PROLOGO

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Schizofrenia.

Esordio di follia.

Con i miei occhi osservo il mondo

e mi chiedo se sappia andarvici davvero a fondo.

Se io riesca a carpirne il senso

o per me rappresenti un vuoto nulla immenso.

Il mondo è un'incognita così gigante

che mi chiedo se la follia non sia un modo per vedervi mediante.

Chi stabilisce chi sono i matti?

Non siamo forse noi i pazzi?

Coloro che devono etichettare tutto

forse nell'umanità c'è qualcosa di farabutto.

Una viltà tale

da provocare male.

Un così accentuato timore per la diversità

da privarci di ogni libertà.

Un timore che ci confini

in tremendi abomini,

che ci imprigioni in celle ermetiche

dalle quali tentiamo di ribellarci con trepidanti mosse frenetiche.

E se gli occhi con i quali fissiamo il mondo fossero annebbiati dal terrore?

Se ci impediscano di guardare oltre quest'orrore?

Incomprensibile a noi vili umani tutto ciò è

ma per i folli speranza ve n'è.

Loro fissano il mondo senza alcun filtro

ammaliati da tutto ciò che è sinistro.

Non sono annebbiati da cieco timore,

non ci guardano con orrore.

Ci vogliono solo avvertire

che la verità non bisogna seppellire.


SPAZIO AUTRICE

Ehii ciao a tutti! Questa è la prima storia che pubblico qui su Wattpad, se vi va fatemi sapere cosa ne pensate. Avrei bisogno di qualche consiglio per capire come migliorare<3 Ps: il prologo è una poesia scritta da me che sintetizza un po' il messaggio di tutta la storia, ma solo questo è scritto in versi, il resto è narrativa. Fatemi sapere cosa ne pensate <3

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