tra le mie braccia e le do un bacio sulla testa.
Ci stacchiamo e inizia a vestirsi, mette l'intimo e un jeans nero con una felpa rossa, si spruzza il profumo e prendo lo zaino con il telefono.
Scendiamo di sotto e usciamo di casa salendo in macchina.
<Stasera andiamo a cena fuori> le dico mentre metto una mia mano sulla sua gamba.
<Ma devo lavorare> mi risponde stringendo la mano.
<E io sono il capo, serata libera stasera> sorride e annuisce.
<Dove andiamo?>
<Mettiti un vestito> le dico solo questo.
La porterò in un ristorante sul mare, farò prenotare la sala solo per noi due, la sala dove si vede bene la vista del mare.
<A che ora mi passi a prendere?>
<Alle 20:00, però ci vediamo anche dopo scuola, ti passo a prendere e ti accompagno a casa>
<Va bene, grazie>
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Devil
RomanceLui, un ragazzo di 23 anni, freddo, spietato, pericoloso, senza cuore e calcolatore, è figlio di Boris Ivanov, un uomo crudele, capo della mafia russia. È stato cresciuto per diventare una macchina da guerra, all'età di 10 anni suo padre gli regalò...