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|Narratore esterno|

Dopo che Hyunjin tornò dall'università, andò direttamente al supermercato, poiché lui e Seungmin non avevano quasi più nulla a casa.

Seungmin aveva una presentazione importante e non aveva tempo di andare a fare shopping.

"Kimchi, Kimchi..." Hyunjin camminò tra le corsie del supermercato, cercando le cose, che Seungmin gli aveva scritto su un piccolo pezzo di carta. "Ah, eccolo." Hyunjin prese due contenitori di Kimchi e li mise nel carrello, spuntando un'altra voce dalla lista della spesa.

Dopo aver preparato tutto ciò che era importante, andò alla cassa e pagò il suo acquisto. Dato che il supermercato non era lontano, era andato a piedi.

Mentre oltrepassava la strada principale e stava per attraversare la strada, sentì all'improvviso dei passi silenziosi provenire dai cespugli dietro di lui.

Il ragazzo dai capelli biondi si voltò stupito e curioso al tempo stesso e vide qualcosa uscire dai cespugli.

Un piccolo cane bianco e nero uscì coraggiosamente dai cespugli e inciampò, come se stesse cercando di correre oltre la piccola sporgenza. "E tu chi sei?" Hyunjin si inginocchiò con cautela accanto al cagnolino e appoggiò la borsa a terra.

Il cagnolino guardò Hyunjin e lo affascinò immediatamente con i suoi grandi occhi neri. Il ragazzo dai capelli biondi accarezzò con attenzione il cane randagio e, poi, si guardò attorno per vedere se forse il suo proprietario era da qualche parte nelle vicinanze.

Sfortunatamente il cane non aveva nemmeno il collare e non sembrava che fosse di qualcuno.

Hyunjin afferrò attentamente il cane nelle sue braccia e prese la borsa della spesa.

"Adesso ti porto a casa." Hyunjin disse al cagnolino, che si accoccolò al suo soccorritore, tremando.

Una volta a casa, Hyunjin lasciò la borsa all'entrata, tenendo ancora il cagnolino nelle sue braccia.

Hyunjin andò insieme al cane in soggiorno, dove Seungmin era ancora seduto e stava lavorando alla sua presentazione. "Eccoti qu—" Seungmin si fermò a metà frase, vedendo il cane bianco e nero nelle braccia di Hyunjin.

Guardò con occhi spalancati il suo findanzato e il cagnolino, che stava tenendo. "Dove l'hai preso?" Seungmin si alzò e osservò il cagnolino, che era ancora accoccolato al petto di Hyunjin. "L'ho trovato sulla strada principale, tornando a casa." Il biondo annuì e Seungmin annuì, capendo.

Quando Seungmin andò ad accarezzare il cagnolino, questo girò la testa verso di lui e ringhiò minacciosamente. Il castano tolse immediatamente le mani, guardò scioccato il cagbolino e, poi, verso Hyunjin. "Dal suo sguardo sembra che non gli piaci." Il più grande cominciò a ridere, mentre il più giovane guardava accigliato prima il fidanzato e, poi, il cagnolino.

"Quindi, cosa farai con lui adesso?" Seungmin chiese e tornò al tavolo del soggiorno, dove c'era il suo portatile. "Lo tengo?" La frase di Hyunjin sembrava più una domanda e Seungmin lo guardò stupito. "Vuoi seriamente tenerlo?" Seungmin guardò inorridito Hyunjin, che teneva ancora in braccio il cagnolino e gli accarezzava la testa. "Ci sono abbastanza stanze e Minsu é fuori la maggior parte del tempo." Hyunjin spiegò e, poi, guardò il cagnolino. "Comunque, odierei lasciarlo fuori da solo." Aggiunse e guardò Seungmin, che lo stava osservando ancora con disapprovazione.

"Per favoreee." Hyunjin implorò il suo ragazzo e Seungmin avrebbe giurato che anche il cane lo stesse guardando in modo implorante, sebbene quest'ultimo gli avesse appena ringhiato contro.

Il ragazzo dai capelli castani tirò sbuffò per l'irritazione e, poi, ammise la sconfitta. "Come ti pare." Mormorò, Hyunjin urlò di gioia e anche il cane bianco e nero abbaiò in modo gioioso.

"Dobbiamo ancora darti un nome." Hyunjin parlò al cane, mentre lo appoggiava lentamente a terra.

Ci fu un breve silenzio, finché a Hyunjin non venne un'idea. "Kkami!"

Guardò Hyunjin, che annuì d'accordo.

"Ti piace il nome?" Hyunjin si chinò verso Kkami e quest'ultimo lo guardò con i suoi enormi occhi neri, che fecero sciogliere Hyunjin.

Il ragazzo dai capelli biondi riuscì a vedere con la coda dell'occhio gli sguardi gelosi del suo ragazzo e gli sorrise. "Sei un po' geloso?"

"Di un cane?!" Il più giovane lo guardò indignato e, poi, si voltò sbuffando, mentre Hyunjin si avvicinava a Seungmin, ridendo. "Il mio cuore appartiene solo a te." Stampò un bacio sulla guancia del giovane, che suscitò un piccolo sorriso in Seungmin.

Ma quando si udì all'improvviso si udì un forte schiocco, entrambi si alzarono e guardarono lo scaffale, dove Kkami aveva appena preso qualcosa.

Seungmin si alzò immediatamente e corse verso il cagnolino, che aveva in bocca uno dei suoi cd preferiti dei Day6. "Ridammelo ora!" Prima che Seungmin potesse strappare il cd a Kkami, il cane stava già scappando e il ragazzo dai capelli castani lo inseguì per tutto l'appartamento, imprecando.

Il cagnolino, che aveva ancora il cd, fuggì tra le braccia di Hyunjin e quest'ultimo glielo tolse attentamente dalla bocca.

Seungmin si fermò davanti ai due, respirando affannosamente, e guardò accigliato il cane, che gli ringhiò piano.

Strappò infastidito il cd dalle mani di Hyunjin e lo guardò con un'espressione triste sul volto. "Era il mio cd preferito." Mormorò il più giovane e, poi, sospirò pesantemente.

Hyunjin si grattò il retro del collo e appoggiò Kkami a terra. "Te ne comprerò uno nuovo." Il più grande mise una mano sulla spalla di Seungmin in modo confortante, ma quest'ultimo rimise il cd sullo scaffale con un sorriso.

"Dove sei Kkami!" Dal nulla Seungmin scappò con Hyunjin alle calcagna. "Lascialo stare!" Il biondo gli urlò, ma il castano non ci pensava nemmeno.

Da quel giorno non solo un furetto, ma anche un cane bianco e nero avrebbero reso la vita di Seungmin un inferno.

Nemici mortali / seungjin (italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora