Capitolo 19

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Pov Michael
Stamattina mi sono svegliato con un fortissimo mal di testa. Tutto quello che sta succedendo in questi ultimi giorni mi sta stressando tantissimo. Quel coglione del mio migliore amico si scopa mia sorella a mia insaputa quando sa benissimo che è off limits dalla sfida. Ci mancava poco così che lo uccidessi. Crystal giustamente mi odia visto che l'ho trattata come una delle tante ma lei non sa che non posso fare diversamente. Non posso provare di nuovo il dolore che ti procura una perdita importante della mia vita. E sono stato uno stupido perché ho cercata di averla vicino a modo mio facendola sentire uno schifo. Al diavolo la sfida parlerò con Meliodas e metterò fine a questa storia. Se c'è una persona che oltre mia sorella mi sta dando la forza di andare avanti allora è proprio Crystal. Il suo sorriso, i suoi occhi, la sua bocca…
Che fantasticherie ti stai facendo Michael lei ti odia e non ti vorrà avere più vicino a lei. Adesso mi ritrovo perfettamente nella merda solo perché non sono capace di gestire i sentimenti, non lo sono mai stato. Da quando mio padre ha iniziato ad avere crisi epilettiche per colpa della droga, da quando urlava contro mia madre che quello schifo per lui era tutto ciò che lo faceva stare bene e non aveva bisogno di noi. Da quando si bucava giorno e notte davanti a me e mamma e io ho cercato di tenere Iris in camera lontano da tutto, perché non meritava di avere una vita così. Nessuno di noi. Ma poi quel genio di mia madre avrà detto "Visto che sto soffrendo così tanto per la morte del mio caro marito che mi maltrattava, perché non provare no?"
No che non ha detto così.
Ha detto che vedeva mio padre felice con la droga. Anche se stava male era felice.
E adesso nella situazione di merda ci si è trovata lei. Due figli da gestire senza soldi, senza un marito o un padre, con il tormento del mostro che era e che ha traumatizzato anche me e mia sorella.
Ha detto che voleva essere felice esattamente come lui allora ha iniziato anche lei. Ha continuato per anni fino a quando non si è ritrovata in ospedale sull'orlo tra la vita e la morte e allora li è tornata se stessa. Ha capito che non poteva lasciare i suoi figli senza una madre allora si è fatta curare in tutti i modi possibili e immaginabili per non morire. Ci è riuscita. E cazzo se ho sperato che morisse. Perché quando ci è riuscita ha iniziato di nuovo a bere. Non sapeva precisamente manco lei da cosa era tormentata. Le piace soffrire e vedere noi nel suo stesso modo. Le piace tornare a casa e maltrattarci e picchiarci. Non ho potuto permettere di farla andare avanti così. Tutto i giorni non torno mai a casa e se lo faccio solo per Iris. Adesso mia mamma è sempre fuori con la sua gang delle ubriache e meglio così sennò avrei trovato un posto in cui io e Iris potessimo stare a costo di morire. Fortunatamente qualcuno interrompe i miei pensieri. Prendo il telefono che squilla e noto che Ariadna mi sta chiamando. Che palle.
<<Pronto? Dimmi. No Ariadna ho detto solo per una serata.Si lo so che è successo un mese fa ma non ho intenzione di farlo di nuovo. Ciao>> riattacco. Sono le ragazze che vengono da me per scopare. Sono consapevoli che io non do più di una volta con la stessa persona. Ma adesso questa cosa finirà qui. Chiamo Meliodas e gli dico di incontrarci al parchetto.
<<Ciao>>. Rispondo con un sorriso spento. <<Tutto bene Michael? Se è per la questione di Iris->>
<<Non c'entra un cazzo Iris, direi che è arrivato il punto di mettere fine a tutto questo>> rispondo
<<A cosa ti riferisci?>>
<<Sai di cosa parlo. Adesso fai silenzio che c'è Ducan che sta venendo verso di noi>> sibilo a denti stretti.
<<Ciao capitani come va? Tra un mese c'è la Super Coppa regionale e->>
<<Che cazzo vuoi Ducan?>> Faccio strada verso di lui e mi fermo a pochi centimetri dal suo volto.
<<Hey Michael rilassati>>
<<Devi sempre essere in mezzo alle palle eh? Non ti rendi conto che stai complicando le cose e rovinando tutto? Fai meglio a sparire altrimenti ci penso io a farlo>> ringhio.
<<Se parli dell'allenamento dell'altro giorno sai che non  ero dell'umore io solitamente non gioco così>> Ma fa serio?
Scoppio in una risata che diventa quasi isterica.
<<Certo che sei proprio un coglione>> gli do una spallata e me ne vado.

**Angolo autrici**
Come state ragazzi? Speriamo tutto bene, uscira un capitolo che molto probabilmente vi piacerà... Ci saranno momenti un po'... Lo leggerete presto ;)

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