<<Nulla, ora devo tornare a casa potresti accompagnarmi?>> mi guarda insospettito
<<Ma siamo appena arrivati…>>
<<Per favore devo andare>> Ci alziamo e avviamo verso la moto. Non capisco questi suoi sbalzi di umore, prima fa il carino e poi lo stronzo. Una volta arrivati a casa notiamo che ancora non torna nessuno.
<<Potevamo stare un altro po>> sussurra Michael
<<Grazie Michael ci vediamo domani>>. Chiudo la porta ma non faccio in tempo perché entra e mi sorpassa. Ancora capisco cosa voglia da me. Sono sicura che vorrà prendermi in giro, ma non mi lascerò ingannare, adesso il vero problema è come farlo uscire. Se James dovesse tornare e mi vedrebbe da sola di notte con un ragazzo a casa mia non so cosa penserebbe. Michael inizia a guardarsi intorno e infine sale in camera mia.
<<Scusa chi ti ha dato il permesso di invadere la mia casa e la mia camera?>>
<<L'altra sera mi sono trattenuto in camera delle tue sorelline adesso mi soffermo nella tua>> sghignazza ironicamente.
<<Sono seria: Michael Rodriguez esci dalla camera mia>>
mi ero promessa di stargli lontano e adesso devo mantenere ciò che ho detto.
<<Uhm aggressiva>>
<<Michael non fammelo ripetere tre volte: esci>>
Michael
Anche oggi notte in bianco. Volevo portarmela a letto conquistandola con la storiella del lago ma mi ha fermato prima del previsto. C'è qualcosa di diverso in lei, non è come tutte le altre ragazze che mi sbavano dietro. Dovrei inventarmi qualche scusa ma non me ne vengono in mente Dovrò portare a casa anche questo trofeo altrimenti Meliodas mi supererà. Quest'anno non accetterò la sconfitta. Eppure qualcosa dentro di me mi dice che non devo giocare con i suoi sentimenti, che in lei si nasconde una ragazza delicata e fragile come il cristallo. Se cade si rompe in mille pezzi; se rimane intatta abbaglia gli occhi a tutti coloro che la guardano, affascinati dalla luce che trasmettono i suoi occhi. Mi siedo sul letto e rifletto. Profuma di lei. Crystal rimane in piedi a fare avanti e indietro aspettando che io me ne vada.
<<Michael>> la sua voce mi chiama <<se dovesse tornare mio padre…>> non fa in tempo a finire la frase che qualcuno apre la porta principale.
<<Cazzo>>.
Crystal mi afferra per un polso e mi rinchiude nell'armadio
<<Ma sei impazzita soffoco qua dentro>> mormoro
<<Shh stai zitto che ti senti. Sei tu che non te ne sei voluto andare adesso non lamentarti>> sussurra lei mentre dei passi si fanno più vicini alla camera.
Crystal
<<Hey Crystal, ancora sveglia?>> mi chiede James mentre si sbottona la camicia
<<Stavo facendo un ripasso per un compito>> mento facendo finta di chiudere il computer. Papà stranamente si sta interessando a me. Mi ha anche chiesto se il compito di chimica fosse andato bene. Ma sicuramente lo sta facendo per accertarsi che io sia tornata subito a casa. Sorride e mi dà la buonanotte e mentre va in camere il maledetto miss Lampione sbatte la testa all’armadio.
<<Cos’era quel rumore?>> James si avvicina incuriosito.
<<Quale? Credo venga di sotto>> sto ancora mentendo. Non mi è mai piaciuto farlo
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Occhi di Cristallo
RomanceCrystal è una bellissima ragazza di 15 anni, che per colpa di un brutto evento accaduto nella sua ex scuola, si trasferisce a Los Angeles per ricominciare. La sua vita non è molto semplice: la madre le è morta a soli 5 anni, e il padre, essendosi ri...