28. L'incontro

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Sentii qualcosa farmi il solletico sul braccio, perciò diedi un schiaffo volante, ancora con gli occhi chiusi

Sentivo la testa che mi stava per scoppiare e una superficie morbida sotto di me

Non so se era per il mal di testa, ma sentii delle risate

Poi ancora il solletico sul braccio, così mi voltai dall'altro lato

Ma lo sentii ancora, aprii gli occhi e vidi Minho con una piuma in mano

- Minho - mi lamentai nascondendo la testa sotto al cuscino

Lui mi prese per le spalle e iniziò a scuotermi

- NEWT! - urlai

- Ti devi svegliare - urlò di rimando il ragazzo dai tratti asiatici

- No, lasciami - dissi rimboccandomi le coperte

Sentii dei passi verso la porta e poi quest'ultima che veniva aperta e infine chiusa

E intuii che finalmente quell'animale se ne era andato

Sospirai rilassandomi, beandomi del fatto di stare in un letto dopo anni

Ma all'improvviso qualcuno mi afferrò dai piedi e mi trascinò per terra, non alzai neanche la testa per vedere chi fosse

- Minho! - urlai facendolo ridere a crepapelle

Poi la porta venne aperta di scatto, facendo fuoriuscire dei capelli biondi cenere

- Ma cosa sta succedendo qui? - disse Newt guardando la scena divertito

Io stesa per terra che cercavo di coprirmi con le coperte dal freddo, ancora assonnata, e Minho che rideva con le lacrime agli occhi steso per terra

- Dai venite di là - continuò il biondino cacciando Minho e venendo verso di me

- Perché? - chiesi

- Perché sì - rispose prendendomi a mo' di sposa

- Ti ricordi di quello che è successo ieri? - disse, alzai di scatto la testa guardandolo stranita

- Si, ricordo di essere entrata nel locale e basta - disse pensandoci su

- Ah okay - disse ingoiando la saliva e per un'attimo rimasi incanta dal pomo d'Adamo che saliva e scendeva

Mi ripresi iniziando a pensare a cosa sia potuto succedere, ma, essendo stanca, smisi subito e cambiai argomento

- Guarda che cammino - dissi accoccolandomi al suo petto con gli occhi chiusi

- Ah. Quindi vorresti che ti lasciassi andare? - continuò guardandomi divertito

- Certo che no -

**************

Entrammo nell'altra stanza, trovando un Thomas appena sveglio

Minho si fiondò subito su di lui

- Ah. Bentornato brutto sgorbio - disse e io gli diedi uno schiaffo sulla nuca

Notai subito Brenda e Thomas guardarsi in modo strano

"Cosa sta succedendo?" pensai ritornando alla realtà

- Figlio di puttana! - urlò Jorge picchiando l'uomo che ci aveva drogato

- Maledizione. Mi dispiace, ma credo che dobbiate uscire da casa mia - rispose quell'ultimo

- Allora? Ti sei divertito abbastanza - sentii Newt sussurrare a Thomas, che si era alzato

You are my Sun // Newt //Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora