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Sussuri

Tono da alpha

Testi riportati

((((miei interventi))))

URLA

GEMITI

Scene di sesso o atti sessuali /

Scene violente//

/significa no //significa sì

Katsuki POV

Mi sveglio nel comodo letto della mia camera.
Dopo qualche grunito per il mal di testa,mi metto seduto sul letto.
Mi guardo intorno e vedo la mia solita stanza.
Difronte a me il mio armadio nero,all'angolo la scrivania con pile di documenti attorno al PC e accanto si trova la finestra.
È la mia solita camera,stessi arredi,stesse pareti,perché non c'è più la stessa luce?
Sembra tutto bianco e nero,così scuro e tetro...
Senza muovere un muscolo sento gli occhi bruciare .
Per poi sentire un goccia calda solcarmi il viso.
Sto piangendo.
Io...gli ho persi.
L'ho perso.
I miei pensieri vengono interrotti dalla porta che si apre.

X :Bakugo, la aspetta suo padre nel suo ufficio,urgentemente.

Parla una figura di un uomo.
Velocemente mi asciugo le lacrime e senza guardarlo rispondo scazzato.
Voglio solo sfogarmi in questo momento.

Katsuki: Col cazzo.

X: Il capo ha detto di portarti lì anche con la forza.

Per evitare teatrini mi alzo,mi guardo allo specchio per sistemare quel che posso e seguo questa comparsa.

Percorro il corridoio,scendo i gradini e arrivo nella segreteria.
Nella porta si trova un targhetta con scritto "Ufficio Mr.Bakugo Masaru".
È stato veloce a impadronirsi delle cose non sue.
In questo momento non mi sento di vedere quella faccia di merda.
Ho un vuoto enorme dentro di me e cerco di colmarlo con la rabbia che ho verso l'uomo che troverò non appena aprirò questa porta.

Per un momento la figura di Mina fa spazio nella mia mente.
Seduta scomposta:con le gambe sopra la scrivania,semi sdraiata sulla sedia,al telefono,al pc oppure a compilare documenti di affari.

Scuoto la testa per eliminare questi pensieri.
Non troverò Mina lì, ma l'uomo che l'ha portata via.
Cercando di scaricare un minimo la rabbia stringo forte la maniglia e apro la porta facendo il più possibile per non farla sbattere dalla foga.
Senza degnarmi di uno sguardo, sposta una pila di documenti davanti i suoi occhi e mi fa cenno di sedersi nella sedia davanti a lui.
Per non ucciderlo,mi appoggio alla curiosità del motivo per cui mi ha chiamato.
Incrocia le braccia portandosi indietro col busto fino ad appoggiarlo allo schienale e finalmente alza lo sguardo su di me.
Ammica un piccolo sorrisetto ,che vorrei togliere a forza di pugni, e rilassa i muscoli .
Fa un bel respiro e inizia finalmente a parlare dato il disagio che si era creato.

Masaru:Ho trovato un modo per guadagnare molto bene ,già è in fase di "costruzione"(fa le virgolette con le mani) entro domani deve essere tutto pronto.

Come se mi importasse dei soldi in questo momento,però sono comunque curioso del suo piano.

Masaru:Ascolta,il nostro successo nel mondo è dato dalla puttanella che hai comprato per te.

Non poteva incominciare il discorso in modo migliore se mi voleva far incazzare. Intanto ho tremila uomini addosso che a qualsiasi movimento brusco trapaserrebero il mio cranio con una pallottola.
Mi devo calmare.
Contraggo i muscoli di gambe e braccia e stringo forte i pugni.

Masaru:Attaccarmi in questo momento non andrebbe a tua favore...dicevo,se non fosse per lui noi non saremmo riusciti ad arrivare a questo successo. Con il vandalismo che creavano i soldati qualche volta...dobbiamo puntare in alto,su cose vere,raggiungere il picco della ricchezza. A breve sarà inaugurato il mio locale. Come dipendenti avremo qualche tuo soldatino,alcuni sono troppo gracili non mi piacciono.
Oltre a guadagnare come locale, potremmo far commercio di droga e infine c'è una specialità.

Traffici illegali/BAKUDEKU/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora