Una tempesta di tuoni e fulmini si stava abbattendo sull'intera Storybrooke, sembrava che la natura volesse radere al suolo quel piccolo paradiso del Maine. La battaglia continuava a portare distruzione e dolore. Regina stava fronteggiando il suo maestro di una vita, mentre Sean era alla resa dei conti con l'oscurità della madre.
"Sai? Non è ancora finita, posso accettare il tuo perdono se verrai con me figliolo."
"Non sono tuo figlio, e ho preso già la mia decisione. Non sceglierò mai te!"
"Dimenticherò anche questo tuo atteggiamento se decidi di lasciare la tua vita a me."
Sean decise di non stare neanche più al suo gioco, non aveva senso rispondere ad una pazza che non aveva più assi nella manica, era ben evidente che fosse alla deriva. Aveva deciso di trascorrere l'intera vita con la donna che amava e con la famiglia che si era creato. Non era accettabile perdere, doveva essere una battaglia senza sopravvissuti.
Poco distanti dalla piazza della città, esattamente nella locanda di Granny's, Merlino aveva ben deciso di creare una zona sicura in quella struttura. Nel locale erano tutti sani e salvi e non c'era rischio di disastro poiché Merlino alimentava la barriera con la sua stessa magia.
David, Mary Margaret, Merlino e il giovane Henry erano affacciati alla finestra concentrati a vedere cosa stava succedendo. Ovviamente erano tutti molto preoccupati e si chiedevano quando sarebbe finita quella tortura, Henry in modo particolare era preoccupato per le sue due mamme.
"Non capisco, non vedo Emma."
"Già, neanche io." Affermò David sentendo le parole della moglie.
"Non preoccupatevi, la mamma starà bene."
"Il povero Killian non era messo proprio bene." Commentò distrattamente Belle che a sua volta aveva gli occhi puntati sulla strada, o meglio, verso il suo amato Tremotino.
"Il povero pirata? Ha pugnalato mia figlia alle spalle."
"Coraggio David, non puoi dire queste parole."
"Cosa? Killian ha colpito la mamma alle spalle?" chiese Henry visibilmente preoccupato verso ciò che aveva detto il nonno.
"David!"
"Non l'ho fatto di proposito Mary Margaret."
"Non preoccuparti Henry, Emma starà bene. Fidati di me." Disse Belle cercando di calmare il ragazzo ormai troppo preoccupato per le sorti della madre.
Era da un po' che non si vedeva Emma in scena, che fine aveva fatto? Henry sentiva che c'era qualcosa che non andava.
"Credi davvero di spuntarla contro di me? Io che sono il mago degli inganni?"
"Mago degli inganni o no, è giunta la tua ora Tremotino. Non hai fatto che arrecare dolore e sofferenze, mi hai usata e addestrata con il fine di diventare il tuo pasto prelibato."
"Oh andiamo, volevo solo il tuo potere. Cora mi aveva promesso te in cambio di un pizzico di magia per lei."
Tremotino la stava punzecchiando, voleva che facesse un passo falso, ma Regina era stanca di stare al suo gioco e decise di mettere fine al suo regno del terrore.
"Sei caduto in basso Tremotino, non credevo che riuscissi a toccare tali livelli di bassezza." L'uomo la guardò corrugando la fronte con fare confuso, ma non disse nulla.
"Hai perso ogni cosa per una briciola di potere. Sai cos'è che non capisco? L'amore per Belle non ti ha mai saziato come ha fatto una goccia di potere? Il grande e oscuro Tremotino distrutto dall'astinenza di potere."
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Il cacciatore di streghe - Ultima Parte (Terza Parte)
FanfictionCaratterizzato come un "Urban Fantasy" questo racconto è una Fan Fiction ispirata alla serie tv "once upon a time - c'era una volta". Questo è il terzo, ed ultimo, capitolo di una trilogia piena di colpi di scena e di intrecci mai letti prima d'ora...