Capitolo 25

245 1 0
                                    

Sono rientrato in camera e con la mia miglior compagna sto guardando una serie tv: l’alcol.
Vorrei chiamare qualcuno ma in realtà non ho nessuno. Le persone solitamente mi frequentano per la mia popolarità quindi non posso definirle amicizie stabili. Meliodas è l’unico che non mi ha mai utilizzato. Sono rimasto deluso dal comportamento di entrambi ma Iris non posso ignorarla, ha capito il suo errore ed è questo l’importante. Lui invece dovrà aspettare, così che possa soffrire almeno la metà di come ha sofferto lei.
Prendo una sigaretta e dopo averla accesa insieme al cellulare, mi ritrovo diversi messaggi e chiamate perse da puttanelle: siccome non ho niente da fare, perché non andare stasera ad un locale? Forse lì, finalmente potrò smetterla di pensare. Decido di prepararmi verso le 11 passate ed uscire in moto e arrivo dopo una decina di minuti. Appena entro, occhi di tante ragazze e donne sono fissi su di me e non posso fare a meno di sorridere: è il solito effetto che faccio. Mi dirigo verso il bancone ed ordino un cocktail americano mentre inizio a conversare con una donna di almeno 30 anni, poi noto lei: cosa ci fa la santarellina a questa festa?
Mi alzo e cerco di raggiungerla in mezzo alla folla, la vedo scatenarsi con un ragazzo che molto probabilmente avrà conosciuto qui… Motivo in più per staccarli e per questo lo faccio
<<Michael ma che faii>> già è ubriaca?
<<Pensavo che le santarelline non venissero a questo tipo di festa>> esclamo mentre la prendo dalla vita e seguo i suoi passi
<<Infatti io non lo sonoo>> rido e continuo a ballare, lasciando in sospeso la conversazione: eseguiamo diversi balli e Crystal ad ogni pausa si prendeva un diverso drink
<<Stai esagerando biondina>> lei mi guarda e continua a bere. Di questo passo non potrò neanche riportarla a casa perchè non sarà in grado di reggersi in piedi
<<Non mi interessa, tanto guida Stefan>> mi riprende la mano e mi riporta in pista
<<Credo sia l’ora di andare>> cerco di trascinarla via ma lei si punta come un albero
<<Io voglio rimanere, se vuoi tu vattene come hai fatto con Meliodas>> La guardo: non è in sè, non me la posso o voglio prendermela con lei
<<Di cosa stai parlando?>> mi avvicino ma questa volta mi scaccia
<<Ho visto i suoi occhi spenti dopo che sei venuto tu.Sono sicura che hai toccato un tasto delicato>> Ci sta così tanto male? Sicuramente starà esagerando lei.
<<Rispondimi sinceramente Michael, ti manca?>> annuisco istintivamente e per riparare il danno ridacchio aggiungendo <<Come può mancarmi?>>  lei ricopia il mio gesto aggiungendo <<I tuoi occhi parlano>> e sorridendo perde l’equilibrio. Appena in tempo la riesco a prendere e la osservo per controllare i danni, fortunatamente manco uno.
La posiziono sulla moto e le metto il casco. Dopo averla raggiunta, posiziono le sue braccia intorno alla mia vita e per la prima volta sono andato piano per paura di farla cadere. Così piano che le persone dietro non facevano altro che suonare.
Suono al citofono ed Eli mi raggiunge aiutandomi a portare Crystal, anche se potevo farlo da solo
<<Grazie mille Michael, ero così preoccupata…Vuoi rimanere qui?>> mi chiede mentre mi prepara qualche snack che mangio volentieri
<<Va bene, solita stanza?>> annuisce e con un sorriso la ringrazio e porto con me Crystal.Mi sistemo sul letto affianco a Crystal e dopo un pò sento dei rumori in una stanza familiare : quella dei videogame,la preferita di…
Istintivamente mi alzo e dopo aver controllato che Crystal stesse bene, mi sono avviato in quella stanza e ovviamente lo trovato lì con una ciotola di tortillas e coca. Le nostre solite merende…
Affianco a lui c’è Elizabeth e noto che lei ha posizionato una terza sedia… Beh non si lasciano mai insoddisfatte le donne.
