Capitolo 17

712 16 5
                                    

"È proprio lassù." Lavanda indicò dal parabrezza un vialetto di ghiaia quasi nascosto. Theo rallentò l'auto e svoltò in una netta sterzata a sinistra. Hermione guardò attraverso lo spazio tra i sedili anteriori per vedere cancelli di ferro decorati che bloccavano il loro passaggio.

"Maledetto inferno." Theo fece fermare l'auto. "Mi sembra di essere tornato a casa." Rabbrividì un po' mentre parlava ed Hermione gli toccò la spalla con la mano. Lui la guardò velocemente con un leggero sorriso.

"C'è un incantesimo o qualcosa del genere?" chiese a Lavanda.

"No, è quella scatoletta nera in alto a sinistra." Lavanda indicò. "È babbano, ma Blaise lo trova divertente."

"Oh un citofono!" disse Hermione, individuando il dispositivo. "Avvicinati e premi il pulsante, Theo."

Theo lo fece e dopo un momento la scatola prese vita con un crepitio, i toni languidi di Blaise uscirono da essa e dicevano loro di aspettare un momento mentre sollevava le protezioni magiche. Attesero e Hermione sentì una piccola increspatura nell'aria prima che i cancelli si aprissero lentamente verso l'interno.

"Piccolo trucco carino," disse Theo, innestando la marcia e avanzando. "Mescolare il babbano e il magico."

"Sì, ma Blaise dice che se hai una bacchetta e conosci l'incantesimo per le barriere, puoi anche attraversare i cancelli." Lavanda arricciò il naso. "Continuo a dirgli di aggiustarlo."

"Ehm, sì. Voi due sapete che l'unico motivo per cui ho accettato di venire fuori dal rione di San Cipriano è stato perché ho capito che questo posto era ampiamente protetto." Hermione agitò la mano, il suo tono severo. Aveva fatto mille discussioni con Lavanda su questo e provava ancora una certa riluttanza a venire alla villa di Blaise.

"Oh, per favore. Come ho detto ieri sera, non hai avuto problemi ad uscire dalle barriere quando sei andato al monastero." Lavanda scosse i capelli e lanciò uno sguardo di traverso sopra la sua spalla a Hermione, che arrossì all'istante.

"Ti ha portato lì," intervenne Theo. Hermione poté vedere il suo sorriso alzare l'angolo della sua bocca mentre girava intorno al semicerchio di ghiaia davanti alla casa.

Hermione si infastidì, ma era segretamente felice che Theo potesse riferirsi al suo... qualunque cosa fosse con Draco con equanimità.

Non che ci fosse qualcosa , lì.

Draco, eh.

Hermione aveva fatto un lavoro per lo più stellare di toglierlo dalla mente negli ultimi giorni, avendo deciso che non avrebbe più battuto la testa contro il muro della sua merda mercuriale, avanti e indietro. Se voleva vederla o parlarle, doveva prima venire da lei e scusarsi.

Inspirò udibilmente. Non sapeva nemmeno se l'avrebbe visto oggi. Lavanda stava ovviamente cercando di organizzare qualcosa con questa festa in piscina, ma Blaise aveva detto a Lav che non era sicuro che Draco sarebbe venuto. E Hermione si era detta che non le importava. Anche se non poteva fare a meno di guardarsi intorno in cerca di una moto.

Theo parcheggiò ed Hermione vide Blaise scendere lentamente i gradini della villa, con un ampio sorriso che gli spaccava la faccia. "L'ingresso dei servitori è sul retro," gridò, guardando l'auto di Theo.

"Vaffanculo," disse Theo, aiutando Hermione ad alzarsi dal sedile posteriore. "Questa è un classico."

"Nel senso che è vecchia e schifosa?" Blaise si grattò la testa in modo esagerato.

Lavanda salì di corsa i gradini e fece scivolare le braccia intorno alla vita di Blaise. "Ora, ora," mormorò, piantando un lungo bacio sulle sue labbra. Hermione alzò gli occhi al cielo verso Theo, che girò la schiena, e si prese un momento per guardarsi intorno. I giardini erano davvero incredibili. Meticolosamente paesaggistici, lussureggianti e verdi con posizionamenti artistici di enormi felci esotiche, arte topiaria e alberi, esaltavano perfettamente la graziosa struttura rosa salmone della villa stessa. Con pilastri e balaustre, sedeva in uno splendore raffinato e aggraziato; una muta testimonianza di esattamente ciò che il denaro poteva comprare.

Bending Light - scullymurphy - TRADUZIONE ITALIANADove le storie prendono vita. Scoprilo ora