25.

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I mesi successivi furono bellissimi. Io mi ero completamente data a lui e lui a me. Non passava giorno senza stare insieme e sembrava quasi che non ci potessimo permettere di sprecare un singolo secondo.
Non c'erano più state liti o discussioni, tutto sembrava andare bene, ma proprio per questo sapevo di dovermi aspettare un regalo spiacevole dal destino.
Gary non ha mai perso occasione per dimostrarmi il suo amore e tutti quei dubbi che pochi mesi prima mi tormentavano, adesso erano scomparsi.
Soltanto la paura di perderlo restava, e si amplificava ogni giorno di più.
Nè Megan Nè altre si erano permesse di infilarsi nel nostro piccolo pezzo di paradiso, a scuola eravamo sempre insieme all'entrata, pranzo e anche a lezione. Spesso si infilava nel bel mezzo della lezione vicino a me e iniziava a sfiorarmi la gamba e a darmi baci su tutte le parti del corpo non coperte da vestiti, poi lo cacciavo ridendo. Era sempre così.

***

Mi svegliai e trovai mia madre davanti al mio letto con in mano una tornata ricoperta di cioccolato.
«Auguri amore!» disse avvicinandosi e baciandomi sulla fronte. Socchiusi gli occhi mentre la mia bocca si piegava leggermente verso l'alto.
«Grazie mamma» ero assonnata e la mia voce era terribile, io ero in condizioni terribili.
Lasciò il piatto con una forchetta sul comodino e uscì dalla porta sorridendo, lasciandomi al mio stato di come momentaneo. Mangiai la torta, mi cambiai e poi scesi le scale.
«Auguri piccolina» mio padre era sempre il più affettuoso ed ero sicura che non avrebbe mai smesso di chiamarmi piccolina.
«La tua piccolina ha 17 anni, tesoro...» disse mia madre appoggiandoli una mano sulla spalla, mentre mi sorrideva amabilmente.
Ringraziai di nuovo entrambi e poi uscii di casa, come ogni domenica avrei incontrato Gary. Avevamo appuntamento al parco vicino casa e quando arrivai trovai un grosso tavolo imbandito di cibo con appeso appena sopra uno striscione con scritto "Auguri Jenny !"
Mi avvicinai e Gary saltò fuori da dietro un albero. Gli saltai subito addosso.
«Amore, ma che ti salta in testa?» Urlai baciandolo affettuosamente sulle labbra.
«Tutto per te amore, auguri!» ricambiò il bacio e poi ci sedemmo.
Iniziammo a mangiare ma lo vedevo più strano del solito, sembrava agitato. Continuava a giocherellare con il cibo e a fissare il piatto. Mi corrucciai pensando al peggio che poteva venirmi in mente.
«C'è qualcosa che non va?» chiesi prendendogli la mano. Inghiottii il groppo che si stava formando nella mia gola mentre attendevo una risposta.
«No, nulla...» fece un respiro e sembrò che volesse dirmi qualcosa, poi si fermò. «Niente di importante» alzò la testa e finse un sorriso, ma si vedeva che c'era qualcosa che non andava.
«Come vuoi...»ribattei scostando velocemente lo sguardo. Non parlammo di molte cose interessanti durante la giornata e sinceramente aspettavo soltanto il momento di tornare a casa. Avevo paura di quello che poteva succedere, perché era chiaro che qualcosa sarebbe accaduto. E dubitavo fosse una cosa bella.
Salii sull'auto e Gary partì. Guardava fisso davanti a sè ed io sentii una fitta nel petto. Lo sapevo che qualcosa sarebbe andato male di lì a poco, che tutto si sarebbe rovinato. Ma per quanto ne fossi convinta cercavo di scacciare quel pensiero.
«Okay, grazie della giornata. Ci vediamo domani..» balbettai slacciandomi la cintura.
«No aspetta» si fermò e mi tese la mano, la presi e lui mi strinse. «Scusa per oggi, non volevo rovinarti la giornata» sembrava deluso e dispiaciuto nel parlarmi. Non volevo vederlo così.
« Amore, tranquillo» mi avvicinai e lo baciai. L'avevo chiamato amore e mentre pronunciavo quella parola sentivo un peso crescermi dentro, quasi a soffocarmi.
Scesi e mi avviai verso casa.
C'era qualcosa che non andava e tutti quei dubbi che erano finalmente scomparsi stavano riaffiorando a poco a poco. Non volevo perderlo, ma per quanto mi avesse sempre dimostrato che mi amava, quel giorno l'avevo sentito freddo e distaccato. Ed io avevo paura, paura che se ne potesse andare.

Manca sempre meno alla fine della storia!! Piango adesso...
Fatemi sapere cosa ne pensate di questa storia nei commenti :)

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