Capitolo 27

51 8 0
                                    

Y/N'S POV:

«E se restassi?», chiesi un'ora dopo, irrompendo di nuovo nell'ufficio di Jungwoo. La minaccia del direttore e la notizia della scomparsa di Yoongi mi avevano stretto il cuore in una gelida morsa di panico, e avevo iniziato ad andare in iperventilazione. Alla fine Jungwoo aveva chiamato un'addetta al primo soccorso ed era arrivata una ragazza, con un sacchetto di carta in mano, che m'aveva accompagnata in mensa mentre piangevo come una disperata e boccheggiavo in cerca di ossigeno. Dopo altri tre sacchetti e una delle bottigliette di whisky che la tipa conservava per le emergenze, il mio respiro aveva iniziato a tornare regolare. Mentre me ne stavo lì seduta, stordita, con la ragazza che blaterava degli oltre cinquanta appuntamenti lampo che aveva avuto la settimana prima, un senso di determinazione aveva iniziato a prevalere sul panico. Ormai mi ero calata nel ruolo dell'eroina romantica e non potevo lasciare che la scomparsa del mio protagonista e le minacce del Crudele Direttore Barone mi mettessero i bastoni tra le ruote. Avrei avuto il mio lieto fine, a costo di farmi uccidere.

«Prima metà del giornale, articolo a tutta pagina, foto con firma», rispose Jungwoo senza battere ciglio di fronte alla mia seconda irruzione.

«Pieno controllo editoriale», ribattei con durezza.

«Sì, sì, quello che vuoi», disse lui, liquidandomi con un gesto della mano.

«Per iscritto, nel giro di un'ora o me ne vado», dissi, e mi voltai per uscire.

«Contaci», disse Jungwoo in tono soddisfatto. «Non lo rimpiangerai», mi urlò dietro, mentre percorrevo il corridoio a grandi passi.

«Io no, ma potresti pentirtene tu», borbottai tra me, sfrecciando giù per le scale per iniziare a lavorare subito alla rubrica. Non avevo tempo da perdere.

𝕃𝕒 𝕍𝕖𝕟𝕕𝕖𝕥𝕥𝕒 𝔻𝕖𝕝𝕝𝕖 𝕊𝕚𝕟𝕘𝕝𝕖 {𝕐𝕠𝕠𝕟𝕘𝕚 𝕩 ℝ𝕖𝕒𝕕𝕖𝕣}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora