Come ogni domenica, io e Gary ci eravamo incontrati. Quel giorno, però era particolarmente strano. Non ci riuscivo a capire cosa avesse, dato che solitamente era sempre felice di passare del tempo insieme. Decisi di chiederli cosa non andava « Ehi Gary cosa c'è?» gli dissi mentre cercavo di aprire la scatola dei biscotti. » eh? Ah no niente.. Solo che.. Conosci megan?» Megan era una ragazza che frequentava la nostra scuola, era molto carina e stranamente meno volgare di tutte le altre ragazze. Era molto simpatica e anche dolce, sorrideva sempre a tutti, ma nonostante questo mi pareva che in lei qualcosa non andasse. Per quanto la ammirassi, quando Gary mi disse il suo nome, mi sentii la gola seccare e lo stomaco chiudere, avevo paura che mi dicesse qualcosa di cui potevo restare ferita. Nonostante questo non avevo intenzione di farmi troppi problemi prima di sapere la verità, quindi cercai di farmi vedere il più tranquilla possibile « Certo, è quella ragazza he fa biologia con noi vero? Mi sembra molto carina... Ma.. Perchè me lo chiedi?»
«Ehm, sai ieri al corso di lingue abbiamo parlato molto, mi ha detto molte cose sulla sua vita privata, e sinceramente ho fatto un po' il distaccato e mi dispiace moltissimo, é molto dolce e... »
Non avevo intenzione di sapere come sarebbe continuata la sua storia, e non seppi trattenermi « Non dire altro perfavore » non ebbi nemmeno il tempo di realizzare quello che avevo detto, ma soprattutto il modo in cui l'avevo detto. Avevo superato il limite per lui e non sapevo più che dire.
« Perché ? »
Dovevo rispondere, non potevo stare zitta, avrebbe capito tutto..
« No é che penso di aver capito quello che volevi dirmi... E se... Se ti piace secondo me dovresti fare qualcosa per lei, é una persona sensibile, perfetta per te » dissi sfoderando il mio miglior sorriso di sempre.
« No macché, lei non mi interessa » era diventato rosso, e sapevo che non stava dicendo la realtà « Solo che mi dispiace di come mi sono comportato, ma non ho intenzione di parlarci, non ho il coraggio...»
Gary per quanto fosse fantastico, era una persona abbastanza orgogliosa, ma anche timida. Non so come spiegarlo ma era qualcosa che ti mandava fuori di testa, i suoi difetti, non erano mai difetti fino in fondo. Non arrivavi mai ad odiarli, era impossibile.
Così senza nemmeno pensarci dissi qualcosa di cui mi sarei pentita subito,
« Ci parlo io se vuoi » ecco il danno era fatto.
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Pazza di te
RomanceJenny è una ragazza difficile, anche se una volta conquistata da il meglio di sé. É innamorata da molto tempo del suo migliore amico, e dopo anni decide di confidargli il suo amore, ma scoprirà che non è chi dimostra di essere.