Nemici mortali / seungjin (italian translation)

♾️19

|Hyunjin|

Sono un tale idiota!

Ad essere onesto, ero solo confuso!

Seungmin non meritava nulla di tutto ciò ed io continuavo solo a farlo sentire un cane stupido e irritante.

Non era lui il problema, lo ero io.

Per qualche ragione mi faceva incazzare che Misa avesse chiaramente un posto nel suo cuore e che lui mi avesse scaricato per quella ragazza.

Mi sedetti irritato al mio posto accanto a Minho, sbuffando. "Cos'hai che non va?" Il mio migliore amico mi guardò con occhi spalancati ed io guardai semplicemente avanti senza parlare.

Al momento non volevo parlare con nessuno, ma solo trattenere le mie frustrazioni.

Delle volte dovrei solo schiaffeggiarmi! Perché devo sempre rovinare tutto?

Io e Seungmin eravamo sulla strada di fare pace, ma io avevo dovuto dirgli quelle cose stupide, quando non ne avevo nemmeno intenzione.

Seungmin aveva ragione- ero solo uno stupido furetto.

Lasciai cadere la testa, sospirando pesantemente, e guardai alla mia destra, dove non vidi altro che il
muro nudo.

Notai improvvisamente una mano sulla schiena e guardai gli occhi castani di Minho. "Seungmin?"

Come se mi avesse letto nel pensiero, riuscì a capire direttamente da dove provenisse il mio comportamento ed io lo guardai con sopracciglia sollevate.

"Ogni volta che sei così, é a causa sua." Rispose alla mia domanda silenziosa ed io mi rimisi dritto. "Ho incasinato tutto." Mi appoggiai ulteriormente alla sedia con lo sguardo rivolto verso il soffitto.

"Allora perché non lo sistemi?" Minho chiese ed io lo guardai con espressione sconvolta sul viso. "Beh, non penso di poterlo sistemare." Sospirai e Minho cominciò a ridere. "Non c'è niente di così rotto da non poter essere sistemato."

Non aveva torto con quella frase.

Ma adesso come faccio a guardare Seungmin? Come posso spiegargli perché sono così? Tutto per colpa di quella ragazza? Penserà che sono geloso...

Quando la campanella suonò per l'inizio della lezione, arrivò Seungmin con Felix. Come mi aspettavo, Seungmin non mi guardò e si sedette direttamente al suo posto.

Continuai a guardare la schiena girata verso di me e pensai se potessi davvero rimediare a tutto.

Durante la pausa, cercai Seungmin, che sembrava scomparso dalla stanza. Anche se avevo chiesto a Felix dove fosse andato, lui non lo sapeva precisamente.

Allora, camminai a caso nei corridoi, quando improvvisamente qualcuno si scontrò contro il mio petto. "Attento!" Sentii sotto di me una voce maledirmi, ma cominciai a ridere quando vidi chi era. "Fratellino..." Gli porsi una mano e lui mi guardò stupito per un momento. "Sei tu." Lui mi afferrò una mano ed io lo rimisi in piedi. "Perché stai girovagando così a casaccio?" Lui, intanto, si tolse la terra dai vestiti e mi guardò con le sopracciglia alzate. "Um..." Mi grattai il retro del collo e guardai a terra, in qualche modo imbarazzato. "Per caso hai visto Seungmin?" Sollevai di nuovo lo sguardo e Jeongin mi guardò con curiosità. "Perché vuoi saperlo?" Gli si formò un sorrisetto sulle labbra ed io finsi di puntargli qualcosa contro. "Devo solo controllare una cosa con lui." Io spiegai e lui annuì in modo comprensivo. "Era al club di cinema giusto un minuto fa. Magri é ancora lì." Jeongin indicò la direzione del club ed io me ne andai senza dire una parola.

Jeongin mi gridò dietro qualcosa, ma io ero troppo lontano per capire.

Arrivato alla stanza del club, mi fermai davanti alla porta e sentii il mio cuore battere più forte nel mio petto.

Ero così nervoso e non sapevo nemmeno perché. Delle scuse non dovrebbero spaventarmi così tanto, giusto?

Misi una mano sulla maniglia della porta, sospirando profondamente, e la spinsi lentamente giù. Aprii la porta con attenzione e quando entrai, il mio sorriso scomparve.

Nella stanza erano seduti solo Minho e Jisoo, che stavano chiaramente guardando le riprese. "Hyunjin?" Minho notò la mia presenza e mi guardò con le sopracciglia sollevate. "Hai visto Seungmin?" Mi guardai attorno alla stanza e, poi, osservai di nuovo i due. "Se ne é andato cinque minuti fa." Jisoo spiegò ed io annuii in modo comprensivo.

Ci fu un breve silenzio, poi, salutai i due e chiusi di nuovo la porta.

Mi voltai con un pesante sospiro e vidi gli occhi familiari di mio fratello. "Mi hai spaventato!" Mi misi una mano al cuore, che stava battendo forte per lo shock e lui si mise solamente a ridere. "Lo sguardo deluso sul tuo viso mi dice che non hai trovato ciò che cercavi." Mi sorrise stupidamente ed io gli colpii piano la nuca. "Non rivolgermi quello stupido sorrisetto!" Proferii irritato e lui cominciò a ridere.

Dato che non avevo trovato Seungmin da nessuna parte, decisi di tornare in classe.

Crollai perplesso ed irritato sulla sedia. "Dopotutto, forse sono solo un fallimento."

Il mio sguardo vagò in alto al soffitto, non sapendo cosa fare. Ma quando dei piccoli sussurri accesero la stanza, abbassai la testa e guardai la classe.

Seungmin era appena entrato e si potevano vedere un'abrasione leggermente sanguinante sulla sua tempia ed il suo naso incrostato di sangue.

Guardai il cane ferito e mi sarebbe piaciuto alzarmi per andare da lui, ma entrò nella stanza la nostra professoressa.

Entrò anche Minho nella stanza e notai che anche lui era abbastanza scioccato per le ferite di Seungmin. "Sai cosa gli é successo?" Minho mi sussurrò e, poi, si sedette al suo posto accanto a me.

Scossi la testa, ma dentro di me sapevo chi era stato.