CAPITOLO 4

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Mi sveglio alle 6 am anche se non ho dormito tutta la notte: ho riempito il cuscino di mascara colante. Non so per quanto tempo riuscirò ancora ad andare avanti così. Mi faccio una doccia. Dopo essere uscita indosso i leggins una felpa ed esco di casa. Ho detto a James che stamattina avrei preso l'autobus. Metto le cuffie all'orecchio e faccio partire la musica. Cerco di dimenticare tutto e di evadere dalla realtà, solo così riesco. Ma non in questo caso. I ricordi affiorano la mia mente e sto nuovamente per scoppiare a piangere ma mi trattengo. Crystal ricorda che c'è la gente che ti vede, dico tra me e me. Mando un messaggio a Elizabeth per avvisarla che se vuole sto già davanti la scuola. Dopo dieci minuti circa arriva.

<<Buongiorno Crystal ! Come stai?>> mi chiede Elizabeth

<<Male... Mio padre mi ha messo in punizione per 10 giorni>>

<<Come?! Perché>>

<<Per essere rientrata più tardi senza permesso... Io non capisco chi si crede di essere>> esclamo infastidita

<< Non so la situazione ma sappi che ti sono vicina,quando vuoi sono qui per parlarne>> mi sorride e io ricambio

<<Com'è andata la festa?>> chiedo per cambiare argomento

<<Niente di che... Ho visto Meliodas stare insieme con Iris e lei gli stava super attaccata>>

<<Ti dà fastidio?>>

<<Non saprei dirti... più che altro mi dispiace per Katie>> in effetti, povera ragazza

<<Non è successo nient'altro?>>

<< Ho ballato con diversi ragazzi e... niente solite cose>> mi sorride e andiamo a fare colazione.

Io prendo un cornetto e cappuccino mentre lei un frappè alla fragola, paghiamo ed entriamo in classe super in orario. La mattinata scorre velocemente ed arrivano le due. Il tempo di pranzare e vengo chiamata dalla professoressa di chimica per il compito di recupero insieme ad altri ragazzi. Inizio alle due e mezza. Abbiamo un ora e mezza di tempo. Consegno alle 3:48 pm. Penso che stavolta è andato bene, soprattutto grazie all'aiuto di Elizabeth. Esco dalla scuola e sento dei rumori provenienti dallo stadio. Mi avvicino e vedo dei ragazzi allenarsi a calcio...Michael. Istintivamente mi allontano dopo quello che è successo ieri sera ma vedo una ragazza seduta a guardarli. Entro nello stadio e mi siedo accanto a lei.

<<Hey... che ci fai qui da sola?>> cerco di fare amicizia ma lei ha lo sguardo fisso sul telefono, non si è accorta del mio arrivo. In compenso, Michael si gira verso la ragazza e guarda me. Guarda senza togliermi gli occhi di dosso e mi sorride imbarazzato. Non ricambio il sorriso ma lo sguardo.

<<Ciao ! Sto guardando gli allenamenti del mio ragazzo e tu? Che ci fai qui? Comunque piacere Alexa>> risponde

<<Crystal. Noia >> ridiamo insieme

<< C'è anche il tuo ragazzo?>> mi chiede

<< Ahhh non ho un ragazzo, a proposito qual'è il tuo?>>

<< Numero 10 >> lo cerco tra la squadra e lo trovo: Michael.

Ecco la famosa ragazza di cui tanto parla Elizabeth. Un motivo in più per stargli alla larga, non voglio avere problemi con le persone. Vengo fermata dalle urla delle Dupont per i giocatori... Michael sicuro. Noto il fastidio negli occhi di Alexa e sinceramente la capisco, anch'io lo provo e non comprendo il motivo. Sono stata letteralmente io a dirgli di starmi lontano... Vedo che c'è anche Noah tra i giocatori e quando mi nota mi saluta con un sorriso raggiante e gli occhi luminosi ed io ricambio. Iniziano ad allenare il tiro per la prossima partita e Michael, per mettersi in mostra, mette una palla all'incrocio tra i pali.

Occhi di CristalloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora