Pazza di te

9.

Bene. Era il momento. Dopo un' intera giornata passata a pensare come dire a Mark che quel bacio era stato uno sbaglio, era il momento.
Presi la bici e mi diressi verso il parco dove li avevo dato appuntamento, si okay era strano che avessi detto al parco, ma a casa sua c'era sempre qualcuno e non amavo che tutti conoscessero i fatti miei.
Arrivata a destinazione chiusi la bici sotto un albero e mi sedetti sulla panchina, la stessa del bacio a pensarci bene. Mm pessima scelta, ma ormai non potevo più cambiare posto anche perché Mark era lì.
« Ehi Jenny, perchè volevi vedermi?» aveva il suo solito sorriso e sapevo che avrebbe voluto una conferma riguardo quello che mi aveva detto non molti giorni prima.
« Si, scusa se ti ho chiamato così senza troppo preavviso ma dovrei parlarti...» gli occhi verdi di mark mi mettevano in soggezione, abbassai gli occhi e diventai tutta rossa « ehm ascolta penso che tu ti meriti una mia riposta..»
Fu in quel momento che Mark mi interruppe
« Ehi Jenny non devi essere così agitata...»
« non lo sono infatti» no okay lo ero eccome.
« mm va bene. Comunque penso di sapere quello che mi volevi dire. Lo so anche io che quel bacio é stato inappropriato , ma volevo solo dirti che in quel momento mi era sembrato giusto»
Altro che se era stato giusto! Cavolo era stato fantastico! Però si dai, infondo era solo un 'errore.
« non vorrei mai rovinare il nostro rapporto più di quello che sia già » continuò.
Non ero del tutto d'accordo, é vero che da quando se ne era andato il nostro rapporto non era stato più quello di prima, ma non lo sentivo peggiorato. E a mio parere quel bacio ne poteva essere la prova. Però me ne stetti zitta e continuai ad ascoltarlo
« mi dispiace molto anche per come mi sono comportato al mare, avrei dovuto evitare quelle occhiatine.. Comunque non ti preoccupare che a Gary non ho detto nulla» fece l'occhiolino e scoppiò a ridere.
Arrossii del tutto come mai prima d'ora, non riuscivo nemmeno a parlare
« eh? C..c..osa? Io, Gary? Ahaha no macché dici!» tentai di ridere ma sembravo solo una cretina.
« Jenny dai tranquilla» mi abbracciò, mi bacio sulla guancia affettuosamente e poi si alzò. Infondo non volevo che se ne andasse, lo afferrai per un braccio, mi alzai senza lasciarlo per paura che scappasse e poi lo abbracciai come mai prima d'ora. Avevo la mia testa sulla sua spalla e non potevo fare altro che godermi quel momento, mi ero dimenticata di una cosa troppo importante :
« Jenny devo andare, tornerò però . Promesso»
Avevo capito che se ne sarebbe dovuto andare per tornare a Londra. Non volevo davvero che se ne andasse e iniziai a pingere bagnandoli la maglietta rossa
« no ti prego non te ne andare. Per quanto sia stato fantastico quel bacio é stato un errore, ma adesso non voglio che tu te ne vada. So che non tornerai prima di 2 anni...»
piansi ancora di più al solo pensiero che se ne stesse andando realmente.
« Jenny tornerò per le vacanze di natale, te lo giuro. Non ti lascio così, tengo troppo a te» tentò di baciarmi e per quanto in quel momento lo volessi anche io, mi scostai.
Mollai la presa, lo guardai e tornai verso la mia bici.
« no aspetta ti porto io»
Accettai e salii sulla sua auto, volevo solo passare del tempo con lui in fondo.Non dissi nulla per tutto il viaggio, non avevo idea di come mi sentivo in quel momento. Il tragitto fu molto breve, forse troppo,ma ormai si era fatta notte.
« buonanotte Jenny, ti chiamo domani sera, promesso»
Lo baciai sulla guancia e lo abbracciai. Mi sarebbe mancato davvero troppo, cercai di trattenere le lacrime e quando scesi dalla macchina,per poi vederlo andare via, iniziai a singhizzionare, dirigendomi verso casa.