°10°

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((((Scusate non è dei miglior,man man spero di migliorare ))))

Sussuri

Tono da alpha

Testi riportati

((((miei interventi))))

URLA

GEMITI

Discorsi pervertiti /

Scene di sesso o atti sessuali /

Scene violente//

/significa no //significa sì


Katsuki POV

Vedo il grande portone aprirsi e portarmi via tutto.
I miei occhi pizzicano,bruciano,spalancati su quel grande portone che ora si sta richiudendo.
Con la voce cerco di urlare ,richiamargli a me come il cantico di una sirena.
Ma nessuno riesce a liberarsi da quei tentacoli,nessuno riesce a nuotare in questo abisso ,che ora ci separa, per raggiungermi.
Ormai non mi è rimasto nessuno.
Sento il cuore che cerca di raggiungergli , in questo abisso,però,si riesce solo a perdersi.
Lasciando un vuoto così potente da far male.
Un vuoto così grande,come il macigno che sento ora sopra di me.
Questo peso è troppo per le mie gambe che non riescono a reggere e cadono inesorabilmente a terra,provocando un tonfo.
Graffio il mio petto in cerca di ossigeno e forze per nuotare da loro,ma resto immobile,senza poter farel nulla ,la corrente gli porta ancora più lontano.
I miei polmoni si liberano dall'acqua, urlando tutta l'agonia che sto provando in questo momento.
Vengono sopraffatte da un rumore,così forte,che rimbomba nel silenzio di quelle quattro mura spoglie.
Spoglie come lo sono io ora ,davanti al carnefice di tutto ciò, che nonostante veda il freddo che provo a stare nudo resta lì ;anch'esso immobile.
Il tonfo della porta che si chiude mi lascia solo in questo abisso di dolore.
Il mio braccio che sorreggeva il mio corpo accovacciato si logora e mi fa schiantare a terra.
È tutto buio.

______________

Masaru POV

Dopo questa scenetta teatrale,tragica faccio portare il corpo svenuto di Katsuki in camera.
E lui ha ereditato il mio DNA?
Che deficente.

_______

Nessuno mi può toccare:tra i miei uomini e quelli corrotti della mia defunta moglie e di Katsuki,tranne quei quattro che non sono riuscito neppure a redimere...
Il mio cognome ,già da imprenditore non era poco conosciuto,da quando ho sposato quella donna ,però ,è stato pure temuto.
Quella sensazione di potere, riuscir a inquotere paura, i soldi...aaah i soldi!
Loro sono il mio obiettivo.
Loro sono la mia felicità.
Loro sono il motivo per cui vivo.
Loro sono il motivo per cui sono vedevo.
Per loro farei di tutto.
I soldi sono la vera chiave per la porta della gloria.
Loro sono quelli che ti tengono in vita.
E perché non poter avere tutto quello che si vuole con qualcuno in più?
Per ora ne ho racimolati ,grazie alla mia arte della truffa.
Già una vera e propria arte.
C'è chi lo deve saper fare,capire quando si deve fare e con chi si deve fare.
L'ultimo passaggio è il più antipatico per le persone "finte sceme" che ti colgono all'ultimo e ti rimane l'amaro di quella sconfitta così vicina alla vittoria.
È come una gara di corsa dopo tanti metri,il cuore che ti va a mille,le gambe che stanno per cedere,i polmoni che non trovano più ossigeno,le vene che evidenziano lo sforzo di stare all'impiedi, i muscoli indolensiti,il respiro accelerato arrivi quasi alla linea di vittoria.
Quello accanto ha visto questo scenario penoso e senza troppi sforzi ti supera per tagliare il traguardo.
Aspettavo un momento dove potevo raggiungere il picco ,con qualcosa di più veloce e che mi desse molto più soldi.
Quella testa calda (solo per stupidate) di mio figlio me l'ha palesata davanti.

