E' pomeriggio e mi sto annoiando seduta a letto, faccio zapping tra i canali quando una notizia al telegiornale di Hawking cattura la mia attenzione: una donna sta descrivendo l'accaduto, lo sfondo mi sembra familiare. Alzo il volume.
"Siamo nel campo di roulotte di Forest Hills. Abbiamo pochi dettagli, ma possiamo confermare il ritrovamento del corpo di un'alunna del liceo locale. La polizia non fa il nome ma ci hanno informato che stanno avvisando la famiglia."
-Forest Hills: è dove abita Eddie.-
"Quanto è accaduto sconvolgerà di certo la comunità di Hawking, ancora turbata dal devastante incendio dell'anno scorso. Il capo della polizia Calvin Powell e la sua squadra stanno esaminando la scena del delitto. A più tardi con nuovi dettagli, su Channel Nine."
Decido di fregarmene delle condizioni ancora disastrose del mio naso e andare a dare un'occhiata. Corro in camera, infilo il mio walkie talkie nello zaino e prendo lo skate.
-Solo un giro veloce. Voglio assicurarmi che lui sia okay.-
Ci metto circa quindici minuti ad arrivare, mi fermo all'imbocco della via: la strada è completamente chiusa dalle strisce segnaletiche gialle della polizia e dei poliziotti non consentono l'accesso a nessuno. Subito mi affianca una macchina e noto Nancy Wheeler al volante con Fred seduto accanto, il suo piccolo tirapiedi, saranno sicuramente qui per indagare e scrivere un articolo.
Ho sempre ammirato Nancy: è una donna forte e determinata, da quando l'ho vista con un fucile in mano ne ho persino timore.
"Hei Nance." la saluto.
"Oh, ciao Meg. Che ci fai qui? Conosci qualcuno che abita nel campo?"
-Ed ecco che inizia subito a fare domande.-
"Ehm no, no. Ero nei paraggi e mi sono solo fermata a curiosare."
"Certo, sì. Per caso sai di chi è la roulotte dove hanno trovato il corpo?" e con il dito indica un punto più lontano e il mio cuore si ferma. È la roulotte di Munson. Resto a fissare quel punto a bocca aperta.
"Hei Meg, ci sei?"
"Oh, scusa, sarà il caldo ma non sto molto bene, torno a casa. Ciao Nance."
Sento i suoi occhi puntati su di me mentre mi giro e me ne vado, so di essere stata abbastanza sospetta ma non mi interessa. Mi fermo non appena so di non essere più vista da Nancy e mi appoggio ad un albero, pian piano mi lascio scivolare giù fino a sedermi a terra. Mi manca il respiro.
-No, non può essere stato Eddie. Lo conosco non farebbe mai una cosa simile. È IMPOSSIBILE.-
-Lo conosci da qualche settimana, che ne sai?- una voce si fa spazio nel mio cervello, questa domanda inizia a riempire la mia mente. Ho bisogno di parlare con qualcuno, anzi devo parlarne con qualcuno o impazzisco.
-Steve.-
Mi rialzo, recupero lo skateboard e mi affretto a raggiungere Family Video.Arrivo con il fiatone ed entro. Steve e Robin sono al bancone e stanno parlando con Dustin, mi avvicino.
"Ehi Meg!" mi saluta Robin mentre Dustin si volta per guardarmi
"Non eri malata?" poi nota il grosso taglio sul naso, "E quello?!" mi chiede indicandolo.
Nemmeno lo ricordavo più, sono ancora sotto shock e l'unica cosa che riesco a dire è "Eddie. La roulotte è quella di Eddie Munson."
Tutti restano a bocca aperta, l'unico che mi guarda con sospetto è Dustin.
"E tu come lo sai?"
"L'ho sentito in giro." taglio corto, ma lui non è per nulla convinto.
"Noi invece sappiamo che la vittima è Chrissy Cunningham e che a quanto pare il colpevole è sparito. Ce lo ha detto ora Lucas via radio, era insieme alla squadra di Basket e sono tutti sconvolti." mi risponde Steve.
"Che cazzo ci faceva Chrissy nella roulotte di Munson?", nel mentre una punta di gelosia prende il sopravvento ma la scaccio subito. Dustin mi osserva confuso, non capisce il motivo della mia reazione esagerata alla notizia.
"In ogni caso non può essere stato Eddie. Assolutamente no. Dobbiamo trovarlo." così dicendo Dustin si alza sul bancone e ci scivola sopra, facendo cadere tutte le VHS che erano tutte ben impilate, mentre atterra dall'altra parte.
"No! No! No! Le mie cassette! Amico!" urla Steve, le mani nei capelli.
"Dobbiamo chiamare tutti gli amici di Eddie e scoprire dov'è, per farlo cerco il loro numero tramite il vostro database. Datemi una mano." chiede Dustin sedendosi davanti al pc.
"Oh, Eddie, il tuo nuovo amico nerd che trovi più fico di me perché gioca con te a giochi nerd?"
"Steve, non ho mai detto questo."
"Lo ammazzi tu o faccio io?" chiede Robin a Steve sottovoce.
Io resto immobile a guardare la scena, in circostanze normali avrei sicuramente riso fino alle lacrime ma ora sono troppo preoccupata e il mio unico pensiero è se davvero Eddie possa aver fatto una cosa del genere.
"Okay, che devo fare?" dico guardando Dustin.
Iniziamo così a telefonare a chiunque avesse mai parlato con Eddie Munson. Io, Dustin e Robin passiamo le due ore successive attaccati ai tre telefoni del negozio mentre Steve serve i clienti, o per meglio dire le clienti, prendendosi solo due di picche."Ho una pista!" urla Dustin e tutti ci giriamo a guardarlo "Eddie compra la droga da un certo Spinello Rick e a volte si ferma da lui.
"Okay e dove vive?" chiedo
"Beh, nessuno lo sa. È più una leggenda che qualcuno che la gente conosce. Non si sa nemmeno il suo cognome."
"Sicuramente la polizia lo saprà. Cioè, se è veramente uno spacciatore lo avranno beccato almeno una volta e il suo cognome e indirizzo saranno nella banca dati." si intromette Steve poggiandosi al bancone.
"La polizia. Seriamente Steve?" chiede Dustin.
"Beh penso sia il caso di informarli su ciò che sappiamo."
"Tu pensi che Eddie sia colpevole, vero?" dicendo ciò anche Dustin si appoggia al bancone, mettendosi di fronte a Steve.
"Credo all'innocenza fino a prova contraria. Solo che, beh, non possiamo escluderlo."
"Siamo qui proprio per fare questo." cerco di dare man forte a Dustin, anche se comprendo appieno il punto di vista di Steve.
"E sicuramente avremmo più risultati se tu passassi più tempo a cercare Eddie e meno tempo a pensare alle ragazze che entrano in questo negozio." mi interrompe Dustin.
"Ehi! Qualcuno deve pur occuparsi dei clienti!"
"Specialmente se sono belle, no?" gli risponde Robin mentre gli fa l'occhiolino.
"Sei ingiusta. Io mi occupo ugualmente di tutti, che siano ragazze oppure no, abbiamo una vasta scelta qui e può essere spiazzante per i clienti." tenta di difendersi.
Robin scatta verso il computer, nessuno di noi capisce cosa le è preso. Inizia a digitare il nome di Rick nel database.
"Non ci serve per forza il cognome. Ecco, abbiamo 12 Rick registrati qui. Basterà controllare uno ad uno che film hanno noleggiato e boom, troviamo il nostro Rick." ci spiega lei.
"Sei un genio." le dico abbracciandola da dietro.
"Ad esempio, il Rick numero uno ha noleggiato Annie e Dumbo di recente, uno spacciatore con figli? Improbabile. Il secondo è Rick Joiner, ha preso Grease, Footlose e Dietro la maschera. Non credo proprio."
"No." le facciamo eco noi ridendo.
"Rick Lipton: Fuori di testa, Cheech&Chong's next movie e Up in Smoke."
"Bingo." la fermo, poi leggo l'indirizzo: "2121 Holland Road, è vicino a Lover's Lake."
"Andiamo.", Dustin è già alla porta, pronto per uscire.
Recuperiamo le nostre cose e Steve prende le chiavi della macchina. Prima di uscire però mi ferma.
"Stai bene?" e indica il taglio sul mio naso.
"Ehm sì, gli antidolorifici diciamo che aiutano. A volte sanguina un po' il naso ma nulla di grave."
"Senti, ehm, sarò schietto con te: credi che Eddie stesse cercando di farsi Chrissy?"
"Non so cosa pensare Steve, sono così improbabili insieme che potrebbe anche essere. In ogni caso tu mi avevi messo in guardia su di lui, no?" gli rispondo abbassando lo sguardo e facendo spallucce, poi esco dal negozio e gli lascio chiudere la porta a chiave. Raggiungiamo tutti la macchina e partiamo in direzione Lover's Lake.
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𝐻𝑒'𝑠 𝐽𝑢𝑠𝑡 𝑎 𝑓𝑟𝑒𝑎𝑘 // 𝗘𝗱𝗱𝗶𝗲 𝗠𝘂𝗻𝘀𝗼𝗻
FanfictionA quasi un anno dall'incendio dello Starcourt Mall, io e il mio fratellastro torniamo a Hawking e cerchiamo di riprendere in mano le redini della nostra vita. Finalmente rivedo i miei più cari amici e conosco anche uno strano ragazzo di nome Eddie...