Capitolo 17

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Poco dopo sento un telefono squillare:il mio. Io e Theo ci scambiamo un'occhiata, poi lo vado a prendere: "È mia mamma" sussurro quasi più a me che a lui. "Rispondi e dille quello che mi hai detto prima"dice. Annuisco.

"Pronto?"dico. "Grazie al cielo Beatrice! Dove sei?! Stai bene?!" urla talmente forte che mi fanno male le orecchie. "Ciao mamma...sono da un'amica, ho dormito da lei e sì, sto bene, tranquilla"mento. "Dimmi dove sei che ti vengo a prendere!"mi ordina. "No, io sto qui, sono ancora arrabbiata per quello che mi hai detto ieri...starò qui fino a quando non mi sarà passata la rabbia" rispondo fredda. "Mi dispiace tesoro, mi sono comportata così perché ero preoccupata per te...avevo paura..."dice.

Mi viene voglia di perdonarla, so benissimo che lo fatto per il mio bene, ma non posso, non può vedermi conciata così.

"Ti perdono mamma,"la stento sospirare. "ma preferisco comunque stare da...Alisha, tornerò quando mi sarà passata del tutto la rabbia"aggiungo, mentendo di nuovo.

Mi è già passata, ma non posso tornare.

"Va bene...torna quando ti sentirai meglio" mi sorprende, non credevo mi lasciasse stare qui."Sì, grazie mamma"dico. "Ciao Beatrice"mi saluta. "Ciao mamma" attacco.

Avevo il vivavoce, quindi Theo ha sentito tutto:" Bene, ti ha creduto"dice. Faccio un mezzo sorriso.

Ci guardiamo per un po', lui sembra quasi incantato. "Theo...?"non risponde. "Theo?"ripeto alzando la voce e battendogli le mani vicino al viso. "Ah...sí scusa" torna con i piedi per terra." Cosa facciamo?"chiedo. "Beh, tu non puoi fare molto; qualcosa di tranquillo...un film?"propone. "Certo, che film hai?"chiedo. "Di tutto, che genere preferisci?"chiede. "Horror o azione, ne hai qualcuno?"rispondo. "Certo...sai credevo che avresti detto romantico e sdolcinato"dice ridendo e avvicinandosi ad un cassetto. "Ha-ha-ha, non mi piacciono quei film, preferisco decisamente l'azione e gli horror, però devo dire che certi film romantici sono carni..."ammetto. "Strano, a voi ragazze piacciono sempre, e solo,quei film sdolcinati!"risponde sempre ridendo. "Sono noiosi, secondo me, l'azione invece è più divertente e coinvolgente"ammetto. "Okay, vieni, ti faccio vedere che film ho"dice "Sí"lo raggiungo.

Dopo aver scelto il film ci mettiamo sul divano, l'uno accanto all'altra, con una coperta bordeaux che ci riscalda.

Lui è sdraiato di fianco a me con le gambe stese, mentre io sono con le gambe a 'ponte' e la testa appoggiata sul suo petto.

Mi piace stare così vicina a lui, é come se lui mi potesse proteggere da tutto e tutti, come in fondo a già fatto.

Quandi il film finisce va a togliere il CD dal videoregistratore. Noto di nuovo il tatuaggio che a dietro al collo. "Bello il tatuaggio, ha un significato?"chiedo. "Sì, vuoi saperlo?"chiede. "Certo"ammetto.

"È il segno del leone, era il segno zodiacale di mia madre. Lei è nata il primo agosto, proprio il giorno in cui è morta..."dice.

Cazzo ma com'è che riesco sempre a farlo rattristire?!

Non sapendo come rispondere mi limito ad alzarmi e ad andare ad abbracciarlo.

Le mie mani intorno al suo collo, le sue intorno ai miei fianchi.

Perfettamente incastrati l'uno con l'altra.

Noi per sempre ribelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora