Crystal
Noto le facce sorprese di Eli e Meliodas
<<Tranquilli sono riuscita a non farla salire sopra…Avete risolto, vero?>> Elizabeth si limita ad annuire e prendere il latte dal frigo
<<Tu cosa prendi Meliodas?>> chiedo e lui prende 2 merendine da un mobile alto. Prendo dei cereali e insieme ai miei amici facciamo colazione.
<<Michael se n’è andato?>> chiede Meliodas… Ieri sera è stato un inferno con lui quindi ho preferito “cacciarlo” insieme a sua sorella così potevo riflettere da sola in santa pace. Difficile spiegarlo al suo migliore amico
<<Sì, mi ha chiesto di referti che ti aspetta a casa sua>> lui annuisce e dopo averci salutate ed essere uscito di casa, guardo Elizabeth
<<Non puoi capire cosa è successo…Però voglio prima sapere di voi>>
<<Preferisco sentire prima la tua>> mi guarda e dopo aver perso tempo a sparecchiare, mi risiedo e inizio a raccontare
flashback
<<Hey biondina dove credi di andare?>> esclama Michael mentre mi tira a sè dalla vita
<<Sopra e lasciami…>> mi dimeno e lui mi stringe più forte
<<Calmati biondina, così non risolvi niente>> Sfortunatamente ha ragione. Ma comunque non seguirò i suoi ordini. Riesco a staccarmi e allontanarmi da lui
<<Eddai biondina… Facciamo pace>> mi dice avvicinandosi a me. Pace? In realtà non abbiamo mai litigato ma non riesco a comprendere tutto il teatrino creato per poi dirmi che siamo solo sesso.
<<Non abbiamo mai litigato Michael…Semplicemente spiegami cosa vuoi da me>>
<<Essere tuo amico>> le nostre distanze sono diminuite e il mio corpo subisce questo avvicinamento
<<Non voglio crederci…Sei serio?>> non mi ricordo se la prima volta che me lo ha chiesto ho risposto uguale, probabile
<<Sì Crystal. Semplicemente non voglio perdere il rapporto con te>> Le mie labbra si sono inclinate formando un piccolo sorriso non controllato. Che stupida che sono. Mi pentirò della mia decisione ma…Voglio provarci
<<Va bene. Ma solo amici>> lui sorride e mi lascia un bacio sulla guancia dopo essersi accomodato sul divano
<<Guardiamo un film o hai in mente altro?>> mi chiede mentre io riprendo lo sguardo nel suo
<< Giochiamo a qualche gioco da tavola? Eli ne ha diversi>>
<<Shadows of Brimstone>> annuisco e salgo sopra. Che stupido, si è scordato che Elizabeth e Meliodas sono qui. Dopo aver preso il gioco senza aver fatto rumore, mi sono avvicinata e li ho visti: Meliodas l’aveva attaccata al muro e stavano parlando, si notava dal labbiale. Avrei voluto capire le parole se non fosse arrivato Michael
<<Pettegolona dovevi prendere solo il gioco>> sussura Michael prendendomi in braccio e facendomi sedere sul divano
<<Beh per la tua disubbidienza inizio io>> Il round e i successivi li ha vinti lui perchè era troppo bravo. Prendendo il cellulare ho notato la chiamata di Iris e sono riuscita a rispondere in tempo
<<Hey iris, che succede ?>>
<<Meliodas non è in casa…Oggi non ha nessun impegno particolare… Sai dov’è?>> Oh no aiuto. Non sono bravissima a dire le bugie
<<Hai chiesto a tuo fratello?>> ignoro la sua domanda perchè veramente non saprei come rispondere
<<Non mi risponde, sto venendo da te, apri>> Chiude la telefonata e mi alzo subito
<<Che ti ha detto mia sorella, biondina?>> mi raggiunge e posa le sue mani nelle mie spalle
<<Sta venendo…Michael che facciamo?!>>
<<Eccola… Tranquilla ci penso io>> Esce dalla porta e aggiunge <<Sorellina che ci fai qui?>>
<<Dovrei chiederti la stessa cosa… Ma basta che mi dici dov’è Meliodas>> è proprio cocciuta
<<E’ impegnato con il lavoro di suo padre ed è dovuto ritornare alla azienda. Non può avere visite quindi per qualsiasi ragione non puoi vederlo oggi>> è davvero bravo, fortunatamente ci ha salvati
<<Oh…Beh perchè siete di sotto e non sopra con Eli?>> Di male in peggio con le domande
<< Eli sta dormendo e anche sua madre quindi non possiamo salire. Se vuoi puoi unirti al gioco>> Lei annuisce e iniziamo una nuova partita cambiando anche giochi. Ricontrollo l’orologio e sono le undici passate. I fratelli Rodriguez stavano ancora giocando quando io decido di prendere un pò d’acqua e per raccoglierla mi sono chinata: Dopo pochissimo ho sentito le mani di Michael e dopo avergli dato una sberla, o raccolto l’acqua e lo bevuta
<<Pervertito! Crystal scusalo, Noi andiamo>> Iris esclama, finalmente aggiungerei.
<<Tu aspettami fuori, vengo subito>> mentre Iris esce, Michael mi riafferra e con voce roca aggiunge <<So che ti piace quando ti tocco, quindi evita di fare la scenata>> mi dà un bacio sulla guancia e sul collo e poi se ne va. Sono rimasta immobile almeno per 5 minuti. Stare con Michael mi provoca effetti strani che non dovrei provare, perchè a me interessa Noah, giusto?
Dopo essere salita ho notato la porta chiusa ma ho voluto lasciare perdere, anche se si sentivano rumori strani. Mi sono addormentata dopo pochi secondi stesa sul letto della madre di Elizabeth.
Fine flashback
<<Wow…Michael è davvero strano ma sono abbastanza sicura che questa amicizia è una copertura>> mi confessa Eli
<<Lo credo anch’io. Dopo aver scopato non puoi dirmi una scusa del genere…Almeno però ha fermato la sorella>> esclamo
<<Hai ragione…Perchè quello che avrebbe visto sicuramente…>> Si è fermata e mi ha guardato. Sono preoccupata
<<Cosa avete fatto, Eli?>>
<<Scopato>> Spalanco gli occhi e la guardo attentamente: non stava mentendo.
<<Ha fatto tutto lui però… Sono ancora più confusa, l’unica cosa che ho capito è che tornato tutto alla normalità>>
<<Ma tu sei stata d’accordo o?... Perchè vi ho visti prima di ciò e ti aveva attaccata al muro>> Ho paura della risposta
<<Ah sì all’inizio… beh sì comunque non mi ha obbligata ed è stato piacevole ma… Non so come comportarmi…>>
<< Fai finta di niente e guarda come si comporta>> Spero di averla aiutata il più possibile perchè posso capire il disagio e la confusione che prova.
<<Dai non pensiamo a questi problemi… Beviamoci un pò di champagne>> Elizabeth sorride e prende una bottiglia, la stappa e beviamo un bicchiere
<<Solo noi alle 10 di mattina possiamo fare ciò>> sorrido
<<Siamo semplicemente noi.>>
Si ritorna a scuola. La sveglia di Eli non smette di squillare e io la spengo dopo essermi alzata
<<Vai prima tu al bagno?>> chiede assonnata Eli
<<Sì ma non cosa mettermi, mi aiuti?>> lei annuisce e si dirige verso l’armadio mentre io vado a lavarmi. Appena finito mi ritrovo una gonna nera con un top abbinato e una giacchetta di pelle
<<Grazie Eli, adoro questo outfit>> Lei mi sorride e prendendo i suoi vestiti si prepara mentre accendo il cellulare: noto i messaggi di Noah e gli rispondo scusandomi della mia assenza.
