Il cacciatore di streghe - Ultima Parte (Terza Parte)

L'ultima tentazione del Signore Oscuro

L'assordante allarme delle macchine echeggiavano in una strada deserta e invasa dalle macerie. Detriti di asfalto, strade perforate e palazzi in macerie avvolti da fuoco e da distruzione. Una volta giunti in città, rimasero tutti a bocca aperta nel vederla nel caos più totale. Storybrooke non era mai stata così in preda alla furia della magia. Regina si guardò intorno incredula e preoccupata, non aveva mai visto nulla del genere. In passato, era stata molto spregevole e sanguinaria, ma mai in quel modo, la sua sete di vendetta non aveva mai raggiunto quel livello. Alcune case erano state completamente distrutte, più camminavano verso il centro della città e più notarono la distruzione. Alcune fiamme magiche di colore blu consumavano lentamente gli alberi al centro della bellissima città incantata, tutta la sua bellezza era stata portata via in un batter d'occhio. Regina ne era sempre più convinta, quella non era opera di Zatanna o di Tremotino, era stato Sean a causare tutto quel disastro. Shar intimò gli altri due ad allontanarsi dalla strana, infatti, poco distante da loro, riuscì a vedere Emma e gli altri che si erano nascosti dietro ad un muro. Li raggiunsero e, la lupa si assicurò che stessero tutti bene:

"Ragazzi, niente di rotto?"

"Ma cosa gli è preso? Non sembra il nostro Sean!" esclamò Mary Margaret in preda al panico.

"Infatti non lo è." Disse Michael guardandosi intorno con la speranza di non trovarlo.

"Cosa significa questo? Cosa gli è successo?"

"Nulla, non preoccuparti." Disse Shar cercando di calmarli.

"Regina, cosa sta succedendo?" chiese improvvisamente Emma notando la sua preoccupazione.

"Avete trovato Tremotino o i miei figli?" chiese incurante della sua domanda.

"Abbiamo trovare qualche indizio nel negozio di Gold, crediamo che siano in una stanza nascosta. E crediamo anche che l'entrata sia proprio nel negozio del Coccodrillo." Rispose il pirata tranquillo mentre studiava l'espressione di Regina.

"Lo sa. Allora, perché sta facendo tutto questo?" chiese tra sé e sé.

"Regina, è stato completamente plagiato dalla magia oscura. Per questo motivo devi usare lo scrigno."

"Lo scrigno? Magia oscura? Di cosa state parlando?"

"Non c'è tempo per le spiegazioni Swan." Disse la regina senza voltarsi.

Vide Sean camminare spavaldo e in modo autoritario, in mezzo alla strada e corse verso di lui. Gli altri cercarono di fermarla, ma non ci riuscirono, ma almeno la seguirono. Shar si mise davanti a lei per proteggerla, invece tutti gli altri, la fiancheggiarono:

"Brutto idiota! Si può sapere cosa stai facendo?" chiese urlando.

"Brutto idiota?" chiese il ragazzo voltandosi verso di loro. Scoppiò a ridere e continuò:

"Sai Regina? Mi è sempre piaciuta la tua lingua biforcuta. Sei sempre stata così diretta e sincera, qualità che mi fanno impazzire di te, ma vorrei precisare una cosa. Sarai la prima a morire dopo aver sistemato la questione con quei due mostri!!" esclamò rabbioso continuando a ridere.

Dopo qualche secondo, il cacciatore del Leone venne colpito alla schiena da una sfera di magia e si quando si voltò, vide Zatanna che gli sorrideva beffarda:

"Sei stato molto intelligente Sean, ma non abbastanza. Adesso ho il potere sufficiente per prendere il tuo cuore e ucciderti!!" esclamò ridendo.

"Ride bene chi ride ultimo strega!"

"Cosa vuoi dire?"

"Che mi hai sottovalutato!!" esclamò rabbioso correndo verso di lei.

Zatanna assunse un'espressione seria e malvagia, non lo avrebbe fatto avvicinare per la seconda volta, ma prima che potesse neutralizzare la sua corsa si accorse che stava succedendo qualcosa di inaspettat. Sean le voltò improvvisamente le spalle arrestando la sua corsa e lanciò una sfera di magia bianca verso Regina e gli altri. Presi completamente alla sprovvista furono colpiti in pieno e vennero scaraventati lontano, questo fece capire che stava lottando contro di loro.