3 settimane dopo

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Dopo tutto quello che era successo in quella stanza d'ospedale Yukiko si sentiva molto meglio, perché aveva capito che i suoi gli stavano dicendo la verità, altrimenti non gli avrebbero raccontato né quella storia sulla bambina della leggenda né tanto meno che avrebbe guidato tutti i branchi ancora esistenti in guerra, non con l'intento di combattere ma per far fermare civilmente quella pazzia e lo avevano fatto, perché volente o nolente quello era il suo destino e non sarebbe riuscita a sfuggirgli.  Comunque nonostante le parole di incoraggiamento dette sia da Kirishima che da Todoroki, Yukiko continuava a credere che non era adatta al 100% a svolgere quel ruolo destinatogli a causa della sua nuova natura, ma ci avrebbe lavorato in modo da non deludere le persone che credevano in lei.

Per quanto riguarda i ragazzi, beh dovete sapere che l'andavano a trovare tutti i giorni o per lo meno quasi tutti i giorni, dal momento che svolgevano il tirocinio nelle agenzie degli hero e non erano degli hero qualunque, infatti uno svolgeva il tirocinio da Endeavor, l'altro da Fat Gum. Questo li teneva molto occupati tanto che avvolte ritornavano a case a notte inoltrata, talmente sfiniti da non riuscire nemmeno a cambiarsi e nell'esatto momento in cui toccavano la testa sul cuscino cadevano immediatamente nelle braccia di Morfeo.

Comunque ogni volta che i ragazzi andavano a trovare Yukiko, questa riusciva finalmente a smettere di pensare "alla bambina della leggenda", in modo da concentrarsi completamente su quello che era successo ai due, sia durante il tirocinio che durante la giornata scolastica.

Dovete inoltre sapere che molto spesso quando Todoroki e Kirishima finivano le lezione andavano a trovare insieme Yukiko, anche se quando ciò avveniva l'unico che parlava con la ragazza era proprio quest'ultimo, dal momento che Todoroki restava sempre a disparte e con le spalle attaccate al muro a braccia conserte, o meglio interagiva molto di più con Yukiko quando Kirishima non era presente nella stanza e ciò non era passano minimamente inosservato.
Tanto è vero che ogni qual volta che Yukiko gli domandava come mai quando era presente Kirishima nella stanza restava zitto, in disparte e attaccato con le spalle al muro, questo invece di rispondergli gli faceva un'altra domanda in modo da distrarla, oppure affermava che non parlava per il semplice fatto di non voler interrompere il racconto del rosso.
Yukiko nonostante le risposte frettolose e alquanto sbrigative da parte del bicolore, continuava a credere che c'era qualcosa che non andava e si era ripromessa che lo avrebbe scoperto, attraverso la gentilezza, in quanto aveva paura che se avesse usato discorsi troppo arroganti o invadenti, questo si sarebbe allontanato da lei e non era minimamente quello che voleva.

E con i genitori?

Beh come detto Yukiko aveva capito, grazie al rosso e al bicolore, che aveva sbagliato nei confronti dei suoi genitori sia nel modo in cui si era comportata, in quanto era risultata veramente arrogante e insopportabile, sia dal tono di voce usato in quanto poco consono visto il luogo in cui si trovavano, nonché poco educato verso coloro che l'avevano sempre amata e protetta.
Fortunatamente subito dopo l'uscita dei ragazzi, Yukiko era riuscita a chiarirsi senza troppi problemi con i suoi, tanto che dopo aver aperto completamente il suo cuore e aver detto ciò che provava con estrema gentilezza e pentimento, Asumi non potè non mettersi a piangere estremamente felice per avere una figlia come lei.

Per quanto riguarda Yu, beh sappiamo bene che tipo di carattere ha, no!

Lui tende sempre a mostrarsi forte, impassibile e soprattutto arrogante verso coloro che ci provano spudoratamente con sua figlia, ma in fin dei conti non è così o per lo meno è così che si vuole far vedere dagli altri dopo le sofferenze provate, ma con la sua famiglia è tutta un altra persona, è gentile, sensibile, solare e amorevole. Ed è proprio per questo che ascoltando quelle parole, senti il suo corpo pervaso sia da un forte desiderio di felicità che di orgoglio, perché nonostante la sofferenza che gli avevano causato, Yukiko era riusciti a perdonarli ed era proprio per questo che era orgoglioso di lei, perché sapeva che questo suo lato l'avrebbe fatta diventata una donna bellissima che tutti avrebbero amato e seguito.
Naturalmente dopo aver visto come si era comportata la loro bambina, non potevano essere da meno e proprio per questo le avrebbero chiesto ancora una volta scusa per come si erano comportati. 

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