Mi siedo con nonchalance affianco a Meliodas e mi avvicino le patatine: un sorriso si forma sul viso di Elizabeth e mi passa un controller
<<Io vado a dormire, ci vediamo domani, buonanotte ragazzi>> gli dà un bacio sulla guancia dove lui arrossisce ed esce dalla stanza. Adesso siamo soli
<<Che gioco è?>> Con il controller me lo fa notare e starta subito una partita che perdo
<<Uffa sei migliorato>> noto un suo piccolo sorriso e aggiungo <<Amico mio>> lui mi degna di uno sguardo e mi scruta: sono pieno di occhiaie e la mia situazione fa pietà, quasi come la sua. Mi abbraccia subito e non posso fare a meno di ricambiare piangendo.
Ripensando alle parole che gli ho detto, capisco perchè si è sentito così. Ci sono voluti anni di ricovero per cambiare il pensiero di Meliodas… Dopo il trauma subito si sentiva una merda perchè pensava fosse la causa… Noi abbiamo sempre cercato di fargli cambiare idea e dopo anni ci siamo riusciti. Chi se le scorda le urla di suo padre quando stavamo a casa sua. Chi se le scorda gli abusi che sta subendo e ha subito? Chi se le scorda le volte che ha tentanto il suicido?
Sono una merda totale
<<I-io non ho mai pensato quelle cose su di t-te, Meliodas. Io ero solo troppo arrabbiato e non ho r-ragionato… Ti p-prego mettiamoci una pietra sopra perchè io ho b-bisogno di te e anche Iris…>> In questo momento le nostre lacrime potrebbero formare un mare. Lui stringe la presa dell'abbraccio e dopo pochi secondi risponde
<<Anch’io ho bisogno di te, Michael>>Dopo minuti infiniti ci stacchiamo e ridiamo insieme come se niente fosse. Tipo se due secondi prima non stavamo piangendo.
Ci raccontiamo delle novità e le nostre routine noiose mentre giochiamo a diversi giochi facendo mattina. Quanto abbiamo parlato?
Dopo vari minuti sentiamo dei passi verso di noi: Elizabeth con la colazione
<<Buongiorno ragazzi come state? Spero abbiate risolto, non fate troppo rumore che Iris sta dormendo>> esclama gentilmente mentre ci porge la colazione e dopo averla ringraziata iniziamo a mangiare e parlare.
<<è un miracolo?>> Crystal dopo un ora ci raggiunge e si siede accanto a noi
<<Eh sì>> esclamo mentre mi stiracchio chiendendole << hai già fatto colazione?>> scuote la testa
<<Vado adesso e… Grazie per ieri>> sorride e scende
<<Cosa avete fatto ieri?>> chiede Meliodas
<<Sono entrato in un solito locale e lo trovata in mezzo alla folla, così lo raggiunta e abbiamo ballato. Lei ha esagerato con i drink che non si reggeva in piedi così lo riportata a casa>> ridiamo insieme e cambiamo discorso. Ho voluto lasciare il piccolo particolare della discussione. Quell’argomento per il momento è chiuso e per nessuna ragione voglio aprirlo.
Finalmente sto bene, anzi stiamo bene
Corro verso Crystal e la raggiungo alla porta prima che uscisse.
<<Oggi biondina niente scuola, ti devo parlare>> la afferro per un braccio e lei sbuffa
<<Uffa non puoi dirmelo dopo?>> piagnucola ancora con il mal di testa della sera prima.
<<No, non sei contenta di saltare scuola? E puoi guardati non ti reggi in piedi>> ridacchio.
<<E va bene>>
Dopo che avvisa Elizabeth e sale sulla mia moto.
<<Hey guarda che questi casco è troppo grande per me>> si lamenta e me lo mette in testa.
<<Non fa nulla tienilo tu perché oggi supereremo i limiti>>
<<Oh no Michael ma sei imp->>
Non fa in tempo a finire di parlare che sfreccio a tutta velocità.
A farci compagnia durante il tragitto sono le sue urla e le mie risate.
Ne approfitto in questo arco di mezz'ora per pensare bene a cosa dirle. Ho sempre fatto schifo a parole e sono bravo ad usarle solo per ferire. Con lei è diverso e devo cercare di non sembrare imbarazzato: sarebbe la fine.
Come posso dirle che è stata l'unica ragazza dopo diciassette anni ad avermi rubato veramente il cuore? Con quegli occhi in cui si rispecchia il cielo limpido. Le sue labbra…Dio solo il pensiero mi fa…
<<Quando arriviamo?>>
<<Eccoci qui signorina>>
Parcheggio e l'aiuto a scendere, effettivamente è bassa e non tocca con i piedi a terra. Nota che io sto ridendo dei suoi vani tentativi per non cadere e mi tira un pugno al petto.
<<Finalmente>> esclama
<<Guarda che è grazie a me se ci sei riuscita>> le faccio l'occhiolino e lei continua a darmi del montato.
Raggiungiamo un prato che sembra essere infinito dove a destra si trova un parco giochi.
Mia madre ci portava sempre qui a me ed Iris quando era ancora…sana.
<<Allora>>
<<Allora>> ripete lei
<<Hey che mi stai copiando furbacchiona?>>
<<Io? Ma che dici>>
Ci sistemiamo sul telo che ho portato e mi giro su un fianco per guardarla meglio.
Restiamo minuti infiniti a guardarci. La verità è che non ho il coraggio di rovinare tutto perché sono un disastro. Ci devo provare.
<<Io…>>
<<Tu>>
<<Crystal>>
<<Michael>>
<<Non devi pensare che tu sei solo una delle mie tante puttanelle>>  sussurro.
<<Mi hai portato qui per dirmi solo questo…?>> dice con tono dispiaciuto.
<<No…in realtà volevo anche dirti …che… il tuo arrivo mi ha migliorato la vita e grazie a te se nella maggior parte dei momenti non sono stati chiuso in casa con quella drogata di mia madre. E volevo anche dirti che mi sono innamorato di te come non è mai successo in vita mia è solo l'idea che io possa rovinarti e farti stare male mi manda fuori di testa e…>> dico tutto ad un fiato e senza smettere di guardarci negli occhi lei mi bacia. Mi bacia in un modo così passionale e così…nostro. Capovolgo le posizioni e adesso lei si trova sotto di me mentre le stringo forte i fianchi e lei porta le sue mani dietro la mia nuca. Andiamo avanti così per forse venti minuti fino a quando passano varie persone al nostro fianco e siamo costretti a staccarci.
<<Michael->> dice ansimante.
<<Voglio che sei mia Cry>>
<<Sempre e solo tua>>
Si rifugia ta le mie braccia e probabilmente ci addormentiamo.
Al risveglio si è fatta quasi metà mattinata ma non ha importanza.
Mi lascia un bacio a stampo sulle labbra prima di alzarsi e dire <<Io vado all'altalena ci vediamo dopo>>
<<Hey aspettami>> urlo.
Non sono mai stato così bene in vita mia.

** Angolo autrici**
Ciao ragazzi come state? Speriamo tutto bene. Purtroppo come abbiamo già annunciato nella storia " siamo così diversi?" ( Che vi consigliamo di leggere, soprattutto perché li saremo più presenti e la stiamo ideando adesso) smetteremo di pubblicare/scrivere. Principalmente una nostra autrice ha un blocco e non riesce più a scrivere, infatti un po' di capitoli sono stati ideati solo d'altra. Vogliamo provare a vedere se a dicembre riuscirà ad andare avanti o sennò... Questo sarà il finale. Cosa ne pensate?
Ovviamente anche i profili tiktok non saranno più utilizzati.

Occhi di CristalloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora