capitolo 29

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4 mesi dopo

Sofya:

Sono 4 mesi che io e Dimitri viviamo in pace, ma ho una brutta sensazione, non so spiegarla e ho paura per i miei bambini, si, bambini, pochi giorni fa la ginecologa ha detto che sono due gemelli, un maschio e una femminuccia, sono contentissima e anche Dimitri lo è.

Cloe invece aspetta un maschietto.

Dimitri è fuori, dovrebbe tornare tra poco ma io devo uscire per andare a comprare le fragole, ho le voglie.

Metto il giubbino e vado alla fruttivendola.

Mentre cammino mi sento osservata, mi guardo intorno ma non vedo nessuno, metto una mano sulla pancia come per proteggere i miei bambini.

Arrivo alla fruttivendola e prendo due vaschette di fragole, pago e esco fuori.

<Guarda un po' chi si vede> mi giro di scatto e vedo Iván, il nemico bulgaro, il figlio dell'uomo che ha ucciso Dimitri, indietreggio istintivamente.

Fissa la mia pancia, che un po' già si vede dato che sono gemelli.

<Ma non mi dire, Dimitri si è dato da fare> ride come un pazzo e si avvicina, io mi allontano ma sbatto contro il muro.

<Non avere paura, non voglio farti del male, non a te> tocca la mia pancia.

<Non toccarmi, non farai del male ai miei bambini>

<Tu dici?> caccia una pistola e me la punta alla pancia.

<Se ti sparo proprio qui forse puoi anche riprenderti, ma i tuoi bambini no>

Inizio a piangere, mi gira la testa e ho paura.

<Però ti do una possibilità, uccidi Dimitri e ti farò vivere bene con i tuoi bambini>

<Tu sei pazzo! Ucciditi tu> schiaccia la pistola contro la mia pancia e il panico mi assale.

<Scegli puttana, i bambini o Dimitri>

Boom.

<Io scelgo te, morto>

Iván cade a terra e Dimitri appare dietro di lui.

<Dimitri> corro ad abbracciarlo e piango.

<Va tutto bene piccola, calmati ci sono io, rilassati, va tutto bene, shh, non potrà fare più niente ne a te ne ai bambini calmati, non piangere piccola> mi sussurra queste parole mentre mi accarezza i capelli.

<Vieni andiamo a casa> mi accompagna fino all'auto e mi aiuta a salire e poi sale anche lui.

<Ho avuta paura, se avrebbe ucciso i bambini non me lo sarei mai perdonata, sono uscita io per delle stupide fragole>

<Non è colpa tua piccola, ti avrebbe trovata anche se non fossi uscita>

<Come mi hai trovata?>

<Degli uomini che lavorano per me hanno visto Iván in giro e mi hanno avvisato, pensavo che voleva vendicarsi per il padre, ho rintracciato il tuo telefono e ti ho trovata>

<Avrebbe ucciso i nostri bambini se non fossi arrivato tu> continuo a piangere.

<Non è successo piccola, i nostri bambini stanno bene, tu stai bene, è questo quello che conta ora> mi da un bacio in fronte e io annuisco.

Mi accarezza una gamba e poi parte, manda un messaggio a due dei suoi uomini per venire a prendere il cadavere di Iván e poi arriviamo a casa mia.

La sua vecchia casa l'ha venduta.

Ora stiamo vedendo di trovare un'altra tutta nostra.

Abbiamo deciso che quando ci trasferiremo nella nuova casa chiameremo Ludmilla, Dimitri la conosce bene e anch'io un po', quindi va bene.

Andiamo in camera mia e mi metto a letto con lui dietro di me che mi stringe facendo attenzione alla pancia.

★★★

Sono sveglia da mezz'oretta, Dimitri ancora dorme, decido di svegliarlo toccando il suo cazzo, sbottono i jeans e gli abbasso i box, inizio a toccarlo e lui si muove nel sonno.
Poco dopo apre gli occhi e li chiude subito beandosi del mio tocco e apre la bocca per lasciarsi sfuggire dei gemiti.

<Dovresti svegliarmi più spesso così piccola>
sorrido e continuo a toccarlo.

<Basta> mi fa staccare e con uno scatto mi fa mettere sotto di lui, mi toglie la tuta e le mutandine, si abbassa con la testa per dare una leccata e poi prende il suo cazzo in mano facendolo entrare piano piano per poi dare spinte più forti, la sua bocca mi bacia dappertutto facendomi venire i brividi, con le mani mi palpa le tette da sotto la maglietta, poi la alza e sbottona il reggiseno, così prende a succhiare un mio capezzolo facendomi urlare.
Mi bacia e accarezza anche la pancia con amore.
Dopo un altro paio di spinte forte e decise vengo urlando il suo nome.
Si stende al mio fianco e mi bacia il collo e poi mi guarda negli occhi accarezzandomi una guancia.

<Ti amo, Sofya> è la prima volta che lo dice, sento più dello zoo nel mio stomaco, e per la gravidanza sono più sensibile quindi piango, di felicità ovviamente.

<Ti amo tanto anch'io, Dimitri> ci baciamo con amore e dopo mi appoggio al suo petto mentre lui mi accarezza la pancia.




Ciao!

Un altro nemico è⚰️

ASPETTANO DUE GEMELLI😭💙💖

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