Primi incontri

26 5 16
                                    

Nell'esatto momento in cui mi sentì rimettere in piedi decisi di aprire gli occhi e quando lo feci rimasi estasiata dal colore dei capelli del ragazzo che mi aveva salvato, in quanto erano talmente rossi che ricordavano il filo del destino. Dal momento che ero concentrata sul colore dei suoi capelli, non diedi molto peso sul fatto che teneva ancora il suo braccio intorno alla mia vita. Non volevo sembrare stupida, ma non riuscivo nemmeno per un istante a distogliere i miei occhi dai suoi color rubino, erano così magnetici come il sorriso che valorizzava i suoi denti appuntiti simili a quelli di uno squalo, per non parlare del fatto che nel preciso istante in cui i nostri sguardi si legarono insieme, sentì una scossa di piacere pervadere tutto il mio corpo.

Era proprio bello, ma se restavo a fissarlo come stavo facendo, sarei sembrata una stupida o se vogliamo dirla tutta potevo sembrare tranquillamente una depravata. Così imbarazzata da me stessa cercai leggermente di allontanarmi, in modo da fargli mollare la presa intorno alla mia vita e solo dopo aver sentito anche lui allontanarsi feci un leggero inchino, così da ringraziarlo per avermi aiutata.

"grazie mille, mi hai salvata." Gli dissi rialzandomi dall'inchino appena fatto sorridendogli

"scusami te... è che stavo correndo per evitare di arrivare in ritardo a scuola e non ho visto che eri d'avanti a me, perdonami" mi rispose con voce preoccupata facendo anche lui un leggero inchino.

"non ti preoccupare ero di fretta anche io e sbadata come sono, non ho fatto molto caso a chi mi stava intorno. Perciò quella che si deve scusare sono io e poi hai evitato che cadessi a terra facendomi male, quindi non so veramente come ringraziarti." Dissi ancora sorridendogli grata.

"non sarei stato un vero uomo se ti avessi lasciata cadere e poi non potrei nemmeno considerarmi un buon hero, se non ti avessi aiutata in un momento di difficoltà " rispose imbarazzato iniziando velocemente a toccarsi i capelli.

"Allora lascia che ti ringrazi ancora per ciò che hai fatto. Comunque ora spero che mi perdonerai per la fretta che ho, ma se non mi sbrigo rischio veramente di far tardi il mio primo giorno di scuola"

Dicendo ciò cercai di voltarmi e continuare a camminare verso quella che era la mia destinazione, ma proprio quando stavo per avviarmi, senti alle mie spalle nuovamente la voce del mio salvatore dirmi cordialmente:" Ora che ci faccio caso hai la mia stessa divisa, quindi devo dedurre che verrai anche te alla Yuuei. Giusto?"

"Si, oggi è il mio primo giorno di scuola alla Yuuei"

"Come mai inizi solo ora? Possibile che il preside ti abbia permesso di iniziare a metà anno?" mi chiese sorpresi lui stesso dall'opportunità cha mi aveva dato la scuola.

"Beh ecco.... come dire mi sono trasferita qui ieri e nonostante l'anno accademico è già iniziato, sono stata ammessa alla Yuuei tramite referenze. Però ecco non so dirti di più, scusami" 

"Non importa. Allora che ne dici possiamo andare a scuola insieme?" mi chiese, sorridendomi nuovamente

"comunque prima è meglio che mi presenti, il mio nome è Eijiro Kirishima sono al secondo anno, è un piacere conoscerti" disse con voce estremamente rassicurante oltre che gentile e calma.

"Il piacere è mio. Il sono Yukiko Shinomiglia sono al primo anno, spero di non recarti fastidi" risposi facendo nuovamente un inchino.

"nessun fastidio tranquilla. Ora andiamo altrimenti rischiamo veramente di far tardi"

Annuì sorridendogli, per poi iniziare ad incamminarci verso la nostra meta.

Durante il tragitto verso la Yuuei, non parlammo molto, anche perché la prima campanella avrebbe suonato a breve e quindi dovevamo assolutamente arrivare in tempo. Perciò l'unica cosa che vedevo fare a Kirishima, era guardarmi di tanto in tanto per vedere se riuscivo a stare al suo passo.

Crazy Lovers [Omegaverse]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora