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TAINTED LOVE DI SOFT CELL risuonava attraverso il giradischi di Cassie mentre batteva la matita al ritmo della musica. Il ronzio del walkie-talkie accanto a lei induce Cassie a posare la matita ⎯ i suoi compiti continuavano a restare incompiuti.
Premendo il pulsante, Cassie mormorò nell'altoparlante, "Pronto?"
"Ehi, Cass", disse Mike dall'altro capo della linea. "Dustin ed io stiamo venendo a prenderti. Passo."
"Perché?" chiese Cassie, appoggiandosi allo schienale della sedia.
"Lo scoprirai quando ci arriveremo," disse Dustin in sottofondo. "Inoltre, dì 'passo' quando hai finito di parlare!"
Caddie ridacchiò, "Oh, che cosa misteriosa da parte tua. Passo. . ."
"Ci vediamo tra cinque minuti", disse Mike. "Passo e chiudo."
Appoggiando il dispositivo radio, Cassie indossò una giacca sopra il suo top bianco. Mentre scendeva di corsa le scale, notò suo fratello, Steve, che posava con rabbia un sacchetto della spesa. Tommy e Carol gli stavano accanto, i due sorridevano diabolicamente.
"Che ti succede?" chiese Cassie, costringendo Steve a guardare sua sorella.
Corrugando le sopracciglia, Steve sputò, "Non sono affari tuoi, Cassie."
Cassie alzò le braccia il segno di sconfitta, "Ehi, stavo solo chiedendo, non c'è bisogno di essere così stronzo."
Tirando fuori più bombolette di vernice spray rossa, i tre adolescenti iniziarono a parlare. Tommy sorrise compiaciuto. "Nancy non sa cosa la aspetta. La piccola troia se lo merita."
Cassie si voltò verso Tommy, la confusione che le brillava negli occhi, mentre si avvicinava al gruppo, "Nancy Wheeler?"
"Proprio lei," disse Carol, attorcigliandosi i capelli con l'indice. "Steve l'ha beccata ieri con Jonathan Byers nella sua camera da letto."
"Zitta, Carol," mormorò Steve. "Non ha bisogno di saperlo perché non la riguarda. Cassie, vai a giocare con le tue bambole o qualsiasi altra cosa."
Ridendo e incrociando le braccia, Cassie sputò, "Steve, ho dodici anni, non due."
"Qualunque cosa," disse Steve, appoggiandosi allo schienale del tavolo della cucina. "Non posso credere che quel mostro fosse con Nancy. Credi che l'abbia costretta?"
"Forse," sorrise Carol. "Voglio dire, se ha ucciso suo fratello, porrebbe facilmente approfittarsi di un'adolescente."
"Jonathan non ha ucciso suo fratello," Ribatté Cassie, lanciando a Carol un'occhiata dura. "È scomparso."
"Credi a ciò che vuoi," disse Carol, sorridendo stupidamente.
Steve poi si voltò, afferrando aggressivamente il sacchetto pieno di vernice spray e si precipitò fuori dalla porta ⎯ Carol e Tommy lo seguirono da vicino.