<<Hey Crystal che succede?>> chiede Eli uscendo dal bagno con un top e gonna un po più lungo blu e nero
<<Mi sono scordata di rispondere a Noah…Cosa gli dovrò dire a scuola?>> dico mentre scendiamo sotto
<<la verità>> prede le tovagliette e posate e io cereali e latte
<<Cioè?>> chiedo mentre sistemavo per entrambe
<<Meliodas è venuto a parlarmi e tu eri impegnata con noi. Se ti chiede di Michael gli assicuri che stava pensando alla nostra questione>> Può andare come spiegazione. Annuisco e mangiamo mentre cambiamo discorso. Dopo 20 minuti saliamo in macchina e dopo poco arriviamo a scuola. Non c’era nessuno a parte Noah. Proprio lui doveva esserci?
<<Hey Crystal!>> mi viene incontro e mi abbraccia dopo aver aggiunto << Che cosa è successo ieri?>> io gli racconto cosa mi aveva suggerito Eli e subito ha creduto. Ci siamo subito messi a parlare tutti e tre insieme e ci siamo separati al suono della campanella.
<<E’ davvero dolce con te Noah>> esclama Elizabeth e io sorrido perchè è la verità. Non finiamo il discorso per il professore di chimica che inizia la lezione.
Le ore sono passate molto velocemente arrivando all’ultima ora dove c’era supplenza. Io, Eli e Iris abbiamo deciso di giocare un po ' con i telefoni e fare qualche tiktok e foto non facendoci sgamare dal professore. Nonostante la situazione di disagio tra Elizabeth e Iris, in questo momento parlano tranquillamente e non pensano a Meliodas. Sono felice perchè alla fine penso che Iris sia una brava persona fin troppo gelosa anche quando non serve
<<Ragazze vado in bagno>> Entrambe annuiscono e dopo aver chiesto al professore, esco dall’aula. Stavo per entrare in bagno quando ho sentito delle urla provenire da una stanza vicina, per questo sono corsa in quella direzione per vedere cosa stava succedendo : Michael aveva appena dato un pugno a Noah mentre delle oche avevano urlato per lo stupore…
Sono subito corsa dalla parte di Noah e lo portato in infermeria
<<Noah mi dispiace tantissimo>> dico in modo molto deluso e lui mi prende la mano
<<Tranquilla non è colpa tua…è vero che siete amici?>> Non ci credo che glielo ha detto…Che bambino…
<<Sì ma per me è solo amicizia fidati>> lo rassicuro e abbraccio . Michael deve sempre creare casini inutili
<<Per favore non starci, vuole solo portarti a letto>> Tranquillo già lo ha fatto anche se potrebbe provarci per una seconda volta
<<Starò attenta te lo prometto>> Abbiamo aspettatto l’infermiera che finalmente a medicato Noah e siamo usciti insieme ritornando alle nostre classi
<<Pensavamo fossi caduta nel cesso…Perchè ci hai messo così tanto tempo?>> chiede
<<Storia lunga e complicata… Voi avete vinto il gioco?>> Annuiscono e suona la campanella.
FInalmente un’altra giornata scolastica è finita.
** Angolo autrici**
Ciao ragazzi come state? Speriamo tutto bene. Sicuramente avete notato la pubblicazione ogni tre giorni, cercheremo di continuare così anche dopo 8 settembre ( Inizia la scuola)... Fateci sapere qui o su Instagram cosa ne pensate, cosa migliorare e altri pareri... Ci trovate anche su tiktok con profili role ( ci teniamo molto)
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Occhi di Cristallo
RomanceCrystal è una bellissima ragazza di 15 anni, che per colpa di un brutto evento accaduto nella sua ex scuola, si trasferisce a Los Angeles per ricominciare. La sua vita non è molto semplice: la madre le è morta a soli 5 anni, e il padre, essendosi ri...