Spaces • Larry Stylinson (Italian Translation)

Car wash

*Lju sclera per l'immagine*

Louis Tomlinson

"Stai filmando, vero?", mi chiese Harry mentre sbatteva le uova. Aveva insistito per prepararmi una colazione per il mio compleanno, e mi aveva ordinato di rimanere seduto il più lontano possibile da lui; ero a dieci passi dalla sua posizione, e quello era il massimo che potevo fare.

"Sì, sto filmando. Ora fai finta di star cucinando in uno show televisivo.", dissi.

"Andiamo, sono in imbarazzo.", rispose e si avvicinò alla videocamera. Non appena pensai che volesse spegnerla, posizionò il viso davanti ad essa e iniziò a fare facce buffe.

"Ciao a tutti, chiunque voi siate, sono qui nella mia cucina e sto cucinando qualcosa di speciale per mio marito, il quale oggi compie gli anni!", salutò l'obbiettivo e tornò ai fornelli.

Pensavo non si sarebbe cagato più di tanto la registrazione, invece mostrava ogni ingrediente ed ogni procedura. Amavo la sua attenzione mentre cucinava. Aveva anche l'abitudine di mordicchiarsi le labbra mentre faceva qualcosa, soprattutto quando mischiava gli ingredienti.

"Non sbirciare.", mi richiamò.

Dopo circa un'ora e mezza, mi chiamò in cucina.

"Meglio che sia buono.", dissi mentre lo baciavo, mordendogli il labbro. Non sapeva quanto avessi voluto farlo mentre cucinava, ma non potevo distrarlo.

"Certo che lo sarà.", disse orgoglioso e mi porse una sedia. "Mio re.".

Mi sedetti e mi mise davanti il piatto piu interessante che io avessi mai visto.

"Questo è...".

"Chicken stuffed with mozzarella wrapped in Parma ham? Sì, lo è.", rispose ricordandosi della prima cosa che avevo cucinato per lui.

"Non è come dovrebbe essere.", dissi. Non era brutto o qualcosa del genere, era solo... diverso.

C'erano praticamente solo verdure, soprattutto broccoli. Lo guardai aspettando una spiegazione.

"Devi mangiare sano.", disse con un'espressione serissima.

Lo tagliai e mi preparai psicologicamente per il gusto, ma era sorprendentemente buono.
No, non era solo buono, era fantastico.

"Allora?", aspettò una mia opinione.

"È okay.", mentii mantenendo una faccia neutrale.

"Sapevo che avrei dovuto cucinare qualcos'altro.", si accigliò chiaramente deluso da sé stesso.

"Baby, guardami.", gli alzai il mento e lui mi guardò. Lo fissai nei suoi occhi verdi e gli dissi la verità, per quanto mi fosse stato difficile. "È migliore del mio.".

"Lo dici solo perché non vuoi ferirmi.", disse.

"No, è la verità. Assaggialo.", gliene tagliai un pezzo.

"Ce l'ho fatta! Oddio, sono fantastico!", si mise a saltare. Non avevo voglia di parlare, volevo solo mangiare in tranquillità e godermi tutto ciò che aveva preparato per me. Mi sentivo speciale.

"Visto? Stai cucinare, devi solo smetterla di bruciare tutto quanto.", dissi. Mi alzai per mettere a lavare il mio piatto quando Harry mi fermò.

"Non hai ancora finito.", disse riferendosi ai broccoli che avevo lasciato a lato. Mi sedetti di nuovo e cercai di mangiarli senza vomitare. Me ne rimase uno.

I broccoli erano in assoluto la cosa più schifosa di sempre.

"Ancora uno, andiamo Boo.", Harry cercò di motivarmi. Non appena ingoiai l'ultimo, mi diede un bacio. In fondo, finire tutto il cibo aveva avuto una conseguenza positiva.