Più dura è la battaglia,
più dolce è la vittoria.(Les Brown)
La sveglia del telefono suonò, il ragazzo assonnato cercò di spegnerla alla cieca senza risultati.
Innervosito dal continuo ripetersi di quel vastidioso bip bip afferrò il telefono e lo lanciò sul pavimento.
Solamente quando si rese conto di ciò che aveva fatto saltò giù dal letto e recuperò il telefono, la sveglia continuava a suonare, sospirò inspazientito e la spense controllando che fosse tutto ok.
Si passò una mano sul viso, sentiva che quella sarebbe stata l'ennesima giornata del cazzo di una settimana del cazzo.
Era passata una settimana da quando aveva visto per l'ultima volta Julie, non voleva andarla a trovare, era arrabbiato con lei e non capiva il perché.
Svogliatamente trascinò i piedi sul pavimento arrivando in bagno, si diresse verso la doccia e aprì il getto d'acqua fretta, si tolse i vestiti ed entrò nella doccia. Il contatto con l'acqua ghiacciata lo risvegliò subito.
Dopo essersi lavato si asciugò i suoi amati capelli, facendo la piega con spazzola e phono per più di venti minuti. Buttò velocemente i libri di scuola nello zaino, che avrebbe dovuto preparare la sera precedente, lo chiuse e se lo mise sulle spalle per poi scendere al piano di sotto per fare colazione.
Vedendo il cibo in tavola la prima cosa che gli venne in mente era se Julie avesse mangiato, scosse la testa mettendosi seduto.
Non doveva preoccuparsene.
Da quando la ragazza mancava lui si sedeva sempre al suo posto tra i due piccioncini e poteva giurare di riuscir a sentire il suo profumo.
Il biondo si mise seduto vicino a lui mentre si spalmava della marmellata sulla fetta biscottata per poi morderla come se non mangiasse da settimane, al suo fianco Zoe scosse la testa ormai esasperata dal suo modo di mangiare.
《Mh》iniziò Trevis con la bocca piena, mandò giù e si pulì le labbra 《Oggi con gli altri andiamo a trovare Julie. Vuoi venire ?》gli chiese 《No, grazie.》rispose lui iniziando a mangiare, la ragazza dai capelli rosa e il fidanzato si scambiarono degli sguardi.
Dopo aver fatto colazione si diressero verso l'auto di Ryan, ultimamente li accompagnava spesso e non sapeva neanche lui il perché.
Ultimamente gli sembrava di non sapere più niente.
Il biondo diede un bacio sulle labbra alla ragazza prima di salire in macchina e il corvino non potè fare almeno di roteare gli occhi al cielo ed entrare nel mezzo seguito poi dagli altri due.
Il tragitto fu silenzioso, nessuno osò spiccicare parola ma Trevis aveva intenzione di farlo, non in quel momento però, quando sarebbero rimasti da soli.
Parcheggiò l'auto e la prima a scendere fu la ragazza che fece l'occhiolino al fidanzato e poi ringraziò il corvino correndo verso l'entrata.
Ryan si sganciò la cintura di sicurezza ma vedendo che l'amico non faceva lo stesso si girò verso di lui 《Che c'è ? Vuoi rimanere qui dentro per tutto il giorn-》iniziò ma lo interruppe 《Allora che succede ?》chiese e lui corrugò la fronte non capendo a cosa si riferisse 《Con Julie, Ryan.》specificò, il ragazzo si appoggiò al sedile e con una mano strinse il volante 《Assolutanete nulla.》rispose lui secco, il biondo gli riservò uno sguardo di chi la sapeva lunga ma continuò a rimanere seduto.
《Lo hai capito anche tu che è diversa dalle altre Ryan, ammettilo.》gli disse guardandolo seriamente.
Il corvino deglutì 《Non è diversa. È come tutte le altre ragazze.》rispose lui continuando a guardare davanti a sè 《Ah si ?》gli chiese l'amico con un leggero tono di ironia 《Si, è una ragazzina ficcanaso e cocciuta più di un mulo.》rispose 《Va bene, andiamo.》disse il biondo trattenendo un sorriso e scuotendo la testa esasperato nel mentre che apriva la portiera dell'auto.
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Sempre te
RomanceTutto inizia la sera di Natale. In poche ore Julie perde tutto ciò che aveva, è costretta a trasferirsi in un orfanotrofio dove farà nuove amicizie e conoscerà il ragazzo dai capelli corvini. Dopo di lei nell'orfanotrofio arriva un altro ragazzo...