Le 7:00. Suona la sveglia.
Mi alzo e sono molto più rilassata del solito -quell'erba fa veramente miracoli- penso.
Faccio una doccia veloce per svegliarmi meglio. Torno in camera, mi infilo la gonna nera che era appesa nell'armadio e le calze a rete, prendo una maglia dal letto, la annuso per capire se non puzza e me la infilo. In poco tempo sono pronta. Recupero lo zaino e il walkie talkie da sotto al letto, mi avvio per scendere in cucina ma prima passo davanti alla camera di Billy: è aperta e lui non c'è, quindi è già a lavoro.
"Steve ci sei? Passo." dico al walkie talkie.
"Ti sento Mayfield. Passo."
"Billy non c'è, ti aspetto qui. Passo e chiudo."
Aspetto Steve mentre bevo del caffè e guardo un po' di tv. Poco dopo sento una macchina davanti casa, infilo gli anfibi ai piedi e raggiungo Steve in auto.
"Buongiorno Raperonzolo." mi dice ridendo.
"Piantala." e gli colpisco il braccio con un pugnetto.
"Sono diventato bravo a salire e scendere dalle finestre."
"Dovresti aggiungerlo al tuo curriculum, le ragazze impazzirebbero per un bad boy così. A proposito, come sta andando con Heidi?" chiedo in vena di pettegolezzi sulla sua nuova fiamma, nel mentre mi trucco guardandomi nello specchietto dell'aletta parasole.
"Non lo so, mi ha detto che non appena si diploma vuole andare al college, e io voglio davvero iniziare un'altra relazione che ha come unico scopo il sesso?"
"Beh divertiti finché è qui, poi te ne cerchi un'altra."
"No Meg, sono stanco di saltare da una relazione all'altra con ragazze che non sono fatte per me. Cerco qualcosa di serio, qualcosa che mi catturi e non mi molli più."
"Non lo so Steve, la tua vita amorosa è tutt'altro che seria...è labirintica! Non faccio in tempo a ricordare un nome che il giorno dopo ne hai un altro e solo perché non sono perfette. Hai aspettative troppo alte."
"Non è vero!" sembra si stia trattenendo dal dirmi qualcosa.
Nel mentre siamo arrivati nel parcheggio della scuola, Dustin ci vede in lontananza e corre verso la macchina. Si appoggia al finestrino aperto dalla parte di Steve.
"Ciao ragazzi!"
"Ciao piccolo pettegolo." gli dico ridendo, lui sa a cosa mi riferisco perché guarda Steve con aria colpevole mentre io apro la portiera e scendo dalla macchina.
"Ci vediamo più tardi?" mi dice Steve.
"Volentieri. Ci sentiamo a pranzo, Harrington."
E mi allontano con Dustin per entrare a scuola.Eddie's POV.
Mi siedo in mensa insieme ai miei compagni dell'Hellfire e leggo questo stupido articolo in cui scrivono di D&D. Me lo ha fatto leggere mio zio questa mattina, ma per fortuna anche lui dice che sono tutte cazzate.
"Dungeons & Dragons, all'inizio considerato un innocuo gioco, ora preoccupa sia genitori che psicologi. Uno studio collega il gioco a comportamenti violenti. Si ritiene che promuova culti satanici, sacrifici rituali, sodomia, suicidio e perfino l'omicidio!"
Lancio il giornale sul tavolo. I ragazzi ridono per la mia scadente imitazione del tizio che ha scritto questo articolo.
Dustin e Mike si siedono al tavolo ma non interrompo il mio discorso per salutarli.
"Siamo chiamati mostri perché giochiamo a un gioco fantasy.
Salgo sul tavolo della mensa e cammino continuando a parlare, ma a voce più alta.
"Ma finché ti piace la banda, o la scienza, o le feste, o un gioco dove lanci una palla nel cesto del bucato." ora sto urlando, guardando tutti quei ragazzi impomatati che siedono al tavolo dei fichi. Alcuni mi fanno il dito medio.
"Cerchi rogne, sfigato?" Jason si alza.
Io lo prendo per il culo facendogli una linguaccia.
Nel camminare sul tavolo per tornare al mio posto noto che Megan è entrata in mensa e si dirige verso il nostro tavolo, ride, probabilmente mi ha visto fare il coglione con Jason.
"Siamo costretti a conformarci. È questo che uccide i ragazzi! Questo è il vero mostro."
Mentre scendo dal tavolo spavento due ragazze, che corrono via, Megan è accanto a me e faccio un piccolo inchino per farla passare.
"Buongiorno principessa."
Lei si siede al tavolo ma è confusa per il nomignolo che ho deciso di darle, non mi risponde. Non sa che ieri notte, mentre tornavo a casa, ho visto Steve Harrington calarsi da una delle finestre di casa sua, esattamente come fanno i principi con le principesse nelle favole.
Mi risiedo al mio posto e inizio a mangiare.
"A proposito di mostri." inizia Dustin "Lucas questa sera ha da fare con...il gioco della palla nel cesto del bucato. E sai, noi pensavamo che, magari...forse si potrebbe..."
"Abbiamo pensato di rimandare." continua Mike spazientito.
Hanno creato il caos al tavolo.
"Rimandare?!" urlano gli altri ragazzi "voi siete pazzi! Nemmeno morto!"
"SILENZIO." urlo.
"Quindi Sinclair è proprio passato al lato oscuro?" continuo con più calma.
"A tutti gli effetti." risponde Mike.
"E anziché trovare un sostituto, voi volete rimandare il Culto di Vecna?" dico.
"Scusate se mi intrometto ma per questa sera potrei sostituire io Lucas."
Tolgo lo sguardo da Mike e Dustin, era Megan a parlare.
"Ma bene! Vorrà dire che per questa sera avremo anche una principessina nel party!" dico al tavolo sorridendo. I ragazzi ridono.
Lei continua a non capire, sembra infastidita e mi va bene. Mi fissa. Ho la sua attenzione finalmente, ma solo per poco perché una voce parla dal suo zaino.
"Meg, sono Steve. Rispondi. Passo."
Lei si china, recupera il walkie talkie e risponde sorridendo.
"Hey Harrington! Sei libero? Passo."-Maledetto Harrington- penso.
Dustin si avvicina a lei per sentire meglio.
"Ci vediamo tra dieci minuti fuori da scuola, ti porto al cinema. Salutami Dustin, so che è con te. Passo."
"Dammi il tempo di stare male e arrivo. Passo e chiudo."
Meg si alza, prende la sua roba in fretta e furia, ci saluta tutti e se ne va.
"A stasera, ragazzi! Ci vediamo qui."
"Dove diavolo va?" chiedo a Dustin e Mike.
Ora quello infastidito sono io, non tento nemmeno di nasconderlo.
"Quando non ha voglia di restare a scuola se ne va in giro con Steve, facevano sempre così anche gli anni scorsi. Ora fingerà di stare male e potrà avere un'uscita giustificata, ma anziché andare a casa starà tutto il pomeriggio a cazzeggiare con Harrington per poi tornare qui in tempo per farsi venire a prendere dal fratellastro." mi spiega Mike.
"Ti ricordi quella volta che Steve le ha fatto lezioni di guida in giro per Hawking e Hopper li ha beccati? Hanno passato un pomeriggio intero in cella! Solo che la lezione non è servita a granché dato che la settimana dopo sono quasi finiti contro un palo." lo interrompe Dustin e Mike scoppia a ridere insieme a lui. Anche i ragazzi al tavolo ridono, in effetti è una tipa forte.Megan's POV.
Steve mi porta al cinema, parcheggiamo e facendo molta attenzione a non farmi vedere da troppe persone entriamo nel cinema.
"Quindi che cosa vediamo?" chiedo entusiasta.
"Scuola di Polizia 3, so che i primi due ti sono piaciuti quindi era carino portarti a vedere il terzo."
"Vado a prendere bibite e pop corn! Prendi posto in sala!" sapeva esattamente come rendermi felice.
Finito il film ci fermiamo a prendere due milkshake alla vaniglia e poi ci incamminiamo verso l'auto.
"Fammi guidare."
"Come scusa?!" Steve rideva, sicuramente stava ripensando alla faccia contrariata di Hopper quando quella volta ha visto Meg al volante e non lui.
"Dai, ti giuro che questa volta sarò brava."
"Sì, come quando siamo finiti in un cespuglio, o quasi contro un palo. No. Non esiste. Se accade ancora qualcosa a questa macchina mio padre mi fa fuori. Basta un piccolo graffio e sono morto!"
"Che noioso." gli faccio la linguaccia.
"Sali. E pulisciti i piedi prima." mi sorride e inizia a guidare verso la scuola.
"A proposito, stasera danno una festa a casa di Carver. Ci vieni con me, Robin e Heidi?" mi chiede.
"Oddio, devo entrare nella tana del lupo?"
"Dai, lo sai che Jason non ti tartassa se ci sono io nei paraggi." mi tranquillizza. In effetti dopo quella volta che le ha prese da Steve ha sempre un po' di timore a starmi vicino se c'è Harrington.
"Comunque stasera ho la campagna di D&D con Dustin, Mike e quel loro strano club. Gli ho promesso che ci sarei stata, però se ti va ci vediamo direttamente a casa di Jason quando ho finito."
"Come farai con Billy?"
"Se gli dico che sono con Dustin e Mike non si arrabbia, probabilmente li vede come innocui, sono ancora dei bambini."
"Okay, ti aspetto a casa Carver stasera. Ciao Meg."
Mi lascia poco lontano da scuola. Mancano ancora 20 minuti prima della fine delle lezioni così decido di aspettare seduta al tavolo del boschetto accanto.Non appena sento la campanella vado verso la macchina di Billy, fingendo di uscire da scuola.
In macchina cerco le parole più adatte per chiedergli di poter uscire stasera.
"Senti, ehm, Dustin mi ha invitato a giocare a D&D questa sera. Pensavo di dire sì..."
"Dustin e chi?"
"Beh, Mike e altri loro amichetti. Come facevamo una volta." marco la parola amichetti, per cercare di sottolineare che saranno tutti della loro età. Che bugiarda.
"Dove?"
"A scuola, hanno un club. Sarà una cosa tranquilla tra noi, come al solito. Come quando andavamo alla taverna di Mike."
"Io questa sera ho un altro appuntamento quindi non ti posso portare, dovrai andarci in skate."
"Sì, non c'è problema."
Faccio una piccola pausa, non credevo di esserci riuscita.
"Grazie." gli dico infine.-pezzo di merda.- penso

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𝐻𝑒'𝑠 𝐽𝑢𝑠𝑡 𝑎 𝑓𝑟𝑒𝑎𝑘 // 𝗘𝗱𝗱𝗶𝗲 𝗠𝘂𝗻𝘀𝗼𝗻
أدب الهواةA quasi un anno dall'incendio dello Starcourt Mall, io e il mio fratellastro torniamo a Hawking e cerchiamo di riprendere in mano le redini della nostra vita. Finalmente rivedo i miei più cari amici e conosco anche uno strano ragazzo di nome Eddie...