13 - Mostri

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"Ecco il problema di chi beve, pensai versandomene un altro: se succede qualcosa di brutto si beve per dimenticare; se succede qualcosa di bello si beve per festeggiare; se non succede niente si beve per far succedere qualcosa."
-Charles Bukowski

NUMB - XXXTENTACION

Leila

Sono passati tre giorni da quando quella domanda si è insediata nella mia testa.

Quel giorno non ho avuto il coraggio di dire a nessuno questa mia domanda e neanche di cosa ne abbia fatto del corpo, sono rimasta con questo punto interrogativo fino ad oggi ma questo quesito non mi fa più dormire la notte.

Esco di casa e ripasso per l'ennesima volta di fronte a quel ristorante.
Non ho più avuto il coraggio di mettere piede là dentro ma la voglia di entrare, prendere quel ragazzo e fargli confessare che fine ha fatto il cadavere di Greg è tanta.

«Regina dei demoni, che ci fai qui?» ed ecco sull'uscio della porta Izumi, con i capelli viola portati indietro da un po' di gel.

«Niente, sono passata qui per caso» dico abbassando lo sguardo sulle mie scarpe. Il silenzio cala su di noi, non pensavo che sarei stata beccata.
«Meglio che vada» faccio per muovere i primi passi per allontanarmi dal locale e da lui quando la sua voce mi fa paralizzare.

«È un caso che tu sia passata di qui tre giorni di fila?»
Mi giro a guardarlo; la sua figura alta e muscolosa è appoggiata al lato della porta del locale, le braccia incrociate al petto e gli occhi giudicanti mi fanno sentire una bimba colta a rubare delle caramelle.

«Chiedimelo»
Per un secondo nella mia mente passa il pensiero che possa leggermi dentro, che con i suoi occhi a mandorla possa vedere ogni pensiero che mi fluttua sulla testa.

«Vuoi sapere cosa ne ho fatto di Greg, vero?»
Così diretto come una pugnalata che attraversa una ferita chiusa con del nastro adesivo.

Continuo a non dire nulla e a guardarlo negli occhi privi di dispiacere o di qualsiasi emozione possa scatenarsi in una persona che sta parlando di una persona innocente uccisa per una faida tra gang.

«L'ho seppellito in un posto dove la polizia non potrà trovarlo»

«Bel modo di occuparsi del cadavere di una persona come Greg, come se fosse spazzatura o cibo per vermi» di getto non riesco più a controllare i miei pensieri e la mia bocca, ho i nervi a fior di pelle e la rabbia che sale non mi aiuta.

«Siamo tutti cibo per vermi, Lilith» dice alzando le spalle.
Fino a poco tempo fa pensavo che il volto del marcio fosse quello di Axel, ma la totale apatia delle parole di Izumi mi hanno fatta ricredere in pochi secondi.
Effettivamente se sei una persona come il boss delle zone Nord e sei marcio fino al midollo non puoi aspettarti di avere attorno persone rosee.

«Greg era un gran uomo, ma nel posto sbagliato al momento sbagliato» sospira prima di fare qualche passo verso di me, azione che mi fa indietreggiare leggermente.

«Metti un punto a questa storia, anche se è difficile» dice dopo avermi posato una mano sotto al mento per farmi alzare il viso nella direzione del suo.

«Superala come meglio puoi. Greg è morto e la rabbia che covi dentro non lo riporterà in vita»

«Quindi è questo quello che fai tu? Chiudi in un cassetto della tua mente tutti i sentimenti?» se quel giorno ha detto che avessi la lingua biforcuta oggi glielo sto dimostrando.

Jaguar - Il male è dietro l'angoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora