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|Hyunjin|

Avevo evitato Seungmin per tutto il giorno. Da quello stupido incidente la mia  testa era un casino. Da un lato era stato un piccolo e insignificante incidente, ma dall'altro mi aveva infastidito più di quanto avrebbe voluto.

Ovviamente Seungmin aveva notato subito che c'era qualcosa che non andava. Dopotutto, quel giorno avevo persino mentito sul fatto di non avere tempo per fare lezione.

Ma sfortunatamente, non potevo evitarlo per sempre perché andavamo ancora nello stesso club. "Che peccato!" Presi irritato a calci l'aria e mi diressi verso la stanza del club.

Ignorai ancora il bastardo, ma quella volta non sembrò importargli. Non mi chiese nulla e mi ignorò anche lui.

Quando entrai nella stanza, vidi Seungmin che parlava con una ragazza. All'inizio credevo fosse Jisoo, ma la ragazza aveva i capelli castani lunghi fino alle spalle e non l'avevo mai vista prima.

Seungmin sembrava abbastanza in confidenza con quella ragazza ed in qualche modo mi fece incazzare. "Perché sta ridendo così stupidamente..." Mormorai tra me e me.

"Fratello!" Jeongin mi si avvicinò e mi salutò. Non dissi nulla, il mio sguardo era ancora fisso sulla ragazza dai capelli castani e Seungmin. "Chi è quella?" Chiesi e Jeongin mi guardò confuso. Seguì il mio sguardo e mi rivolse un comprensibile "Aaah."
"È Misa, si è appena iscritta al club." Mi spiegò Jeongin. "È la ex di Seungmin." Aggiunse ed io trattenni il respiro.

La sua ex?

"Ha avuto una ragazza?" Guardai mio fratello con occhi spalancati e lui annuì in risposta. "Si, ma è stato un'anno fa. Adesso sono solo buoni amici." Alzò le spalle e mi diede in mano un copione. "Per la prossima scena che dobbiamo girare."

Accettai il copione e poi Jeongin scomparve dagli altri per preparare tutto.

Il mio sguardo era ancora fisso su quella ragazza dai capelli castani ed io provavo già odio per lei. Era attaccata a Seungmin come una cozza.

Aspettate un minuto. Non avrei dovuto preoccuparmene? Non erano affari miei.

Mi sedetti al tavolo in cui Seungmin e la ragazza stavano parlando, sbuffando.

Guardai Seungmin per un momento, ma lui non ci prestò attenzione. "Idiota." Borbottai abbastanza forte, così che sentisse anche lui. "Ah, Hyunjin." Seungmin si voltò verso di me ed io alzai lo sguardo. "Lasciate che vi presenti, lei è Misa." Indicò la ragazza dai capelli castani, che era accanto a lui e lei mi guardò con un sorriso amichevole. "E Misa, lui è Hyunjin." Ci presentò.

Guardai brevemente Seungmin che mi stava guardando con la coda dell'occhio con uno sguardo perplesso, poi tornai al mio copione per la scena successiva.

Dopo che le mie scene furono registrate, mi sedetti su una delle sedie pieghevoli, che erano state sistemate fuori. Nel frattempo, non distolsi lo sguardo da Misa e Seungmin.

Quei due erano stati per tutto il tempo troppo vicini l'uno all'altro ed a Seungmin non sembrò importare.

In quel momento mi aveva respinto.

Sbuffai irritato e mi accasciai ulteriormente alla sedia. "Stai bene?" La voce di Jeongin risuonò accanto a me ed io lo guardai brevemente. "Sto bene." Replicai e Jeongin si sedette sulla sedia accanto alla mia. "Stai fissando quei due da tutto il tempo. Sei geloso di Seungmin?" Il mio irritante fratello mosse su e giù le sopracciglia ed io lo guardai disgustato. "Non me ne può fregare di meno di quella ragazza."

Jeongin mi guardò stupito per un momento fino a che un sorriso sciocco si formò sulle sue labbra. "Ti piace Seungmin?!" Saltò in piedi dalla sedia pieno di gioia ed io lo trascinai indietro. "Cosa diavolo ti fa pensare che quel ragazzo mi piaccia?!" Proferii ed il ragazzo dai capelli neri iniziò a ridere. "Beh, non hai distolto gli occhi da lui per tutto il tempo." Dichiarò ed io rimasi in silenzio.

Si, è possibile che io non abbia distolto gli occchi da loro due, ma ciò non significava assolutamente nulla.

"Stai solamente cercando di interpretare troppo questa cosa." Mi alzai dalla sedia sospirando e tornai nella stanza del club senza dire un'altra parola.

Una volta entrato, mi lasciai cadere sulla sedia con una bottiglia d'acqua e ne presi un sorso. Mi appoggiai allo schienale e guardai il soffitto.

"Sto iniziando veramente a pensare di essere impazzito."

"Eccoti qui." Una voce familiare illuminò la stanza ed io mi voltai di scatto nella direzione da cui proveniva. Seungmin entrò nella stanza ed io gli rivolsi solamente una breve occhiata.

Ci fu un lungo silenzio mentre Seungmin sembrava che stesse cercando qualcosa.

"Quindi Misa è la tua ex fidanzata?"

Idiota!!! Questo non era quello che intendevo dire.

Guardai Seungmin scioccato dalla mia mia stupida osseravazione, anche lui mi stava guardando stupito. "Come lo sai?"

"Me l'ha detto Jeongin." Gli dissi come risposta e lui annuì comprensivo, ma non disse un'altra parola e continuò a cercare qualcosa nello scaffale.

"Voi due sembrate andare piuttosto d'accordo."

Cavolo Hyunjin, stai zitto!!!

"Per te è un problema?" Chiese, voltandosi verso di me. Lo guardai per un momento, pronto a dire qualcosa, ma poi mi fermai. "E anche se fosse, non sono affari tuoi." Scossi irritato la testa e sentii il mio corpo irrigidirsi.

In realtà, aveva ragione. Non erano affari miei.

"Ti stai comportando in modo strano." Posò una delle scatole sul tavolo, guardandomi in silenzio.

Lo guardai con sopracciglia sollevate, non sapendo cosa dire. "Mi sto comportando in modo strano?" Ripetei la sua affermazione. Mi alzai, facendo passare irritato le mani tra i miei capelli. "Sei tu quello che si sta comportando in modo strano."

Seungmin mi guardò inorridito ed io riuscii esattamente a vedere che la mia dichiarazione lo aveva reso arrabbiato. "Mi hai ignorato per tutto questo tempo, vero?" Si strinse le mani sui fianchi e la mia mascella. si strinse. "È da quell'incidente che ti stai comportando in modo assolutamente strano. Mi ignori e non mi guardi nemmeno!" La sua voce si fece più forte e quella fu la prima volta dopo molto tempo che lo sentivo con un tono così arrabbiato.

Continuai a guardarlo senza dire nient'altro. "Allora credo che qui abbiamo finito." Seungmin afferrò irritato la scatola e scomparve dalla stanza.

Mi lasciai ricadere sopraffatto sulla sedia.

Cosa diavolo avevo che non andava?

Nemici mortali / seungjin (italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora