"Amore spero che tu stia scherzando.." lui alza un sopracciglio.. il mio piede e la mia gamba inzia a tremare sotto il tavolo..
Metto una mano sul tavolo per cercare di calmarmi.. I miei occhi sono puntati su di lui..
"Ehi nana ti ho chiesto solo se sei gelosa!" Sogghigno
"Certo tu non hai risposto alla mia domanda, ripeto: se non ci fossi stata io presente tu ci saresti andato?!" Lui butta la testa all'indietro... poi si guarda intorno... il nervoso cresce... la voglia di picchiarlo e tanta..
Le lacrime minacciano di scendere..
"Cazzo Erik si o no! Non è difficile!" La sua mascella si indurisce..
" cambia qualcosa?" Il mio cuore perde un battito..
"Dimmi la verità.." Ti prego dimmi che ci sono solo io nella tua testa..
" può essere.." stringo il vestito..
Non riesco più a pensare lucidamente...
"Erik voglio tornare a casa"
Mi alzo cercando di non scappare e allontanarmi da lui..
"Mary... ascolta.." muovo la mano..
"Voglio andare a casa ti prego.."
Erik si alza chiede il conto e con un silenzio inquietante ci dirigiamo in macchina..
Combatto contro le mie lacrime e resto più vicina alla portiera della macchina..
Ci fermiamo ad un semaforo e lui mi tocca la gamba, la sposto subito e lo fulmino con lo sguardo.. "Non mi toccare" Erik stringe forte il volante fino a far diventare le nocche bianche, il nervo a fianco della sua mandibola pulsa..
Mi volto e guardo la strada..
Gli alberi scorrono... perché loro sono così tranquilli..
Si nutrono, crescono, mettono radici e si riproducono.. muoiono..
Noi siamo così complicati..
Perché abbiamo intelletto, ragione e sentimento..
Giusto dimenticavo questo piccolo particolare..
Arriviamo davanti a casa..
Si ferma spegnendo la macchina..
Obbligo la mia mente a collaborare..
"Grazie per la cena" esco dalla macchina quasi volando..
"Mary.." sto percorrendo il vialetto quando una mano mi arpiona il braccio e mi fa girare in modo violento..vado a sbattere contro il suo petto..
" Erik lasciami" lui stringe la presa e mi porta davanti alla porta..
"Aprila! " io scuoto la testa " non entrerai!" Mi prende il viso con una mano e stringe le mie guance..
"Apri, dobbiamo parlare in privato!" Cerco nella borsetta le chiavi.. li prendo e apro..
Lui entra come una furia e chiude la porta sbattendola poi si gira verso di me stringe i pugni..
" che cazzo era quello?!" Con la mano sinistra indica la porta.
Io butto la borsa sul divano e mi sfilo i tacchi lasciandoli per terra.
"Modera il linguaggio, quello cosa scusa, hai espresso la tua opinione.. " lui fa un passo avanti e alzo il mento. Sfidandolo.
"Andiamo non fare la preziosa.. sei maledettamente gelosa" fa dei passi avanti..
"Io me ne vado a letto, quando te ne vai sei pregato di chiudere la porta" Mi giro e mi dirigo sulle scale..
Vengo presa e messa in spalla..
In qualche falcata sale le scale e mi butta sul letto in camera. .
" Donna ammettilo sei gelosa!"
Stringo le lenzuola..
Le lacrime scendono..
" per te e' tutto facile? Una sfida? per te e difficile essere un uomo fedele? E dire ti amo amore non preoccuparti.. farmi sentire tranquilla?? No io devo sempre avere l'ansia che ti posso trovare con un'altra a letto.. poi te ne esci con ste frasi guarda lascia stare, voglio stare sola"
Mi alzo ma lui mi prende e mi sbatte contro il muro..
" ci sei solo tu" sospiro..
" lo dicevi anche prima"
Inizio a tremare..
"Guardo solo te.." Mi scosto e lo spingo con con scarsi risultati..
"E se erano degli uomini!??" Lui mi prende il polso e io mi sposto indietro..
" Provaci e non rispondo di me.."
Io scuoto la testa..
"Lasciami! " Mi lascia e io mi dirigo in bagno..
Mi appoggio alla porta e mi lascio andare..
Sento il suo corpo sulla porta..
" Sei mia.. mettitelo in quella testa..."
Le lacrime scendono di nuovo..
"Darmi delle dimostrazioni no e? No tu ti devi scopare con gli occhi tutte le ragazze che vedi.." sbatte un pugno sul vetro..
" esci fuori" sforza la maniglia..
"Esci da questa cazzo di stanza.." Trattengo un singhiozzo mettendomi una mano sopra la bocca..
"Mary se non esci tra tre secondi la sfondo!"
"Uno..." Mi alzo in piedi..
"Due.." stringo le mani.
"Tre...." spalanca la porta e io faccio un passo indietro..
" Mary..." io scuoto la testa..
Articolo un no senza emettere alcun suono..
"abbracciami" io scuoto la testa..
Crollerei..
" Amore... ho. Bisogno.di.te."
Con un passo mi prende il polso e mi abbraccia mettendomi il mento sulla testa..
"Sei l'unica amore... sei l'unica...l'unica che voglio svegliarmi al mattino...baciare le tue labbra.. solo il mio corpo riconosce le tue mani.. ti prego.."
Mi bacia ma io tengo la bocca chiusa..
"Ti prego... è tutto ok..." Mi ribacia..
Spalanca la cabina della doccia e apre l'acqua. .
Mi fa entrare e di scatto apro la bocca per l'acqua gelida che mi cade in testa..
Lui lo prende come un invito e mi bacia mettendo la manopola verso l'acqua calda.. ..
Mi sbatte contro le piastrelle..
E le sue mani mi arpionano e cosce e le mette in vita circondogliela..
"Amami ti prego Amami. ."
Mi struscia il naso sul petto.
Io chiudo gli occhi..
" Ti prego... Amami, voglio amarti, ogni singolo centimetro del tuo corpo.. ti. Prego "
Mi bacia stringendomi a se..
Ciaoo com'è questo capitolo??
1o e continuo
La vostra sara :)