"Dopo un litigio pezzi di silenzio giacciono sparsi qua e là e i suoni del mondo non osano passarci sopra per paura di farsi male."
-Fabrizio CaramagnaTeeth - 5 Seconds of Summer
Leila
Sono circa le sei del mattino ed io sono già sveglia, con la mia tazza di caffè in mano e seduta su una sedia poco distante dalla finestra del mio nuovo appartamento. Persa tra i miei pensieri guardo l'alba che pian piano illumina anche le zone più buie di New York.
È ormai da una settimana che lavoro in quel bar e tutto fila liscio, se non fosse che ogni volta che Axel varca la soglia il mio umore cambia e finiamo sempre per urlarci contro mentre Greg cerca di tenere entrambi pacati, quel ragazzo le prenderà di santa ragione un giorno.
Inizio a prepararmi per andare a lavoro e metto un semplice vestitino bianco con le bretelle, ai piedi delle scarpe da ginnastica così da poter correre per il bar comodamente mentre i capelli saranno legati, come ogni giorno.
Apro la porta del bar, girando il cartellino con su scritto APERTO. Il locale così vuoto e semibuio è stranamente inquietante, scaccio questo pensiero scuotendo la testa e accendo le luci dell'abitacolo.
Accendo le macchinette per il caffè così da essere già calde e inizio a prendere dal retro le bottiglie di alcolici da mettere dietro il bancone.
Sono in punta di piedi quando sento una voce sussurrarmi all'orecchio :
«Sei così nana che quando piove tu sei l'ultima a saperlo» per poco non cado addosso a quel deficiente di Axel che mi ha fatto prendere un colpo, mi giro di scatto con le guance che vanno a fuoco per la rabbia.«Punto primo, che diavolo ci fai qui dietro e punto secondo come ti permetti razza di deficiente!» Faccio per spingerlo via ma mi afferra il polso e mi tira verso il suo petto.
Appoggio l'altra mano sulla sua t-shirt nera e sento i suoi muscoli sotto di essa contratti, siamo ad un palmo di naso e i suoi occhi verdi fanno la guerra con i miei occhi ghiaccio. Ribollo di nervoso mentre lui continua a tenermi il polso.
«Lasciami subito!» Provo a tirargli uno schiaffo ma afferra anche l'altro polso, così mi ritrovo con le mani sulla testa e appoggiata al frigorifero. Mi sento come Cappuccetto Rosso poco prima che il lupo la divori, il suo odore di sigarette e alcol mi fa arricciare il naso dal disgusto e per quanto vorrei dire o fare qualcosa il suo sguardo non mi permette neanche di sbattere le ciglia.
«Punto primo io faccio quello che voglio, punto secondo sei davvero nana» mi soffia in faccia ridacchiando, questo non fa altro che aumentare la mia rabbia, tanto che involontariamente metto il broncio e questo lo fa ridere di buon gusto.
«Lasciami o lo dirò a Greg» sussurro con gli occhi socchiusi a mo' di sfida. Sentendo queste parole si fa serio e molla lentamente la presa. Si sposta di qualche centimetro e si passa una mano tra i capelli, mentre si accende una sigaretta gli leggo in faccia la sconfitta. Non pensavo che si sarebbe staccato davvero.
«Quindi con te funzionano solo le minacce?» Sogghigno io mentre lui mi guarda in cagnesco, sputando il fumo con fare nervoso.
«Vacci piano mocciosa, sei solo un essere insignificante per me ma porto rispetto a Greg... Abbassa la cresta o non so cosa potrebbe succedere» si avvicina di nuovo incrociando le braccia al petto mentre la sigaretta è perfettamente in bilico sulle sue labbra rosee. Faccio altrettanto io, odio solo sapere che respira la mia stessa aria.
«Chiami me mocciosa ma mi sa che tra i due sono io la più grande» faccio con aria di sfida.
«Sai cosa vuol dire potere, Lilith?» è la prima volta che dice il mio 'nome' e ha un suono così forte pronunciato dalla sua bocca marcia.
«È la capacità di influire sul comportamento altrui, di influenzarne le opinioni, le decisioni, le azioni e i pensieri... Mettiti in testa che è una cosa che io ho e tu no» mi sputa il fumo in faccia e poggia di scatto entrambe le mani sul frigorifero dietro le mie spalle mentre io sussulto a causa del rumore.
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Jaguar - Il male è dietro l'angolo
ActionLeila, una brillante detective sotto copertura, viene inviata nel Bronx per infiltrarsi nella mafia italiana che domina New York. Fingendosi una semplice barista, si avvicina ad Axel, uno dei boss più pericolosi e influenti della città; chiamato il...