-PUNTO DI VISTA DI XAVIER-
Mi rigiro la sigaretta tra le mani, il fumo uccide.. dice la scritta che c'è sopra il pacchetto..
certo il fumo uccide come le menzogne.. come i tradimenti..
"Capo?" alzo lo sguardo e uno dei miei scagnozzi si irrigidisce.
Non ho mai capito come un mio sguardo possa congelare sul posto le persone..
"Il bambino?" lui annuisce..
"Sta buono.." sorrido rilevando una serie di denti bianchi in contrasto con la mia carnagione scura..
Il mio sguardo si incupisce ripensando a quel figlio di puttana.. a quel traditore..
"Martin? " lui scuote la testa..
"Signore è ancora vivo.."
FLASCHBACK
"Martin, Xavier che succede?" ingoio e cerco di non far vedere che sono agitato..
siamo nell'ufficio del capo dell'azienda.. non che il nonno di Martin.. la stanza è fredda come l'animo di quell'uomo.. il suo completo grigio e in perfetta sintonia con l'ambiente.. freddo.. bianco.. ordinario e classico.
"Xavier!" ingoio e stringo i denti.. Questo è l'unico uomo che mi fa tremare le ginocchia, contorcere le budella..
"Io mi fidavo di te.. tu eri in direttore.."
ERI.. il mio cuore perde un battito.. vacillo e cerco di non cadere.. le ginocchia mi tremano..
"Quelle azioni dovevano passare dalla nostra azienda non a quella nemica.. quella azienda grazie a te ora crescerà! io voglio il massimo ok! e non lo avuto quindi.."
Il panico cresce... non è colpa mia! cazzo non è colpa mia è stato lui che mi ha convinto a rifiutare la proposta.. non io! ..
"Non è colpa mia ok!" il capo sbatte una mano sulla scrivania di metallo..
"Non osare.. non osare mettere di mezzo il mio Martin chiaro!! e ora fuori! sei licenziato.. prenderà il tuo posto. Non voglio sentire niente. Prendi la tua roba e vai. subito fuori." Guardo il viso di Martin ed sulla sua faccia compare un sorriso.. MALEDETTO!
FINE FLASCHBACK
"Capo?" alzo lo sguardo e il ragazzo mi fissa preoccupato..
"E' ancora vivo? la ragazza?" lui scuote la testa..
"La ragazza è un problema signore.. sa troppe cose.. "
Annuisco e il ragazzo si rilassa..
"Portatemela qui."
"Si signore" chiude la porta e sospiro lasciandomi cadere all'indietro sulla poltrona fino a toccare la testa sullo schienale...
La vendetta.. è dolce.. la vendetta è amara..
La vedetta è solo delle persone che hanno coraggio..
La vendetta è male.. è bene..
La vedetta è un vortice... la vendetta è un mondo parallelo.. quando ci stai dentro non riesci più a uscire.. ti risucchia.. l'anima e la vita non hai più voglia di stare con le persone che ami.. sei assetato..
non ti fa vivere più.. ti porta alla pazzia..
Io sono morto quel giorno..
E ora sono Vendetta.
