Il sole stava calando silenziosamente dietro le montagne del Maine. Si era tutto concluso per il meglio, quella era stata certamente la giornata più lunga che tutti avessero mai vissuto, ma per alcuni di loro non era ancora finita.
Regina, Sean e Michael si diressero al castello dei cacciatori per mettere lo scrigno al sicuro, dove mai nessuno avrebbe potuto toccarlo, o trovarlo. Erano nella cripta dove Sean aveva liberato la magia oscura di Zatanna, credeva che quello fosse il posto più sicuro in assoluto.
Ripose lo scrigno nel sarcofago e, con l'aiuto di Michael, risistemarono la lastra di marmo chiudendo ermeticamente il sarcofago di pietra. Avevano valutato quale fosse il modo migliore per sigillare o per tenere al sicuro quello sgrino, e oltre ad una prima schermatura dettata dal castello del Leone, la donna ritenne necessario un tocco magico.
Sean e Regina bagnarono la lastra con qualche goccia del loro stesso sangue e lo sigillarono con la magia:
"La magia del sangue è la più potente che conosco. Nessuno sarà in grado di aprirlo."
"E' stata un'ottima idea la vostra, siete molto astuti ragazzi."
"Dici? Allora temo che manchi ancora qualcosa." Disse Sean guardandolo decido.
"Di cosa parli?"
"Voglio rendere questa magia impenetrabile." Sean gli porse il coltello già insanguinato e aggiunse:
"Ti chiedo di sigillare con noi questa mostruosità. Hai visto anche tu cosa è in grado di fare questo potere, quindi aiutami a chiuderlo per sempre."
Senza controbattere le sue parole, Michael si fece un piccolo taglio sul palmo della mano e, stringendo il pugno intorno alla lama fece cadere un po' del suo sangue. Dopo che l'ultima goccia cadde sulla lastra, l'intero sarcofago s'illuminò e si chiuse ermeticamente diventando un unico pezzo di pietra senza lasciare più alcuna fessura.
Sean si assicurò che fosse completamente impenetrabile e tirò fuori un sospiro di sollievo. Alzò lo sguardo prima verso il cacciatore e poi verso la sua amata:
"Grazie Regina, grazie ragazzi. Vi sono debitore."
"È stato un immenso piacere Sean. Noi fratelli cacciatori ti saremo debitori in eterno. Zatanna era una strega spietata e malvagia, senza di te e Regina non saremmo mai stati in grado di ucciderla."
"Hai dato una mano anche tu, quindi sei un eroe almeno quanto noi." Disse cingendo il fianco della sua amata donna.
"Eroi? Siamo degli eroi?" chiese Regina guardandolo.
"Si, anzi, tu sei la salvatrice. Hai salvato le nostre vite senza batter ciglio." Precisò Michael.
"Oh no ti prego! Non la parola con la S!!" esclamò nauseata, e Sean sorrise:
"Hai ragione, questo nomignolo non ti si addice per niente. Tu sei la regina di tutto il regno, l'unica regina indiscussa e nessuno ti toglierà mai questo titolo, maestà." Disse Michael rifacendosi.
Sean sorrise divertito e poi baciò la sua regina sulle labbra.
"Ok, prima che succeda qualcosa di inappropriato.. me ne vado." Commentò il cacciatore avvicinandosi alla porta della cripta.
"Michael aspetta."
"Cosa c'è?"
"Non ti ho ringraziato come si deve."
"Il debito è saldato fratello. Inoltre, sta tranquillo, mai nessun cacciatore si avvicinerò a questa città. Questo territorio è tuo, anzi è il vostro regno."
"Grazie mille fratello." Il cacciatore li lasciò limitandosi a sorridere ad entrambi.
I due si guardarono per un lungo istante. Nessuno dei due riusciva a credere che fosse realmente finita. Zatanna era stata annientata e il Signore Oscuro era stato distrutto per sempre, i giorni futuri non potevano essere che radiosi e meravigliosi.
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Il cacciatore di streghe - Ultima Parte (Terza Parte)
FanfictionCaratterizzato come un "Urban Fantasy" questo racconto è una Fan Fiction ispirata alla serie tv "once upon a time - c'era una volta". Questo è il terzo, ed ultimo, capitolo di una trilogia piena di colpi di scena e di intrecci mai letti prima d'ora...