You are my Sun // Newt //

36. Lawrence

- Dopo il labirinto sono stato aiutato da un gruppo diretto in città. Hanno capito che ero immune, mi hanno curato e mi hanno portato qui - raccontò mentre ci inoltravamo nell'edificio

- Questo gruppo è in guerra con Wckd da quando hanno perso la città, ma Wckd non può nascondersi lì per sempre. Un giorno pagheranno per tutto quello che hanno fatto - continuò lanciandomi varie occhiate

Abbassai la testa sui miei piedi ripensando al labirinto, a quello che era successo, a Chuck e a come Gally mi guardò..

Pensai a come mi chiamava nel labirinto e a quando litigavamo scherzosamente innumerevoli volte

Poi i miei ricordi finirono a quel bacio

Era il primo giorno di Thomas, io e Minho eravamo completamente ubriachi e io mi incolpavo per aver espresso i miei sentimenti a Newt

Lui entrò nella mia capanna e dopo un po' mi baciò inaspettatamente

Anche se io non ricambiavo, lui rimase anche se distaccato al mio fianco fin quando i dolenti arrivarono e lui decise di mettersi contro di noi

All'improvviso andai a sbattere contro qualcosa di duro, alzai lo sguardo per scusarmi e incontrai un ciuffo biondo cenere

- Tutto ok? - mi chiese Newt preoccupato

- Si, scusa - dissi sbrigativa

- A che stavi pensando? - domandò incuriosito

- A Simon - mentii non volendomi soffermare sul fatto che stavo pensando al bacio con Gally nel labirinto

Per me Gally non era nulla e anche se glielo avrei spiegato, lui si sarebbe sicuramente arrabbiato e forse sarebbe giunto a un fine sbagliato

In più, da quando eravamo usciti dal tunnel lui era strano

Più distaccato, si innervosiva per nulla..

- Tranquilla ci riprenderemo quel marmocchio e ritorneremo da lui - disse cercando di tirarmi su il morale, anche se non sarà così semplice, visto che potremmo anche morire

Mi avvolse un braccio sulle spalle sorridendomi e io ricambiai abbracciandolo

- Allora, sentite. Ehm.. - disse Gally giarandosi e guardando me e il biondino abbracciati, poi scosse la testa e guardò Thomas - Lui non riceve molte visite, perciò lasciate parlare me, d'accordo? Non fissatelo troppo - disse abbassando lo sguardo e camminando quasi volendo correre via da lì

Mi colpì soprattutto quando dopo averci guardato il suono della sua voce non era più deciso, ma era come se avesse qualcosa in gola difficile da mandare giù

**************

- Gervaso mi ha rubato il naso, non fateci caso - sentii dei sussurri provenire dal piano di sotto

Scendemmo le scale e ci trovammo circondati da ogni genere di fiori

Ci avvicinammo all'uomo davanti a noi che continuava a sussurrare mentre portava una rosa

Notai che aveva una flebo, inserita nel braccio, collegata a una busta contenente del liquido celeste quasi finito, in faccia era difficile da vedere a causa della poca luce

Al suo fianco c'era una guardia armata che ci guardava sospetti

- Gally! - urlò senza girarsi

- C'è l'hai fatta anche questa volta. Jasper mi ha raccontato tutto - disse continuando a tenere le sue attenzioni sulla rosa

- È stato un massacro non si può competere con quelle armi - disse Gally pensieroso

- No, ma a furia di scherzare con il fuoco, finiranno con il bruciarsi - si fermò per annusare la rosa e poi continuò - chi sono queste persone? Perché sono qui? -

- Dobbiamo oltrepassare le mura - si fece avanti Thomas bloccando Gally, che lo squadrò - Gally ha detto che sai come fare -

- Gally sa che non deve fare promesse che non può mantenere. E poi quelle mura sono solo parte del problema, entrare nella Wckd è impossibile - disse girandosi verso di noi appoggiandosi al bastone e alla flebo

- Potrebbe esserci un modo ora, ma non funzionerebbe senza Thomas - disse evasivo

- Ma davvero? - chiese l'uomo

- Lo sai cosa sono io, Thomas? - disse mostrandosi alla luce

Mi vennero i brividi..

L'uomo non possedeva il naso e metà faccia era stata colpita dall'eruzione

Le vene erano sporgenti e nere e in alcuni punti c'erano anche dei buchi

Ora capivo che la flebo lo manteneva in vita, ma purtroppo era quasi al termine

Sentii Newt irrigidirsi al mio fianco mentre fissava l'uomo

- Io sono un uomo d'affari - sussurrò a un palmo dal viso di Thomas che lo fissò impassibile

- Questo significa.. Non posso correre dei rischi inutili. Perché dovrei fidarmi di te? - chiese

- Perché posso aiutarti - ribatté il moro, non levando lo sguardo dai suoi occhi - se mi farai oltrepassare quelle mura avrai quello che ti serve -

- E secondo te, che cosa mi serve? -

- Tempo. Il più possibile - disse indicando la flebo

L'uomo indugiò e posò lo sguardo su di essa e poi su Gally

- È questo che mi serve? -

- Wckd ha quello che vogliamo - continuò

- Facciamo così, due di voi possono andare, gli altri restano qui con me. Una piccola garanzia che ritroverai sulla strada del ritorno -

Thomas si girò verso Newt e gli altri per ottenere la loro approvazione

- Siamo d'accordo? - chiese l'uomo allungando la mano e il moro la strinse

- Gally, accompagnalo -

*************

Gally aprì un tombino infilandoci una scala

Con lui sarebbero andati Thomas e Newt

- Sta attento Thomas - gli disse Jorge mentre lui gli dava una pacca sulla spalla

Mi girai verso Newt e lo vidi sedersi per aggiustarsi la scarpa

Poi all'improvviso si fermò e vidi il suo braccio destro tremare, lo strinse guardandosi intorno

Aggrottai le sopracciglia avvicinandomi a lui

- Hey - sobbalzò quando gli comparsi davanti

- Stai bene? - gli chiesi

Lui sbiancò di colpo forse chiedendosi se lo avessi visto

- Si, perché non dovrei esserlo? - lo squadrai cercano di capire cosa nascondesse

- Niente - dissi, non capendo perché non mi volesse dire cosa aveva, mi girai dal lato opposto, sedendomi e gaurdando le mie mani

Lo sentii sospirare al mio fianco, poi si alzò

- Sei strana da quando abbiamo visto Gally - disse nervoso, sollevai lo sguardo su di lui

- E tu sei strano da quando siamo usciti dal tunnel - ribattei dando voce ai miei pensieri

Lui mi guardò in modo strano, quasi come se stesse cercando di capire a cosa stessi pensando e poi si girò verso Gally e Thomas che lo aspettavano

- Devo andare - disse secco, non guardandomi nemmeno