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ACE OF HEARTS
CHAPTER THIRTY NINE: YOU'RE CRYING ON THE EGGOS

          UNDICI SI PRESENTÒ A CASA DI CASSIE la mattina dopo, Hopper l'aveva accompagnata mentre andava a lavoro

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UNDICI SI PRESENTÒ A CASA DI CASSIE la mattina dopo, Hopper l'aveva accompagnata mentre andava a lavoro. Quando è arrivata alla porta principale, Undi ha notato la musica che rimbombava dal piano superiore della casa. Salendo le scale, aprì la porta della stanza di Cassie e si coprì immediatamente le orecchie.

"So please, please, please, let me, let me, let me, get what I want this time. . ." Gli Smith suonavano della radio, il volume al massimo.

Mentre giaceva a letto, Cassie si ritrovò a pensare mentalmente a tutti i motivi per cui lei aveva lasciato Mike. L'intero incidente del 'ghostare il gruppo' è stato di sé una delle ragioni principali, ma c'era dell'altro.

Non era un segreto, Cassie Harrington aveva bisogno di parlare con qualcuno.

Usando i suoi poteri, Undici abbassò il volume della radio, annunciando silenziosamente la sua presenza a Cassie.

"Ti vedo triste." Le disse Undici mentre si sedeva sul lato del letto. "Perché sei triste?"

"Ugh", gemette Cassie, rispondendo sulla difensiva, "non sono triste. . . sto solo pensando."

"Pensando. . .?"

Alzandosi bruscamente, Cassie si strinse la trapunta al petto e rispose, "Sai come a volte ti senti così frustrata per un ragazzo che potresti urlare?"

Undi corrugò le sopracciglia, "Come quando sei arrabbiata con tuo fratello?"

"No, no, come. . ." Cassie cercò di trovare le parole giuste da dire. "Di più, quando provi dei sentimenti per quel ragazzo."

"Sentimenti?" chiese Undi innocentemente.

Emettendo un sospiro, Cassie sapeva di aver bisogno di parlare con qualcuno esperto di relazioni, esperto di ragazzi. Anche se Undi sarebbe più che disposta ad aiutare, non aveva alcuna conoscenza sull'argomento.

Fortunatamente, Cassie conosceva qualcuno che ne sapeva.

Cassie sussultò, raggiungendo il telefono poggiato accanto al suo letto e lo sollevò, componendo il numero della casa di Max Mayfield. Dopo tre lunghi squilli, la linea si interruppe con la voce di una ragazza, "Pronto?"

"Max!" Cassie praticamente urlò. "Oh mio dio, ho bisogno del tuo aiuto."

"Cassie?" La voce di Max chiese dall'altra parte della linea. "Che succede?"

"Puoi venire a casa mia?"

"Voglio dire. . ." Max esitò, guadando all'orologio accanto al letto. "Sono le nove di mattina."

Cassie scosse la testa continuando a parlare, "Lo so, mi dispiace per aver chiamato così presto ma io e Undici abbiamo bisogno di te."

"Okay, mi vesto." Max acconsentì. "Sarò lì in dieci minuti."

ACE OF HEART, Mike WheelerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora