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|Seungmin|

"Farai cosa?!" Minho guardò scioccato Hyunjin, il quale aveva appena annunciato che sarebbe tornato al club di danza.

Anche Felix era confuso, sebbene fosse stato il primo ad intuirlo.

Io ero semplicemente seduto in silenzio, guardando il mio piatto vuoto.

Cosa mi aspettavo? Aveva tutto il diritto di tornare indietro, ma d'altro canto ero rimasto anche un po' deluso.

Dato che non dovevo più fargli da tutor e non era più nel club, non c'era più un vero motivo per uscire insieme. Eravamo compagni di classe, ma non sapevo se eravamo realmente amici.

Odiavo quel furetto, ma d'altra parte non volevo che ci allontanassimo di nuovo come facevamo allora.

Ero così abituato ad avere intorno quell'idiota, che non riuscivo a immaginare che presto non ci sarebbe più stato.

"I miei voti sono migliorati molto grazie a Seungmin." I suoi occhi incontrarono i miei e lui mi rivolse uno sguardo, che trovai difficile da ricambiare.

"E, comunque, sono molto più bravo a ballare rispetto che a recitare." Aggiunse e si appoggiò contro la sedia.

"Beh, non eri così male." Felix si picchiettò la forchetta sulle labbra e alzò lo sguardo in modo pensieroso. "Ha ragione, eri piuttosto bravo." Minho era d'accordo con l'affermazione di Felix e incrociò le braccia davanti al petto. "Comunque, adesso dovremo sopportarti di nuovo." Minho aggiunse con una risata, appoggiandosi contro il braccio di Hyunjin. "Molto divertente."

Al termine della pausa io e Felix tornammo in classe, mentre Minho e Hyunjin fecero un breve giro del club di danza, dato che Hyunjin doveva riporre di nuovo le sue cose. "Non sembri molto felice che Hyunjin domani cambi club." Felix mi guardò, mentre camminavamo lungo il corridoio ed io mi fermai. "Cosa te lo fa pensare?" Sollevai un sopracciglio fingendomi confuso, anche se sapevo per certo che aveva ragione su quel punto. "Andiamo Minnie, non puoi prendermi in giro. Posso vedere quanto esattamente t'importa di lui." Si avvicinò a me e mi scompigliò i capelli. Tolsi irritato la sua mano da me e misi le mie in tasca. "Si, forse hai ragione." Quella fu l'unica cosa che dissi in risposta alla sua dichiarazione e continuai a camminare, mentre Felix mi seguiva. "Non forse— ho ragione." Sul suo viso si allargò un sorrisetto orgoglioso ed io sospirai irritato, finché non si formò un leggero sorriso anche sulle mie labbra.

M'importava davvero di Hyunjin. Anche se non sapevo quando fosse successo esattamente, ma era successo.

Ma dal momento che sapevo per certo che Hyunjin non si sentiva sicuramente allo stesso modo, ciò non mi avrebbe portato da nessuna parte. Dopotutto, ultimamente era stato così strano con me ed io avevo la sensazione che volesse liberarsi di me.

Per quale altro motivo avrebbe cambiato club improvvisamente senza dirmelo?

Alla la fine della giornata scolastica ci salutammo, mentre Hyunjin si dirigeva al club.

Io, Felix e Minho ci incamminammo verso l'uscita ed io in qualche modo non riuscivo a liberarmi di quello strano sentimento dentro di me.

Qualcosa mi diceva che avrei dovuto tornare da Hyunjin e parlargli apertamente e onestamente. Mi morsi il labbro inferiore nervosamente e Felix sembrò notarlo. "Cos'hai che non va?" Si fermò e mi guardò preoccupato ed io sospirai pesantemente.

"Hyunjin." Quella fu l'unica cosa che dissi e vidi gli angoli della bocca di Felix sollevarsi lentamente. "Adesso o mai più." Mi diede dei colpetti con le spalle ed io lo guardai con gli occhi spalancati. Sapevo esattamente cosa intendeva e non potei fare altro che ridere. "Ho dimenticato qualcosa?" Minho rimase accanto a noi e ci guardò entrambi con un'espressione confusa sul volto, mentre Felix scosse la testa. "Penso che il nostro Minnie abbia degli affari da sbrigare." Il mio amico dai capelli arancioni mi rivolse un rapido sorriso e prima che potessi pensare oltre, il mio corpo si mosse da solo. "Fallo!" Felix disse, ridendo ancora, ed io mi diressi nella stanza del club.

Nemici mortali / seungjin (italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora