Importante: leggete l'avviso a fine capitolo.
Apro la porta e mi trovo un Theo sorridente davanti.
Appena mi vede rimane a bocca aperta: "Sei...stupenda" commenta. "Grazie" dico e mi sposto di lato per farlo entrare.Si guarda intorno e sorride quando si ferma su una vecchia foto di me e mia sorella di quando avevamo 7 anni riposta su una mensola di legno.
"Tu devi essere Theo!" sbuca mia mamma dalla cucina. Gli va incontro e lo abbraccia mentre lui rimane all'inizio un po' stranito, ma poi ricambia l'abbraccio.
"Salve signora Prior" la saluta Theo in modo cordiale. Io a stento trattengo le risate.
"Oh, dammi pure del tu e chiamami Christina, se mi chiami 'signora' mi fai sentire vecchia!" ride lei mimando le virgolette.
"Sei arrivato giusto in tempo, ho appena tirato fuori dal forno l'arrosto e le patate, ti piacciono vero?" inizia a parlare mia madre. "Certo" risponde ridendo leggermente lui.Io e lui ci accomodiamo mentre mia madre fa avanti-indietro dalla cucina alla sala da pranzo.
"Scusala" dico quando lei è in cucina. "È simpatica" commenta ridendo lui. "Se la trovi simpatica ora, vedrai come si evolverà la serata con le migliaia di domande che ti farà" dico, ridendo anch'io. Ride anche lui e beve un sorso d'acqua.
Sentiamo dei passi scendere le scale e subito Chris entra in sala da pranzo. Quando Theo lo vede mi guarda in interrogativo. "Chris il mio amico Theo, Theo mio cugiono Christopher" li presento subito.
Sento che Theo sospira quando dico la parola 'cugino' al che sorrido.Siamo tutti a tavola e stiamo iniziando a mangiare.
Theo è a capo tavola, io sono da parte a lui, Chris a sua volta è da parte a me, mia mamma e di fronte a me e quindi di fianco a Theo e mio papà è all'altra estremità del tavolo. Theo si è presentato a mio padre con un "Salve, sono Theo, un amico di Tris" e lui si è limitato ad annuire silenziosamente, da lì non ha più dato segni di vita se non per chiedere il sale o il pepe."Allora, Theo, come hai conosciuto mia figlia?" gli chiede mia madre. "In un ospedale, Isa si era fatta male e Tris la stava aspettando in sala d'attesa. Io ero lì perché un mio amico, cadendo dallo skate, si è fatto male ad un ginocchio, e lì l'ho conosciuta" spiega lui. "Oh, mi dispiace per il tuo amico. Sta meglio?" si preoccupa subito lei. "Sì, non era niente di ché" la rassicura Theo.
La serata procede così: mia madre che fa domande, imbarazzanti, a Theo e lui che risponde.
Quando finiamo di cenare faccio andare Chris e Theo in giardino e raggiungo mia madre che mi aveva chiamata in cucina.
"Lo approvo" annuisce. "Eh?!" chiedo. "Mi piace, è molto attraente. Devi metterti con lui!" dice entusiasta. "Mamma! È un mio amico!" la ammonisco subito. "Lo so che ti piace" sorride maliziosamente. "Mamma!" cerco di zittirla. "Allora...posso andare in Svizzera con Niky?" torno al discorso da dove è iniziato tutto questo. "Va bene, puoi andare" a quelle parole l'abbraccio subito. "Grazie!" le do un bacio sulla guancia e torno in giardino.
La serata va di bene in meglio e alla fine, verso le 22.30, Theo decide di andarsene.
"Mi sono divertito, tua madre è davvero pazza!" ride. "Già..." rido con lui. "Allora...a lunedì" mi saluta dandomi un bacio sulla guancia. "A lunedì".
"Come sono andata?" chiedo a mio cugino che è seduto sul mio letto. "Bene, tenendo conto che zia Christina ha parlato più di te" commenta ridendo.
La domenica l'ho passata più che altro a dormire e non ho nemmeno confermato a Niky la bella notizia.
Il lunedì mattina mi sveglio leggermente prima del solito dato che devo essere a scuola alle 7.45 invece delle 8.05.
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Noi per sempre ribelli
RandomBeatrice si sta trasferendo a Londra con la sua famiglia, Chiristina, la madre, David, il padre e Isabella, la sorella. Non conosce nessuno del posto, fino a quando non incontra Theo. Il ragazzo che la salverà.