Bending Light - scullymurphy - TRADUZIONE ITALIANA

Capitolo 24

Hermione rimase immobile per un momento, il silenzio totale dell'appartamento vuoto che si sistemava intorno a lei. Poi strinse i pugni, emise un piccolo strillo e si girò a pancia in giù, strofinando la sua faccia sorridente nel tessuto del piumone di Draco. La felicità che la sopraffaceva in certi momenti era davvero frizzante e sublime. Rimase lì per qualche altro minuto, lasciando vagare la mente, godendosi il sottile profumo di Draco sul suo cuscino, prima di alzarsi e attraversare il corridoio per andare al bagno.

Come il resto dell'appartamento, il bagno aveva un'opulenza logora, con soffitti alti, infissi in ottone ossidato e vernice scrostata. Hermione si chinò e aprì i rubinetti, poi entrò sotto il getto, girandosi per tenere i capelli fuori dall'acqua mentre sciacquava lo stagno e le loro, ehm, attività dalla sua persona. La vasca era massiccia e con i piedi ad artigli, abbastanza profonda per un bagno davvero soddisfacente, e la mente di Hermione corse a certe possibilità mentre lasciava che l'acqua calda si chiudesse su di lei. Fece a sé stessa un promemoria sorridente per suggerirne alcuni a Draco.

Quando si sentì completamente pulita, uscì con cautela dalla vasca e prese un asciugamano, poi si avvolse nella morbida spugna prima di prendere il costume da bagno e il vestito. Guardò criticamente gli indumenti e fece una smorfia; erano ancora un po'... confusi. Aveva lasciato la bacchetta nella sua borsa nella stanza di Draco, ma queste cose avevano bisogno di un rapido incantesimo pulente prima che le rimettesse. Spingendo attraverso la porta del bagno con questo pensiero in mente, Hermione registrò a malapena il clic della serratura della porta d'ingresso mentre si girava insieme alla maniglia. Ma quando il pesante pannello di legno si aprì, alzò lo sguardo allarmata.

"Theo!" Sentì i suoi occhi spalancarsi quando vide chi stava aprendo la porta. Girandosi in preda al panico, cercò contemporaneamente di stringere l'asciugamano, nascondere i suoi vestiti dietro la schiena e balzare verso la porta di Draco.

Theo stava indietreggiando, le sue braccia attorno a un paio di grandi sacchetti di carta. "Oh ehi, Hermione," disse mentre si girava. "Voi ragazzi siete per il..." Il suo discorso terminò bruscamente mentre osservava il suo aspetto. "Uh," disse, poi sbatté le palpebre. Hermione non riusciva a parlare per l'imbarazzo acuto che la investiva. L'asciugamano era molto corto. "Uh," ricominciò Theo, costringendo i suoi occhi a terra proprio di fronte a lei. "Scusa l'interruzione..."

"No!" Hermione era riuscita a nascondersi dietro la porta di Draco a questo punto e a gettare freneticamente i suoi vestiti sul letto. Adesso sbirciò indietro con la testa intorno all'inquadratura. "No, non è qui. È appena uscito per il turno serale. Sono solo io. Stavo usando la, ehm, doccia." Il calore sul suo viso era così intenso che era sicura che Theo dovesse sentirlo irradiarsi da lei.

"Giusto. Certo." La postura di Theo si rilassò leggermente e spostò le buste tra le braccia. Hermione vide persino un fantasma di un luccichio entrare nei suoi occhi. "Vado a mettere giù queste."

"Giusto!" cinguettò Hermione, tirandosi indietro e iniziando a chiudere la porta.

"Non scappare, però!" esclamò Theo. "Non ti vedo da giorni."

"Okay!" Hermione chiuse la porta e si fermò contro di essa, prendendo alcuni respiri profondi e premendo le labbra contro le risatine che all'improvviso le stavano salendo in gola. Che farsa. Scosse la testa e si spinse via dalla porta per prendere la sua borsa e portare alla luce la sua bacchetta, che usò rapidamente sui suoi vestiti e sui suoi capelli.

Sbirciando nel vetro sopra un'antica toletta, valutò la sua presentabilità e prese diversi respiri calmanti, quindi camminò lungo il corridoio fino alla cucina. Poteva sentire Theo sbattere in giro mentre cantava una canzone pop italiana alla radio.

"Ciao," disse, sentendosi stranamente timida.

Theo si voltò, con due bicchieri di vino in mano. "Qui." Ne tenne uno. "Penso che abbiamo bisogno di questo." Lui inarcò le sopracciglia su e giù ed Hermione rise, prendendo il bicchiere e scuotendo la testa mentre sentiva le spalle rilassarsi.