Nemici mortali / seungjin (italian translation)

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|Seungmin|

Non appena Hyunjin fu nella stanza, il mio umore diminuì di nuovo.

La sua sola presenza mi irritava e ciò metteva in mostra quanto lo detestassi.

"Sei stato cosa?" La voce di Minho risuonò improvvisamente nella stanza e non silenziosamente.

I miei occhi vagarono sulla fila sinistra in avanti dove erano seduti Hyunjin e Minho. Anche l'insegnante non si perse il grido improvviso e rivolse ai due uno sguardo d'avvertimento. Continuai a fissare i due per un bel po' mentre in qualche modo si stavano sussurrando qualcosa.

"Cosa stai fissando?" La voce di Felix risuonò accanto a me e lui si sporse leggermente in avanti per seguire il mio sguardo.

"Nulla." Scossi la testa e mi voltai, concentrandomi di nuovo sui compiti. Il ragazzo dai capelli arancioni rise e poi tornò anche lui ai suoi compiti.

Mi sarebbe piaciuto sapere cosa volesse l'insegnante da lui. Mi chiedevo se si fosse messo nei guai.

Naah, non ero interessato ai problemi del principe. Per quanto mi interessasse, avrebbe anche potuto essere espulso dalla scuola.

Sfortunatamente per me, l'insegnante ci divise in gruppi da quattro e ovviamente io ero con Hyunjin.

Il mio karma doveva veramente odiarmi tanto.

Io, Felix, Minho e Hyunjin dovevamo lavorare insieme in un piccolo esperimento e avevo già avuto un brutto presentimento.

Il burbero idiota si sedette di fronte a me e mi rivolse uno sguardo derisorio che ricambiai solamente. "Riunitevi per qualche minuto, per favore." Chiese Minho, sedendosi accanto a Hyunjin e sospirando profondamente.

Era stufo quanto me di tutte quelle stronzate.

A Felix non importava molto dell'intera situazione tra me e Hyunjin e non interferì ulteriormente, poiché non erano affari suoi.

L'esperimento conteneva una reazione di rilevamento e il compito era dimostrare se il liquido fosse acqua calcarea.

Felix aveva già preso tutti i materiali importanti e li aveva messi sul tavolo.

Hyunjin prese subito il liquido bianco e io glielo strappai abilmente di mano. "Ora cos'è questo?" Alzò entrambe le sopracciglia confuso e leggermente irritato e io tenni il bicchiere alto e lontano da lui.

"L'ultima volta che hai toccato qualcosa del genere l'intera stanza è esplosa." Gli ricordai la sua goffaggine quando si trattava di sostanze chimiche.

"Però ha ragione su questo." Minho confermò la mia affermazione con una risata e Hyunjin gli rivolse un'occhiata odiosa.

"È solo uno stupido liquido, quindi ridammelo!" In un lampo si sporse di nuovo in avanti per strapparmi di mano la provetta.

Dato che avevo reagito troppo lentamente, lui lo aveva già in mano e quindi lo tirai indietro verso di me, sperando che lo lasciasse andare. Nel processo un po' di liquido si rovesciò sui suoi pantaloni. "YAAAA!" Spinse immediatamente la provetta nelle mani di Minho e saltò drammaticamente in giro.

Era proprio una vera drama queen.

Si diresse velocemente verso il lavandino per pulirsi i pantaloni, borbottando tra sé tutto il tempo.

Perché non aveva semplicemente lasciato andare quella stupida provetta?

Dopo che Hyunjin si era ripulito i pantaloni a metà tornò e si sedette di nuovo. "Non sarebbe successo nulla di tutto ciò se non avessi lasciato andare quella stupida provetta!" Protestò lo stupido furetto.

"Eri tu quello che la desiderava così tanto, vero?" Sollevai un sopracciglio stupito dalla sua logica e lui distolse lo sguardo, sapendo che era colpa sua.

Lo ignorai e continuai con l'esperimento. Se non avesse insistito,non sarebbe accaduto nulla di tutto ciò. Così, finii velocemente l'esperimento insieme a Felix mentre Minho documentava tutto. Hyunjin, invece, continuò a fare il ragazzo offeso e non distolse mai lo sguardo da me.

Poteva smettere di fissarmi così stupidamente?

Quando anche gli altri gruppi ebbero finito i loro esperimenti, tutti ritornarono ai loro posti. "Che idiota!" Mormorai tra me e me e Felix iniziò a ridere accanto a me. In quel momento non capivo bene cosa ci fosse di divertente e lo guardai con un'espressione confusa sul mio viso. "Cosa c'è di così divertente?"

"Le persone potrebbero davvero pensare che siete una coppia in disaccordo." Il mio migliore amico scosse la testa e io gli picchiai il mio taccuino sopra di essa. "Non lo siamo!" Sputai e Felix alzò le mani sulla difensiva.

Chiunque avrebbe sposato questo ragazzo, in seguito avrebbe avuto il periodo peggiore della sua vita— questo era certo.

Il resto del giorno provai ad evitare Hyunjin il più possibile. Quindi, aspettavo ancora di più le attività del club perché lì non lo avrei visto per almeno due ore.

"Mi sta facendo impazzire!" mi arrabbiai con lo stupido furetto e Felix mi guardò con un sorrisetto che riuscì a vedere con la coda dell'occhio.

"Non capisco davvero perché voi ragazzi non vi lasciate semplicemente questa cosa alle spalle. C'è mai stato un motivo?" Felix mi guardò in modo interrogativo mentre camminavamo lungo il corridoio.

Felix, in realtà, non aveva mai saputo il motivo per il quale ci odiavamo a vicenda. Ad essere sincero, nemmeno io conoscevo il motivo per cui Hyunjin mi odiasse così tanto e perché non riuscisse a smettere di innervosirmi.

Quanto a me, tuttavia, il mio odio verso di lui era più che giustificato. Dopotutto, era stato lui a lasciarmi indietro, steso per terra dopo che ero stato pestato. Se mi avesse aiutato non avrei dovuto affrontare l'intera faccenda.

"C'è una ragione...ed è che Hyunjin è solamente un idiota." Questa fu la risposta che diedi alla domanda di Felix e poi misi le mani nelle tasche dei miei pantaloni.

Dato che avevamo le attività dei nostri club,io e Felix ci salutammo nel corridoio della scuola e ci dirigemmo in differenti direzioni.

Lui alla stanza del club di danza ed io alla stanza del club del cinema.

Una volta arrivato, fui accolto da Jeongin, il fratellino di Hyunjin. Aveva un anno meno di noi ed era l'unico Hwang che mi piaceva perché non era un idiota come Hyunjin.

"Hai sentito che ci sarà un nuovo ragazzo nel nostro club?" Il più giovane saltellò attorno gioiosamente e per un momento lo guardai con stupore. "Da quando lo sai?" Chiesi e Jeongin fermò i suoi movimenti di gioia. "Non te l'hanno detto?"

Io scossi la testa e il ragazzo dai capelli neri annuì, capendo.

Proprio mentre stavo appoggiando a terra le mie cose, sentì la porta aprirsi dietro di me. Jeongin si voltò e potei vedere il suo sguardo confuso e scioccato.

Mi voltai anche io e guardai alla porta aperta dove c'era un ragazzo dai capelli biondi con una faccia da tre giorni di pioggia.

La mia mascella cadde e io guardai senza parole la nostra nuova aggiunta. "Furetto?!"