Quindi, se non fai pace con
lo spazio vuoto dentro di te,
niente potrà davvero riempirti.(C. Gamberale)
Vuota, ecco come si sentiva Julie da una settimana intera.
Non comprendeva a pieno il motivo, ormai faceva tutto meccanicamente senza neanche accorgersene.
Si alzò togliendosi i capelli attaccati al viso a causa di un incubo appena fatto, guardò la sveglia che segnava le cinque del mattino, sospirando si diresse verso il bagno per prepararsi.
Schiacciò l'interruttore facendo accendere la luce, strizzò gli occhi a causa della luminosità per poi abituarsi velocemente, si diresse verso il lavandino ancora assonnata. Aprì il getto d'acqua fredda e si lavò il viso.
Dopo essersi preparata afferrò lo zaino posato sulla sedia e scese in sala pranzo, si mise seduta tra il biondo e la ragazza dai capelli rosa che si tenevano il broncio perché la ragazza era andata ad una festa e aveva ballato con un altro ragazzo.
Scosse la testa pensando a quanto fossero dei bambini e iniziò a mangiare, dopo soli due bocconi iniziò a sentire il bisogno di rimettere, si alzò velocemente dalla tavola sotto lo sguardo del corvino e si diresse verso il bagno più vicino, ovvero, quello in comune con tutti.
Aprì velocemente la porta e la richiuse a chiave alle sue spalle, si avvicinò al water e tenendosi i capelli rimise tutto ciò che aveva appena mangiato.
Sentì bussare ma non rispose, si sciaquò la bocca ma colui che si trovava dall'altra parte della porta bussò un'altra volta《 Julie ! Sono Zoe. Stai bene ?》le chiese l'amica 《Si, tranquilla è tutto ok.》disse mentre si asciugava le mani ancora un po' tremanti per via dello sforzo per poi aprire 《Ti ho vista scappare da tavola e mi sono preoccupata.》le raccontò la ragazza dai capelli rosa, Julie le sorrise rassicurandola e dicendole che sicuramente le aveva fatto male il latte troppo freddo.
Mentre uscivano dall'orfanotrofio vide il corvino osservarla, incastrò lo sguardo nel suo fin quando la macchina del moro non si fermò davanti a loro.
Le ore di scuola trascorsero piuttosto velocemente, infatti, in poco tempo si ritrovò in mensa insieme ai suoi amici.
Theo continuava a guardarla preoccupato, per via degli impegni di entrambi non avevano neanche parlato della festa e di Jennifer, il corvino si trovava accanto a lei che osservava ogni suo minimo movimento.
Julie stava mangiando la poca insalata rimasta nel piatto controvoglia ma quando vide la rossa entrare poggiò definitivamente la forchetta sul tavolino, la ragazza le sorrise perfida 《Io vado altrimenti faccio tardi al corso di scrittura.》disse alzandosi e prendendo lo zaino, incrociò lo sguardo del ragazzo e sentì i suoi occhi grigi penetrarle l'anima, non capiva come ma sapeva che lui era in grado di scoprire tutti i segreti del mondo se avesse voluto.
Tirò la penna fuori dall'astuccio e iniziò a scrivere mentre la professoressa la guardava con aria preoccupata. Uscì dall'edificio e si diresse verso il parcheggio dove l'aspettava Theo, si fermò quando vide la stessa macchina nera di una settimana prima, aveva provato a convincersi che fosse del preside ma qualcosa le diceva che non era così.
Sentì un braccio sulle sue spalle, si riscosse dai suoi pensieri e vide il moro sorriderle per poi spettinarle i capelli, dietro di lui Ryan che la guardava con uno sguardo sospettoso 《Forza nanetta, ti riporto all'orfanotrofio. 》disse Theo aprendo la macchina.
Durante il tragitto saltò fuori l'argomento Jennifer, Julie non avrebbe voluto parlarne in presenza del corvino ma Mattheo non voleva più aspettare 《Quella s-》iniziò ma la ragazza lo bloccò prima che potesse continuare 《Guarda la strada che è meglio.》gli disse fulminandolo con gli occhi visto che si stava distraendo, Ryan lì ascoltava attentamente cercando di capire cosa avesse fatto quella ragazza ma non ci riuscì visto che i due parlavano in modo strano.
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Sempre te
RomanceTutto inizia la sera di Natale. In poche ore Julie perde tutto ciò che aveva, è costretta a trasferirsi in un orfanotrofio dove farà nuove amicizie e conoscerà il ragazzo dai capelli corvini. Dopo di lei nell'orfanotrofio arriva un altro ragazzo...