Gary mi riaccompagnó a casa e quando spalancai la porta di camera crollai sul letto come una bambina. Ero sfinita, però ero contenta per quello che era successo. Almeno ora sapevo che ci teneva davvero. Iniziavo a fidarmi di quello che diceva e di quello che stava accadendo. Ma per qualche motivo non riuscivo a guardare positivo, c'era qualcosa che non mi convinceva. Cercavo di cancellare quel pensiero dalla mia testa, ma non ci riuscivo.
La mattina mi svegliai con gli occhi gonfi per le occhiaie. Non avevo dormito molto, per la testa avevo mille pensieri. Il principale? Gary.
Mi alzai dal letto sfatto e andai in bagno per levarmi il trucco colato.
Mi asciugai la faccia ancora bagnata senza smettere di pensare a cosa era davvero successo. Dovevo ancora elaborare. Lui mi amava e lo amavo anche io. Lo avevo sempre fatto.
Ma nonostante io sapessi tutto ciò, non riuscivo a stare tranquilla.
Sapevo che mezza scuola da quando si era impegnato con me, gli correva dietro ancora di più. Non le sopportavo quelle gallinelle, ma di sicuro non ne potevo parlare con Gary, non volevo rovinare tutto di nuovo con la mia gelosia. Sentii il telefono squillare sul comodino e uscendo la bagno notai la foto di Gary sullo schermo.
«Jenny, come stai?» Aveva una voce che tranquillizzava, e sentendolo mi rallegrai. Io al contrario, avevo ancora la voce assonnata e per niente tranquilla. Era roca e forte.
«Tutto bene Gary, tu? È successo qualcosa?» Era strano che mi chiamasse così presto e iniziavo a preoccuparmi, non lo aveva mai fatto. Cercai di infilarmi un paio di pantaloncini corti che erano sul letto tenendo nell'altra mano il telefono. Arrancai per i primi minuti, poi ci riuscii.
«Nulla Jenny » fece una risatina sommessa per poi ricomporsi e continuare. «Volevo solo sentirti per chiederti di vederci»
«Bene, é successo qualcosa» dissi spostando il telefono da un orecchio all'altro. Per quanto ci potesse tenere Gary, non mi sembrava da lui fare così.
Molto tempo prima aveva avuto una ragazza e aveva tenuto molto a lei, ma mai gli era venuto in mente di chiamarla per uscire. Era più il tipo da presentarsi sotto casa tua senza preavviso.
«Ti ho detto che non è successo nulla, voglio solo vederti» Sembrava scocciato dal suo tono di voce e non volevo insistere. Non ci tenevo a farlo arrabbiare. Annuii anche se non poteva vedermi. «Okay, dimmi quando e dove..» Rispose alla mia domanda, poi riattaccai. Finii di prepararmi e uscii di casa. Dovevo andare a fare compere.
Chiusi la porta di casa e dopo pochi passi scorsi un corpo che avevo visto troppe volte. Megan. Che ci faceva da quelle parti? Poteva starsene anche a casa sua. Aveva una gonna corta che al fasciava e un top che lasciava ben poco da immaginare.
«Oh, guarda chi si vede» Mi squadrò per bene dalla testa ai piedi per poi tornare a sistemare i suoi capelli biondi arricciati perfettamente. Lei era perfetta.
«Buongiorno anche a te, Megan» sbuffai rivolgendole un finto sorriso. Ormai il nostro odio reciproco era palese ed era difficile mascherarlo. Afferrò una ciocca di capelli e se la rotolò al dito.
«Ho saputo la novità, complimenti» Mi rivolse una smorfia sventolando la sua coda di cavallo vicino al mio viso.
«Grazie, te e i tuoi ragazzi ? Sei riuscita a trovare qualcuno che ti sopporti?» dissi inclinando la testa.
Era già da un po' che vedevo Megan strusciarsi con ogni singola persona nella scuola che fosse dotata di pene. A quanto pareva era alla ricerca di qualche povero ragazzo da torturare con i suoi bisogni da bambina. Si okay, la odiavo giusto un po'.
«Mm, non penso siano affari tuoi» mugolò liberando il dito dai suoi capelli. Mi diede ancora una rapida occhiata, poi se ne andò. Dovevo averla colpita nel segno. Sospirai quando mi sorpassò.Iniziai a camminare sul marciapiede pensando a quante altre ragazze aspirassero ' Al cuore' di Gary.
Mi sentii fortunata e allo stesso tempo innervosita. Avevo già paura di mio e non mi servivano altre ochette che gli girassero intorno in cerca di attenzione. Non avrei permesso a nessuna di mettersi tra noi.TI AMO
Scrissi prendendo il telefono nella borsa.
ANCHE IO JENNY, DA MORIRE
Sorrisi davanti a quelle semplici parole.
Ero completamente persa.Ehi, non smetterò mai di ringraziarvi per i voti e le visualizzazioni!
Mi farebbe piacere se andaste a dare un'occhiata all'ultima storia che ho pubblicato.
" Bertween us "
Grazie ancora per tutto ❤️
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Pazza di te
RomanceJenny è una ragazza difficile, anche se una volta conquistata da il meglio di sé. É innamorata da molto tempo del suo migliore amico, e dopo anni decide di confidargli il suo amore, ma scoprirà che non è chi dimostra di essere.