Buio e freddoNon riuscivo bene a capire dove mi ritrovassi, le palpebre erano come incollate tra di loro
Udivo solo un leggero cigolio, che diventava sempre più forte
Ero come paralizzata e la cosa mi fece impazzire
Sotto di me percepivo una rete di metallo che a contatto con la mia pelle mi fece venire i brividi
Aprì lentamente gli occhi
Notavo a fatica delle mura fatte interamente di rete, come se fosse una scatola
"Ma cosa...? Perché sono qui? Chi sono?" pensai
Questa specie di 'ascensore' iniziò a salire a una velocità impressionante
Cercai di tirarmi su con le braccia, riuscendoci dopo vatti tentativi
Sentivo i capelli scompigliarsi, lo stomaco raggrinzirsi e i conati di vomito salirmi in gola
Mi tenni stretta per bene alla parete per non cadere, il mio sguardo però cadde in basso, ma ad illuminarmi la via erano solo dei led consumati che non illuminavano poco e niente
Poi guardai in alto e vidi la stessa cosa
La paura si fece strada dentro di me, facendomi raggrinzire la pelle
Era talmente buio da mettere i brividi
Cercai di tenermi in piedi, ma la forza di gravità e la velocità di questo ascensore mi facevano sempre cadere per terra
Misi a fuoco la stanza e notai delle piccole scatole, alcune contenenti degli animali da pascolo
"Anche loro, ma perché?"
Alzai la testa e vidi una piccola porta illuminata che si avvicinava sempre di più
Ma la scatola non intendeva rallentare
- EHIIIII!!!! AIUTOOOOO!!!!! - gridavi con voce roca, come se non parlavo da giorni e talmente forte che i polmoni iniziarono a bruciare
E poi.... Boom....
La scatola sbatté contro la porta, io e le scatole saltammo in aria, per poi cadere bruscamente per terra
- Aaarrrgggghh - grugnii massaggiandomi la schiena dolorante
La stanza iniziò a fare uno strano rumore metallico, agghiacciante
Mi raggrinzii portandomi le mani sulle orecchie
Sulla mia schiena sentii una piccola cosa appuntita, come un piccolo ago
Portai la mano tremante dietro la schiena e mi accorsi che era un coltello abbastanza appuntito
Lo serrai in un pugno
Poi vidi che le scatole avevano formato un'apertura tra esse e la parete, quasi fosse un nascondiglio
Sgattaiolai lì dietro e mi nascosi
La scatola di aprì generando un altro rumore metallico allucinante
Poco dopo, sentì due voci maschili
Strinsi in una mano il coltello, pronta a difendermi
- Testa di spoff, aiutami a prendere queste caspio di scatole - disse una voce autoritaria
"Testa di spoff? Caspio? Ma che?"
- Ehii! Pive, non chiamarmi testa di spoff e vedi di tirare fuori il fagiolino al più presto - disse una voce con uno strano accento inglese
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You are my Sun // Newt //
FanfictionT/n, una semplice ragazza entra a far parte dei radurai. In un mondo distrutto, con la Wckd alle calcagna, tra tradimenti, amicizie e amori senza fine, riuscirà T/n a vivere al meglio la sua vita? Con la collaborazione di: @ari_mixi Nota autrice: s...