22. Ferite

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Mi ritrovai in una stanza interamente buia e vuota, senza neanche una via d'uscita

Notai una ferita ricucita all'addome che partiva dalla clavicola sinistra e arrivava al fianco destro

- Hey! Janson! Fammi uscire! - urlai, cercando di alzarmi, notando che avevo anche delle catene alle mani

All'improvviso il muro si aprì rivelando una porta dove uscì il ratto

- Calma. Vorrei farti una proposta. Io ti lascio andare e tu spii i tuoi amichetti o io uccido il biondino - disse con un sorriso beffardo

- Non ti azzardare! - urlai

- Va bene, pensaci. Ma fallo in fretta. Buona giornata, piccola - disse accarezzandomi il viso

- Janson, fammi uscire! - urlai a squarciagola

Non sapevo che fare, volevo uscire al più presto da lì

Pensai alle due scelte che quel ratto mi aveva detto

Non potevo far uccidere Newt, non lo avrei mai permesso

Ma non volevo tradire i Radurai oramai erano la mia famiglia

Preferivo ricevere una pugnalata nel petto

Chissà cosa staranno facendo..

Cercai di tirare più forte che potevo le catene, in modo tale da farle staccare dal muro

Urlai appena un pezzo delle catene arrugginite si infilò sotto la pelle lasciando una profonda ferita sul polso dove iniziò a colare del sangue che si unì al sangue secco della ferita sull'addome

Poi mi venne un'idea, se avessi finto di stare dalla loro parte? Almeno così non avrebbero ucciso Newt

E se se ne accorgessero?

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All'improvviso sentii degli spari fuori che nelle mie orecchie risultavano ovattati

La porta si aprì di colpo rivelando una figura che non riuscì a distinguere

- Newt, corri! L'ho trovata! - urlò avvicinandosi e riconobbi un ragazzo dai tratti asiatici

- Oh piccola Raduraia.. Come ti hanno ridotto - disse Minho con le lacrime agli occhi

Quel nome mi fece ricordare la Radura, quando lui per scherzare mi chiamava così

- Sto bene - dissi cercando di non farlo piangere

Non volevo che nessuno mi vedesse in quello stato

All'improvviso dalla porta entrò Newt e il ragazzo davanti a me si affrettò ad asciugarsi le lacrime

- Hey. Cosa ti hanno fatto? - disse guardandomi scioccato

- Nulla, sto bene. I punti sulla ferita sono saltati, ma sto - non riuscii a finire la frase che iniziai a vedere tutto bianco e nero e poi buio..

Newt pov

Mi asciugai le lacrime velocemente e cercai di prendere T/n in braccio per portarla via

- No, Newt. La porto io, sono veloce, tu zoppichi.. Ti farai solo del male - disse sussurrando al mio orecchio per non fare sentire agli altri che erano appena entrati

- La porto io.. - continuò, vedendomi indeciso, prendendola in braccio

- Ora dobbiamo uscire di qui - disse Thomas puntando il fucile alla dottoressa Crawford, che ci aveva portato prima da T/n e ora ci toccava prendere Teresa

You are my Sun // Newt //Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora