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APPOGGIANDO IL TELEFONO, Mike tornò di corsa verso il suo piccolo gruppo di amici che lo bombardavano di domande. Mentre li metteva tutti a tacere, Lucas parlò, "Allora, ha risposto?"
Mike fece una corsa, salendo le scale oltre i suoi amici, "Dobbiamo parlare. Sala AV. Subito."
Afferrando le sue cose, Max seguì il gruppo mentre si trascinavano dentro. Notando questo, Mike sputò, "Solo membri stretti."
"Andiamo, Mike", implorò Dustin.
"No!" Mike si difese ostinatamente. "Questo non è negoziabile."
Corrugando le sopracciglia, Cassie stava per protestare. Ma poi si è ricordata che quello di cui stavano per discutere era top secret.
Rivolgendosi alla ragazza dai capelli rossi, Cassie parlò, "Max, è meglio così. So che sembra la cosa più schifosa di sempre, ma è vero."
Prima che la ragazza potesse rispondere, Cassie, Lucas e Dustin seguirono Mike attraverso le porte della scuola. Mentre i quattro entravano nella sala AV, Mike iniziò la discussione.
"Will non voleva che Cassie né io lo dicessimo a nessuno", disse Mike, lanciando una rapida occhiata a Cassie. "Ma la notte di Halloween, ha visto una specie di ombra nel cielo."
"Un'ombra?" chiese Lucas, aggrottando le sopracciglia. "Che tipo di ombra?"
"Il tipo di ombra che ti spaventa a morte", disse Cassie, alzando le braccia in segno di sconfitta. "Probabilmente è il Demogorgone che cerca di fare una strana roba telepatica."
Con una risatina sommessa, Lucas diede un colpetto a Dustin. "Andiamo, ragazzi. È una cosa seria."
"Ragazzi, se questo è vero, se Will riesce davvero a vedere nel Sottosopra, forse ha visto di nuovo l'ombra ieri", ha spiegato Mike.
"Oh, ieri l'ombra era minacciosa", disse Cassie. "Quando l'ho seguito là fuori, i suoi occhi erano congelati e il suo viso era pallido."
Il silenzio seguì la ragazza mentre concludeva, "Quello era uno sguardo di puro terrore."
"Può fargli del male?" chiese Lucas. "Voglio dire, se l'ombra non viene dal nostro mondo. . ."
Mike scosse la testa, "Non ne sono sicuro. . .Cass?"
Cassie fece un respiro profondo, "Will è rimasto illeso dopo l'incidente. Se me lo chiedi, direi che l'ombra sta solo giocando con la sua mente e l'emotività di Will, niente di fisico."
"Esattamente", disse Dustin. "Se sei su un altro piano, non puoi interagire con il piano materiale. Quindi, in teoria, no, l'ombra non può ferirlo."
"Sì, se è quello che sta succedendo," borbottò Mike, incrociando le mani pensieroso. "Questo non è D&D. Questa è la vita reale."
