|Seungmin|
La mia vita doveva davvero odiarmi per il fatto che lui mi avesse seguito anche nel mio club. Non potevo avere un po' di pace da lui per una volta?
Mi appoggiai irritato alla ringhiera e guardai il cortile della scuola dove alcuni studenti stavano giocando a calcio.
Ogni volta che avevo bisogno di staccare un po' mi ritiravo sul tetto della scuola, dato che di solito non c'era nessuno. Se fossi rimasto più a lungo nella stanza del club, avrei davvero schiaffeggiato quel furetto.
Abbassai la testa e guardai il pavimento, sospirando profondamente. Ero sempre stato molto grato per le nuove aggiunte al nostro club, ma doveva essere lui? Inoltre, non riuscivo a immaginare che questo ragazzo volesse fare delle riprese. Probabilmente non sapeva nemmeno tenere una macchina fotografica.
"Eccoti." Trasalii quando udii una voce familiare dietro di me. Avrei riconosciuto ovunque quella stupida voce.
Mi voltai con un leggero sospiro e lo guardai negli occhi. Hyunjin era in piedi a pochi metri da me con una posa disinvolta, sorridendomi stupidamente.
Quanto odiavo quel sorriso.
Gli voltai le spalle con uno sbuffo seccato e guardai l'orizzonte che si stendeva davanti a me. "Come sapevi che ero qui?" Gli feci una domanda e sentii dei passi avvicinarsi a me.
Con la coda dell'occhio vidi Hyunjin accanto a me e con la schiena appoggiata contro la ringhiera, il suo sguardo era rivolto verso il basso. "Ti ho osservato per un po'."
Lo guardai con occhi spalancati e anche lui sembrò accorgersi di quello che aveva appena detto.
"Stalker disgustoso..." Contorsi la mia faccia per il disgusto e Hyunjin mi guardò indignato. "Non sono uno stalker!" Cercò di dire per uscirne, ma lo fece inutilmente. Incrociò le braccia infastidito e soffocò una risata all'interno di sé.
"Quindi, cosa stai facendo qui?" Chiesi e mi voltai nella direzione di Hyunjin. Riuscivo a vedere il suo profilo laterale e dovevo ammettere che non c'era nulla di lui che non fosse perfetto.
Hyunjin aveva una mascella incredibilmente affilata e raffinata e aveva un naso piccolo, rotondo e nel complesso ben sagomato. "Jeongin mi ha chiesto di riportarti indietro perché sono io la ragione per la quale te ne sei andato dalla stanza." Spiegò ed io annuii in silenzio.
"Qualche volta dubito veramente che siete parenti di sangue. Jeongin è chiaramente il più intelligente e sensibile fra voi due." Io iniziai a ridere e Hyunjin si voltò nella mia direzione con uno sguardo arrabbiato. "Sei fortunato che non picchio le ragazze." Si voltò di nuovo ed io lo guardai senza parole.
"Almeno non mi comporto come tale." Replicai. Lui voleva dire qualcosa, ma poi chiuse di nuovo la bocca perché non riusciva a pensare a nient'altro da dire.
A volte poteva essere davvero infantile.
Sospirai infastidito dal suo comportamento e mi accarezzai i capelli castani un po' scompigliati dal vento. "Dovremmo tornare dagli altri." Mi allontanai dalla ringhiera e guardai Hyunjin che stava facendo il broncio.
Si era veramente offeso?
"Allora, vai avanti e fai il broncio." Alzai le spalle disinteressato e continuai a camminare. Nemmeno pochi secondi dopo sentì dei passi rumorosi avvicinarsi sempre di più. Hyunjin mi superò infastidito e poi scomparve attraverso la porta.
Scossi la testa senza parole e con un sorriso divertito.
"Eccovi qui." Jeongin si avvicinò a noi e ci guardò con un sorriso mentre rientravamo nella stanza del club.
"Il bastardo si è calmato di nuovo." Hyunjin mi indicò dietro di sé con il pollice. "Attento che ti strappo tutta la tua pelliccia, brutto furetto." Sbuffai irritato e lui sorrise.
"Minnie, che ne dici di spiegargli tutto prima? Dopo ciò, sarai libero di discutere di nuovo." Suggerì il più giovane con una risata ed io sospirai.
Ora dovevo anche mostrare tutto all'idiota.
"Per me va bene." Roteai gli occhi irritato, superai Hyunjin e lui mi seguì per la stanza.
In primo luogo gli mostrai e gli spiegai cosa usavamo per le riprese e come funzionava l'intera tecnica. Hyunjin mi rivolse solo un disinteressato 'mmh' o 'ok', il che mi infastidii incredibilmente. "Mi stai almeno ascoltando?" Incrociai le braccia irritato e guardai il ragazzo dai capelli biondi. "Certo che sto ascoltando." Rispose alla mia domanda ed io mi passai le dita tra i capelli, sospirando.
Tutto sarebbe fortunatamente finito presto.
Poi, lo portai fuori dove il resto del gruppo stava già girando il film.
"E questa è la storia su cui ora stiamo lavorando." Misi la sceneggiatura di fronte a lui, che avevo preso da un tavolino accanto alla sedia del regista. "Una storia d'amore scolastico?" Hyunjin contorse il volto per il disgusto e mi restituì il pezzo di carta.
"Non è stata una mia idea." Risposi e guardai gli altri che stavano girando una scena. "Potremmo usare un altro personaggio secondario, sei interessato?" Guardai il furetto, che mi stava osservando confuso con le sopracciglia sollevate. "Vuoi che io reciti?" Chiese ed io annuii. "Ne hai l'aspetto e sono sicuro che dietro a questa dramaqueen c'è un bravo attore."
"Così pensi che io sia bello?" Potevo vedere chiaramente un sorriso compiaciuto uscire dalla sua bocca e gli diedi uno scappellotto sulla nuca con la sceneggiatura. "Non lasciare che ti dia alla testa." Lo ammonì e il suo sorriso crebbe ancora di più. "Mi hai chiamato di nuovo bello." Picchiettò il suo indice contro la mia guancia ed io lo rimossi dalla mia faccia. "Non farlo." Dissi in modo tagliente e lui alzò le mani sulla difensiva.
Cavolo, era stancante.
"Seungmin, abbiamo bisogno del tuo aiuto per un minuto!" Jisung mi fece segno di avvicinarsi ed io annuii. Proprio mentre stavo per andarmene, la voce del furetto mi fermò.
"Quindi, cosa vuoi che faccia?" Mi disse ed io mi voltai. "Nessuna sciocchezza." Fu tutto quello che replicai e poi lo lasciai lì.
Per il momento non potevo usarlo.
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Nemici mortali / seungjin (italian translation)
Fiksi Penggemar⚠️questa storia NON é mia, ma é di @cuddlix, quindi tutti i diritti ed i crediti vanno a lei.⚠️ Cosa succede quando due studenti che sono nemici mortali si innamorano...? Hyunjin e Seungmin si sono odiati fin dalle scuole elementari. Ma un cambio d...