Pazza di te

27.

Okay, questo è il penultimo capitolo. La storia in se e per se è finita, questi sono i pensieri di Jenny, e nel prossimo capitolo sentirete quelli di Gary. Mi dispiace tantissimo di aver concluso questa storia, mi ci stavo affezionando.
Spero che vi sia piaciuta e se fosse così potrei avere qualcosa per voi, ma dovete dirmi se volete scoprire di cosa si tratta. Commentate dicendomi cosa non vi è piaciuto e come potrei migliorarla... Grazie di cuore per le visualizzazioni, che anche se non sono chissà quante, per me sono già abbastanza :)

Volevo ringraziare anche mrsxcollins per il supporto e le idee che mi ha dato :)
Grazie tesoro!

Detto questo, buona lettura! Fatemi sapere cosa ne pensate

Io lo amavo. Lo amavo davvero, non ho mai voluto così tanto bene ad una persona.
Non penso di poter trovare una persona come lui, che mi abbia fatto felice e triste come ci è riuscito Gary. Probabilmente non lo conoscevo davvero, non avrei mai dovuto dargli tutta me stessa, ma l'ho fatto e ci sono rimasta di sicuro.
Una parte di me è ancora sua ed io lo sento mio ancora nonostante siano passati anni.
Ha sempre cercato di spiegarmi, ma dentro di me sapevo che non dovevo crederci perché avrei di nuovo ceduto.
Mi mancano i suoi occhi, il suo sorriso. Mi manca lui.

Se ci ripenso avvolte non mi sembra nemmeno vero e possibile, avvolte piango ancora. Io lo amavo e lo amo, ma non riesco a smettere di immaginarmi quella scena.
Sono cresciuta con lui, lo amerò sempre, è parte di me ed è impossibile togliermelo dalla testa. Molly ci prova ancora, ma ormai si è quasi arresa. Ha capito che è una partita persa in partenza.

Quando lo vedo sento quella fitta perenne. Cerco di non guardarlo ma i miei occhi finiscono sempre su di lui. Mi ferma per parlare ed io mi scosto, ma lui non sa quanto dentro di me abbia voglia di tornare nelle sue braccia. Erano la mia casa.
Tutto succede per una ragione, forse prima o poi torneremo come prima o almeno amici. Non riesco a starci senza di lui.
Ma devo.
Non ho più visto nessuno da quel giorno, non ci riesco. Penso a lui se vedo qualsiasi altro ragazzo. E sono sicura che nessuno riuscirebbe a prendermi come ci è riuscito Gary.
Nonostante tutto, ci apparteniamo e anche se sono arrabbiata non voglio smettere di amarlo. Mi fa sentire bene quella sensazione e anche se è per lui, non mi interessa. La mia rabbia contro di lui è tanta, ma l'amore che provo di più, non ce la faccio, è proprio più forte di me.
Ormai era la mia vita. Lo vedevo ogni giorno, praticamente vivevo a casa sua, ero abituata alle sua attenzioni, alle sue sorprese, a quando veniva dietro di me di nascosto e mi stringeva così forte da farmi sentire male. Ero abituata ai suoi tatuaggi e al rumore della doccia quando lo aspettavo in camera, al suo profumo, alle suo ossessioni e alla sua gelosia.
Come faccio a vivere senza lui?

Mi ha fatto sentire male, mi ha fatto piangere e mi ha fatto odiare. Ma adesso posso dire che è stato un bel periodo della mia vita, ne ha fatto parte e ne farà sempre.
Dopotutto si torna sempre dove si è stati bene.