Spaces • Larry Stylinson (Italian Translation)

Prologo

LOUIS TOMLINSON

Tutto sembra girare. Sto provando a vedere chiaramente attraverso la forte luce, ma tutto ciò che vedo sono striature blu, rosse e viola.

Venire qui probabilmente non è stata l'idea migliore, ma è troppo tardi ora. Il mio sangue è già annegato nell'alcol e ho vodka ovunque nel corpo.

Volevo tutto questo. Volevo dimenticare.

"Stai bene, Liam?" chiesi al mio amico, mentre stavo sdraiato su di lui. Dovrebbe essere lui a farmi la domanda, ma presumo che le mie capacità siano guaste, al momento.

"Non sono Liam, sono Harry. Liam è di là a farsi con Zayn." mi rispose il ragazzo, mentre cercava di farmi sollevare dal suo corpo. Ora era in preda a dei movimenti lenti per riuscire a sopportare il mio peso.
Sapevo fosse ubriaco anche lui, l'avevo obbligato a bere con me, mentre gli raccontavo la mia storia "strappalacrime".

La mia faccia era lontana dalla sua, ma riuscivo comunque a vedere i suoi occhi, nonostante l'oscurità di questo locale per gay.

"H-ho sempre voluto sposarmi", gli dissi. "Ero intenzionato a chiederglielo, ma la trovai sopra ad un altro uomo. Perché? Fu forse perché avrei voluto rendere speciale la nostra prima volta? O fu perché sono troppo basso?", continuai.
Probabilmente era stanco di sentire e risentire la stessa storia, ma non si lamentava.

"Vuoi sposarmi?", sentii qualcuno porre questa domanda. Non sapevo chi fosse a parlare, né tantomeno a chi fosse destinata la proposta. L'unica cosa che desideravo fu un "sì" da parte di quella ragazza.

Volevo che fossero felici, perché io non lo sarò mai.

Lei non mi ama, ed io non voglio ricordarmi di ciò che è successo poche ore fa. Almeno per una notte, voglio dimenticare.