"Tre notti fuocose con l'ultimo omega maschio rimasto sulla terra"

Quanti sporchi depravati,maniaci, si interesseranno...ma non solo loro anche gente comune.
Con tutte le leggende che ci sono, chi non lo vorrebbe?
Cascate di soldi,fiumi.
Finito il viaggio in macchina,apro lo sportello per scendere .
Mi guardo intorno ed entro in quel che sembra un tombino,dov' è custodita la mia pietra più preziosa.
Così giovane,lucente,chiara,verde,grassoccia nei giusti punti,con curve mozziafiato...molto,molto,molto preziosa.
Questo cristallo così lucente,oltre che ad una puttana,qualche baletto sul palchetto di un mio locale non sarebbe male.
Così contando pure i soldi di droga e alcool dei clienti...sarò miliardario.
Mi avvicino lentamente al mio gioiello più grande.
Lui si guarda attorno confuso,per poi notare la mia figura.
Cerca di alzarsi e si accorge di essere legato ad una sedia.
Si blocca con gli occhi sbarrati sul vuoto per poi scalciare e dimenarsi.

Masaru: O cucciolo non agitarti,sprechi energie!

Si blocca e guarda avanti ,dove gli si palesa il mio addome con il mio petto e sofferma il suo sguardo lì.

Masaru:Ei lo so,lo so tranquillo! Vuoi essere riempito. Ora ci penso io,non ti farò mancare alpha.

Mi guarda con terrore.

Masaru: Sì..scusami piccolo ,devi aspettare per essere annodato. Non ti annoderò io.

Spalanca ancora di più i suoi occhi,ancora non proferisce parola.

Masaru:Se proprio ci tieni...posso fare solo questo...

Prendo tra il pollice e l'indice il suo mento.
Osservo i suoi lineamenti così giovanili,i suoi grandi occhi verdi che sembrano così innocenti e quelle deliziose lentiggini che gli contornano il viso.
È proprio un angelo,un dono da qualche entità superiore per il mio portafoglio.
Mi fa così pena,sembra vuole essere annodato così tanto...cerco di dargli un minimo di piacere.
Mi avvicino lentamente e,con ancora il suo viso tra le dita,con l'altra mano slaccio cintura e apro la cerniera dei pantaloni.
Avvicino lentamente il suo volto ai miei boxer.

Izuku:No...

Masaru: Cosa?

Izuku: Non voglio questo,non di nuovo,ti prego...

Masaru: Ooh! Vuoi qualcosa di più?

Izuku:No..no..no...

Scatta subito all'indietro,fino a sbattere contro lo schienale e punta il suo sguardo nel mio con le lacrime agli occhi.

Izuku:Non più,basta...ti prego...uccidimi.

Mi innervosisco e prendo una ciocca di capelli in un pugno e mi avvicino per essere faccia a faccia con un'espressione minacciosa e arrabbiata.

Masaru: NON TI PERMETTERE PIÙ A DIRE O PENSARE UNA COSA DEL GENERE.

Realizzo quel che ho fatto e me ne pento subito.
Mi allontano con il viso addolcendo l'espressione e il tono di voce il più possibile.

Masaru: Sei prezioso Izuku,non puoi andartene così. Grazie a te papà tuo farà tanti bei soldini...tu vuoi a papà felice vero?

Chiedo con tutta la speranza del mondo che mi voglia bene almeno un terzo di quanto ne voglia io.
Ci tengo così tanto a lui...
La sua espressione è sconvolta mentre trema leggermente.

Masaru:È notte fonda ,dovremmo dormire. Mi dispiace lasciarti solo in questo posto sulla sedia ma è per il tuo bene. Fidati di papà!

Mi sistemo i pantaloni per poi allontanarmi del tutto e andare verso l'uscita.

Izuku: No,no ti prego uccidimi,uccidimi,UCCIDIMI.

Mi premo la base del naso per calmare un po' i nervi.
Prendo un pezzo di ferro e gli do un colpo netto in testa cercando di prendere un punto sensibile così non era necessario mettere troppa forza che provocherebbe un bernoccolo enorme.
Si zittisce, girando gli occhi all'indietro e si sdraia a terra ,portandosi con se la sedia, seguendo la botta.
Mi rassereno e dopo aver lanciato il pezzo di ferro .
Con un ampio sorriso gli do la buonanotte.
Da domani...

Izuku POV

...avrà inizio il mio inferno

Tocco il terreno perdendo completamente i segni.

Traffici illegali/BAKUDEKU/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora