Capitolo 21

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"Ragazzi! Smettetela! State sprecando tutta la pittura e state sporcando i mobili!" urla Zoe incazzata, nel vederci.
Noi subito ci fermiamo:siamo entrambi sporchi di pittura verde dalla testa ai piedi. "Andate a sciacquarvi, io ripulirò la stanza" dice calmandosi.
Ubbidiamo e ci dirigiamo in bagno.

Theo non è serio, anzi, fino a quando non arriviamo in bagno trattiene le risate, infatti appena chiudo la porta scoppia a ridere fragorosamente. Io, nel vederlo, sorrido. "Se proprio una ribelle nata" dice sempre ridendo. "Siamo entrambi ribelli, ma io lo sono di più"dico iniziando anch'io a ridere. "Mi sa che dovremo rifarci una doccia!" dice guardandosi il grembiule, ma continuando a ridere. "Già" dico facendo lo stesso. "Vado prima io?" chiede. "Sì, io ti aspetto fuori, intanto aiuto tua sorella a pulire il casino che abbiamo fatto" dico. "Okay" dice, togliendosi prima il grembiule e poi la maglietta.

Io rimango a bocca aperta, ha un fisico scolpito! "Tris?" dice sogghignando. Torno con i piedi per terra e lo guardo, un po' imbarazzata, in faccia.
Lui sorride abbassando lo sguardo, ma rialza subito gli occhi su di me. "Allora...io...io vado" dico indietreggiando e aprendo la porta.

Esco e la chiudo alle mie spalle.
Che mi succede? Sembra quasi che lui abbia il controllo su di me e sulle mie emozioni, com'è possibile? Che mi succede?

Sto aiutando Zoe a pulire da dieci minuti quando arriva Theo con in mano una salvietta e con i capelli bagnati e luccicanti. Ho un fremito quando solleva le braccia per asciugarseli, scoprendo una sottile striscia di pelle nuda sopra la cintura.
Mi costringono a guardarlo in faccia. "Ho finito, puoi andare tu, ti ho già portato i vestiti in bagno" dice abbassando le braccia.
Io mi limito ad annuire e ad alzarmi per andare a lavarmi.

Noi per sempre ribelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora